Kike Calvo è un fotografo, giornalista e autore pluripremiato, specializzato in cultura e ambiente. È anche un Educatore Certificato da National Geographic e un Fellow presso l'Explorers Club.
Ha lavorato in missioni in decine di paesi, trattando storie che vanno dai beluga nell'Artico ai costumi tradizionali Hmong in Laos. Le immagini di Kike sono state pubblicate su National Geographic Magazine, The New York Times, Time, The Wall Street Journal, The Washington Post, New York Magazine, Rolling Stone e Vanity Fair, tra gli altri. Educatore Certificato da National Geographic e ex collaboratore del blog Voices di National Geographic, le sue immagini sono rappresentate da AP Images, Redux Pictures e la National Geographic Image Collection.
Kike ha partecipato a spedizioni scientifiche fluviali in Colombia, Brasile e Perù. Nel corso degli anni, Kike ha preso parte a numerose spedizioni di National Geographic, dalla Spagna e Patagonia fino al Costa Rica e l'Amazzonia. Gli piace anche insegnare workshop di fotografia ed è stato docente ospite in istituzioni prestigiose come la School of Visual Arts e l'Università di Yale. Kike ha ricevuto la borsa di studio del Safina Center nel 2020, 2021 e 2022.
Kike è il fondatore dell'iniziativa The Little Explorer, Big World, un progetto con la missione di creare libri bilingue che aumentino la consapevolezza dei bambini sui problemi ambientali globali e promuovano l'alfabetizzazione multilingue. In collaborazione con ONG locali e con il supporto di aziende e lettori, ad oggi, migliaia di libri bilingue gratuiti sono stati donati a bambini che vivono in comunità remote in tutto il mondo.
Kike è un pioniere nell'utilizzo di piccoli sistemi aerei senza pilota per produrre fotografie aeree come arte e come strumento per la ricerca e la conservazione. Il suo lavoro iniziale con i droni è stato descritto come geniale nell'Almanacco di National Geographic del 2019. È anche noto per il suo progetto fotografico iconico, World of Dances, sull'intersezione tra danza, natura e architettura. Ha scritto quindici libri, tra cui Drones for Conservation; Staten Island: A Visual Journey to the Lighthouse at the End of the World; Habitats, con prefazioni di David Doubilet e Jean-Michel Cousteau; e Corpus Christi in Atánquez. Il professore di antropologia e autore Wade Davis ha descritto Kike come un fotografo esperto e cosmopolita, e una voce nuova nel mondo dell'antropologia visiva.
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