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Libri che parlano di libri

Libri che parlano di libri

I migliori libri che parlano di libri

Quale modo migliore, per un amante dei libri, di onorare il suo oggetto feticcio se non quello di leggere, o nel nostro caso ascoltare, romanzi che parlano proprio di libri? Chi annovera la letteratura tra i principali piaceri della vita non si stanca mai di sentir parlare di libri e di conoscere storie che ruotano intorno ad essi; sarà forse per questo che alcune tra le più importanti opere scritte del Novecento hanno per protagonisti proprio i libri, i lettori e le biblioteche. Se fai parte della cricca di chi pensa che le vicende legate a volumi più o meno misteriosi, amati o odiati siano particolarmente allettanti, ti proponiamo alcuni libri - opere autobiografiche, romanzi gialli, d'avventura e storici, saggi e dialoghi- che parlano di libri.

Il peso delle parole

Pascal Mercier, pseudonimo di Peter Vieri, è uno scrittore e filosofo svizzero; nel 2020 ha dato alle stampe Il peso delle parole, dopo il successo ottenuto con la sua precedente opera Treno di notte per Lisbona. Se nel primo scritto il tema centrale era la svolta, in questo caso l'autore si concentra sulle parole. Parole che, con il loro fascino, forme, sonorità e significati, hanno convinto il protagonista Simon Leyland a diventare traduttore e gli hanno fatto decidere di imparare tutte le lingue del Mediterraneo. Parole che sono in grado di dare a Simon la tranquillità e pace che cerca e che non trova nella realtà, e che raccontano le sue scelte, anche quelle dettate dai fattori più imprevedibili. Il peso delle parole è un romanzo suggestivo e riflessivo, che appassionerà chi si nutre dell'amore per i libri.

Libri che mi hanno rovinato la vita

Per il lettore, il libro è l’oggetto più prezioso, che si conserva come un tesoro e che, ogni qual volta lo si scorge tra gli scaffali della libreria, è in grado di ricordare uno o più momenti della propria vita; quel personaggio che ci ha aiutato a trovare le risposte che cercavamo o ha saputo essere l’amico di cui avevamo bisogno, quella frase che ci ha colpito così tanto da diventare uno dei nostri motti… tutti noi abbiamo dei libri che ci rappresentano e che, in un modo o nell’altro, ci hanno cambiato. Nel caso di Daria Bignardi si tratta dei libri maledetti, quelli che hanno saputo alimentare il suo desiderio di “sofferenza”. Mentre ci presenta questi testi, l’autrice racconta anche le sue esperienze personali, unendo ai consigli di lettura una appassionante storia delle sue tappe vitali più significative.
Un’occasione unica per scoprire e riscoprire autori e opere sotto una luce nuova, accarezzati dalla voce di Daria Bignardi.

Il piccolo libraio di Archangelsk

Il signor Jonas, ebreo di origine russa che di mestiere gestisce una libreria affacciata sulla piazza del mercato di una piccola comunità di provincia, è un uomo timido e semplice, che vive con una giovane moglie dalla vita sentimentale piuttosto esuberante. È proprio durante una delle sue scappatelle che la donna sparisce, ma per conservare la tranquillità e proteggere la consorte, il protagonista comincia a mentire ai vicini; da quel momento i popolani, curiosi e ignoranti, iniziano ad intromettersi sempre di più nella vita del povero Jonas. L’autore rappresenta una storia di emarginazione, pregiudizio e incomprensione in modo delicato, lasciando molto spazio all’indagine psicologica dei personaggi e alle descrizioni degli ambienti. A detta di molti, si tratta di una delle migliori opere di Georges Simenon, che Santamaria legge in modo piacevolissimo.

L'ombra del vento

Tra i libri che parlano di libri che hanno avuto maggior successo negli ultimi decenni c’è L’ombra del vento, opera dello scrittore spagnolo Carlos Ruiz Zafón che fa parte della serie Il cimitero dei libri dimenticati. La storia, ambientata nella Barcellona degli anni 40, è quella del giovane Daniel, entrato in possesso di un libro maledetto che cambierà la sua vita. Con un’atmosfera cupa e magica e una trama che incolla all’ascolto, L’ombra del vento è un audiolibro avvincente e malinconico che incanterà gli amanti dei libri.

La biblioteca di Parigi

I libri sono cibo per la mente e sono in grado di salvarci la vita grazie al loro potere: danno conforto nei momenti difficili, permettono di sognare ed evadere, aiutano le idee a diffondersi. È per questo che, quando la loro esistenza è in pericolo, è nostra responsabilità metterli in salvo. Un po’ come durante l’occupazione nazista di Parigi, quando i cittadini della capitale francese cercarono in tutti i modi di tenere aperta la biblioteca americana e permettere così ai lettori di continuare a leggere nonostante la guerra. Il romanzo di Janet Skeslien Charles parte da questo episodio per raccontare la storia di Odile, bibliotecaria che, quasi cinquant’anni dopo i fatti di cui fu testimone, insegna alla giovane Lily a non sottovalutare il potere dei libri. L’audiolibro, oltre che per il suo valore storico, è importante perché ci ricorda che i libri sono in grado di abbattere barriere e di far comunicare persone molto diverse tra loro.

Classici per la vita

Chi meglio di Nuccio Ordine, professore universitario di letteratura, grande studioso del Rinascimento e curatore di diverse collane di classici per vari editori, può parlarci dell’importanza e del valore dei classici letterari? In questo breve saggio, l’accademico prova a capire a cosa servono i classici e perché è importante leggerli, presentando una serie di brani senza tempo di autori indimenticabili. Versi di grande bellezza, che testimoniano come conoscere le opere da cui sono tratti non serva solo a superare un esame ma possa aiutare a capire se stessi e il mondo e soprattutto suscitare un grande piacere.

Non sperate di liberarvi dei libri

Umberto Eco e Jean-Claude Carrière, bibliofili accaniti e possessori di biblioteche sconfinate (leggendaria quella di Eco, con oltre 40 mila volumi), chiacchierano tra loro sul libro e sulla sua storia. L’invenzione della stampa, i diversi formati e materiali, i primi editori, la censura, i classici, la comparsa di internet e le sue conseguenze, i personaggi dimenticati e gli errori che hanno costellato l’esistenza di questo incredibile oggetto del desiderio, che fin dalla sua comparsa ha migliorato e arricchito enormemente la vita della specie umana. L’argomento “libro” viene sviscerato da questi due cultori in ogni suo punto di vista, offrendo a chi ascolta un’enorme quantità di informazioni interessanti.

I cento libri

Il giornalista e critico letterario Piero Dorfles, da molti conosciuto per la sua partecipazione alla trasmissione tv Per un pugno di libri, analizza in questo saggio i cento libri che, secondo lui, non possono mancare in nessuna libreria. Con uno stile chiaro, leggero e brillante, Dorfles non invita solo a scoprire i più bei classici di tutti i tempi, ma ne svela il senso e tratteggia le trame, permettendo sia a chi già li conosce a fondo sia a chi ne ha solo sentito parlare di scoprirli e riscoprirli. Un ottimo modo per stimolare l’avvicinamento a questi titoli imperdibili, ma anche per riflettere e ricordarci che leggere, come diceva Eco, ci fa vivere tante vite.
L’interpretazione di Luca Ghione aggiunge intensità all’ascolto.

La misura della felicità

La vita poco emozionante di un libraio che non ama più il suo lavoro viene sconvolta dall’arrivo di una bambina di 2 anni, Maya, che contro ogni pronostico il protagonista deciderà di tenere con sé e far crescere nella sua libreria. Grazie alla nuova compagna di vita, A.J. tornerà ad essere felice e a dare il giusto valore ai libri, veicolo di crescita, relazioni, sentimenti e esperienze. Ogni personaggio del romanzo ama leggere e ha i suoi personali motivi per farlo, ascoltandoli ti ritroverai anche tu a riflettere sui tuoi e a rispolverare (se ce n’era bisogno) il grande amore per i libri. Ogni capitolo si apre con una breve scheda dedicata a un libro, che fa parte dell’eredità che il libraio lascerà un giorno a sua figlia, un’eredità fatta di consigli di lettura.

Il club Dumas

Lucas Corso di mestiere fa il cacciatore di libri ed è sempre alla ricerca di esemplari unici e antichi. Quando gli viene dato il compito di definire l’autenticità di un manoscritto de I tre moschettieri di Dumas, otterrà allo stesso tempo l’insolito incarico, da un ricco ed eccentrico collezionista, di risolvere il mistero di un libro messo al rogo dall’inquisizione. Perez Reverte riesce a unire efficacemente in questo thriller storico-esoterico il lato avvincente (l’arcano del libro proibito) a quello storico e bibliofilo (il racconto della vita e le leggende che riguardano lo scrittore Alexandre Dumas), lasciando trapelare sul fondo un omaggio ad Eco ed a Il nome della rosa. Dal romanzo, il regista Roman Polanski ha tratto il film La nona porta.

Il libro dei nomi perduti

Questa è la storia di Eva, figlia di due ebrei polacchi, che perde il padre durante i rastrellamenti nazisti a Parigi del 1942. Sfruttando il suo talento artistico, Eva comincia allora a falsificare i documenti per i bambini ebrei che possono così sfuggire fino in Svizzera con una nuova identità; per far si che questi bambini, una volta adulti, non dimentichino le loro radici, Eva annota in forma criptata i loro veri nomi su un libro, il libro dei nomi perduti. Tanti anni dopo, Eva è diventata un’anziana bibliotecaria appassionata di libri che si ritrova casualmente tra le mani un ritaglio di giornale che la riporta indietro nel tempo. E’ l’opportunità per Eva per riaprire un vecchio capitolo della sua vita e rimettersi nuovamente in gioco… sofferenza, amore e potere dei libri sono i protagonisti di questo romanzo storico letto emotivamente da Vanessa Korn.

Se una notte d'inverno un viaggiatore

Quanto conta il ruolo del lettore, la persona a cui ogni scrittore deve il suo successo, in un testo narrativo? Ce lo racconta Calvino in questo incredibile esperimento letterario nel quale i ruoli si invertono: è il lettore a diventare soggetto attivo e porsi al centro della creazione del libro, perché l’autore gli consegna qualcosa di non finito, frammentato e imperfetto.
Il protagonista di Se una notte d’inverno un viaggiatore torna a casa dalla libreria e si accorge che l’edizione che ha acquistato dell’ultimo libro di Calvino è difettosa; decide così dopo aver letto l’incipit di procurarsene un’altra, ma finirà per passare da un romanzo all’altro essendo continuamente interrotto nella lettura… Calvino ti regala un saggio sull’arte di leggere (o ascoltare, aiutato dalla bravura di Fabrizio Rocchi).

Fahrenheit 451

Questo classico della fantascienza è forse uno dei libri sui libri più amati di sempre. Si tratta di una distopia che descrive un mondo futuro nel quale si è instaurato un regime, basato sul terrore, che teme il libro più di ogni altra cosa. Leggere o possedere libri è reato e i pompieri sono incaricati di bruciare qualsiasi volume clandestino. Guy Montag è uno di loro, ma invece di appiccare roghi comincia a leggere di nascosto i libri che dovrebbe eliminare e se ne appassiona, iniziando a capire lo straordinario potere della letteratura. Metaletteratura ad altissimi livelli per un classico imprescindibile.

Bitna, sotto il cielo di Seul

Jean-Marie Gustave Le Clézio non è proprio uno scrittore qualsiasi: è autore di oltre 40 libri e nel 2008 ha ottenuto Il Premio Nobel per la Letteratura; in questo suo romanzo che farà la felicità dei bibliofili racconta la storia di Bitna, una ragazza molto povera che arriva a Seoul con il sogno di studiare ed emanciparsi. Un giorno il proprietario della libreria nella quale si è rifugiata le propone un lavoro come “cantastorie” per un’anziana signora, Salomé, che è immobilizzata e vuole solo che qualcuno inventi per lei mondi e avventure nuove, tutto fuorché reali. Bitna diventa così, nell’immensa Seoul, una professionista dell’immaginazione. Un romanzo sulla bellezza, fantasia e libertà.

I lettori di libri sono sempre più falsi

ll protagonista frequenta l’università per provare a capire a cosa servono davvero i libri. E’ lì che entra in contatto con la falsità che ruota intorno alla lettura, rendendosi conto che le professioni che fanno parte del mondo dei libri si basano sull’opportunismo e sulla logica commerciale, rivelando una ipocrisia di fondo che accomuna studenti, mercanti e critici. Non tutto è perduto però, finché c’è ancora qualcuno disposto ad andare oltre la superficie e capire il vero, incredibile senso della lettura.

Se hai voglia di altre storie che accendano ancora di più il tuo amore per il mondo dei libri, ascolta anche questi titoli:

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