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Audiolibri e storia d'Italia: i titoli imperdibili per allenare la memoria

Audiolibri e storia d'Italia: i titoli imperdibili per allenare la memoria

L’Italia è una Repubblica relativamente giovane, ma con una storia appassionante; il 2 giugno 2020 saranno passati 74 anni da quello stesso giorno del 1946 in cui gli italiani furono chiamati alle urne per decidere che forma di governo dare al proprio Paese; la seconda guerra mondiale era appena finita e il regime fascista, fin dall’inizio appoggiato dalla Famiglia Reale italiana, era un ricordo ancora molto fresco. Sarà probabilmente per l’insieme di questi fattori che i nostri connazionali decisero di votare per la creazione di una Repubblica, 85 anni dopo la nascita del Regno d’Italia. Questo Referendum, fondamentale anche perché si trattò della prima votazione a suffragio universale, viene celebrato ogni anno il 2 giugno con la Festa della Repubblica. Perché questa data non rappresenti solo un qualsiasi giorno di festa sul calendario, abbiamo preparato per te una selezione di audiolibri che raccontano, ognuno in modo diverso, frammenti della storia d’Italia. Ricordati che la memoria storica va sempre tenuta viva!

Patria 1978-2010

Patria 1978-2010, di Enrico Deaglio

Enrico Deaglio ha alle spalle una brillante carriera trentennale nel mondo editoriale, televisivo e giornalistico; avrete sicuramente letto qualche suo articolo su La Stampa o sul suo settimanale Diario, oppure visto qualche suo documentario o programma d’inchiesta su Rai3. Da sempre interessato alla storia italiana, ha collezionato pubblicazioni su temi quali la mafia, il fascismo, la persecuzione degli ebrei, la discesa in campo di Berlusconi e tanto altro.
In questo volume fa scorrere, come se si trattasse di un lungo film, gli episodi principali di 32 anni della nostra storia recente, dal 1978 al 2010; tra mafia, delinquenza, lotte di potere, personaggi grotteschi e episodi terribili, sembrerebbe una trama degna di una serie di HBO; e invece, è proprio quello che è successo nel nostro Paese. Un audiolibro duro perché ci costringe a fare i conti con quello che siamo e siamo stati (e c’è poco da stare allegri!), ma necessario e indispensabile. Una volta finito di ascoltarlo, non potrai fare a meno di consigliarlo a amici, parenti e, perché no, magari incoraggiare i tuoi figli a parlarne a scuola.

Questa nostra Italia

Questa Nostra Italia, di Corrado Augias

Se l’audiolibro di Deaglio potrebbe lasciarti con un po’ di amaro in bocca, il titolo che ti stiamo per presentare ti farà invece probabilmente sentire orgoglioso di essere italiano. Sappiamo perfettamente che il nostro è il Paese con il più ricco patrimonio artistico del mondo, e che pittori, scrittori, filosofi e un’infinità di personaggi indimenticabili l’hanno reso grande nel corso dei secoli; eppure troppo spesso ci dimentichiamo della bellezza che ci circonda, da dove viene e quanto è importante preservarla. Augias, giornalista, scrittore, conduttore e autore televisivo, è soprattutto un letterato innamorato dei libri e dell’arte, e in Questa Nostra Italia sembra volerci ricordare che, nonostante tutto, noi italiani abbiamo un’identità comune e che la nostra italianità è qualcosa di unico e bellissimo. Il suo viaggio per il Belpaese è geografico, autobiografico e storico, ed esplora in lungo e in largo luoghi e personaggi che ti sorprenderanno, ti faranno rendere conto del potenziale enorme che abbiamo davanti agli occhi e magari riflettere su come sarebbe nostro dovere amarlo e proteggerlo al di là delle diversità di pensiero.

Italiani si diventa

Italiani si Diventa, di Beppe Severgnini

Disponibile in formato audiolibro su Audible da marzo 2019, letto dallo stesso autore, questo libro del 2015 è un vero “memorabilia” soprattutto per i nati negli anni ‘50, che ritroveranno un pezzo della loro infanzia negli aneddoti autobiografici raccontati dal brillante giornalista Beppe Severgnini. I bimbi che giocavano per strada, le Vespe dai colori brillanti, i pic nic domenicali e le canzoni dei Beatles, rimandano cartoline di un tempo che fu spensierato (erano gli anni del boom economico) e leggermente malinconico, quando l’italia della Dolce Vita era un Paese prospero e invidiato. La storia italiana qui è raccontata con ironia e intimismo, come se si trattasse di una tipica rimpatriata tra vecchi amici in cui ci si raccontano episodi passati. Un ripasso storico che ritrae una generazione di odierni 60enni ma che è molto consigliato anche ai più giovani, che ascoltando possono immaginarsi la biografia dei propri padri.

L'epoca dell'ascesa

Storia dei Medici, di Francesco de Vito

Una parte importante della storia d’Italia e d’Europa tra il 1400 e il 1700 è legata indissolubilmente al nome dei Medici. Questa potentissima famiglia fiorentina controllò prima la città e poi il Granducato di Toscana e fu, con Lorenzo il Magnifico, tra gli impulsori del Rinascimento, facendo diventare Firenze punto di riferimento della vita artistica e culturale europea.
La serie di tre volumi Storia dei Medici è opera di Francesco de Vito, specializzato nella scrittura di racconti e saggi storici, e narra “l’ascesa, l’apice e la caduta della dinastia più potente del Rinascimento”, come recita il sottotitolo. Dalle origini della casata, secondo l’autore piuttosto oscure, all’affermazione politica e economica del Duecento e Trecento fino al protagonismo storico dei Medici nel Quattrocento, per poi arrivare ai discendenti di Lorenzo il Magnifico, i loro errori, la cacciata e infine il ritorno a Firenze.
Il rigore storico si unisce all’ascolto piacevole in una trama avvincente che racconta un pezzo decisivo della storia italiana.

Ci salveremo

Ci salveremo, di Ferruccio de Bortoli

Letto dallo stesso De Bortoli, già direttore del Sole 24 Ore e del Corriere della Sera, l’audiolibro di Ci Salveremo è uscito in contemporanea al libro omonimo pochi giorni fa. Che cosa significa questo titolo? In questa sua ultima opera, l’autore sembra voler formulare una speranza, quella di rianimare un senso civico collettivo che pare ormai sepolto dall’individualismo; in Italia, ci dice De Bortoli, moltissime persone lavorano per il bene comune facendo volontariato o ricerca per esempio, ed è da queste eccellenze che bisogna ripartire per risollevare un Paese che ultimamente è caduto nella trappola della chiusura, della furbizia, dell’illegalità e della maleducazione. Basandosi sul lavoro, sul merito e sul civismo (da riportare a scuola!), e recuperando la capacità di ragionare, che i populismi e i social media con la loro superficialità hanno spesso annullato, possiamo “salvarci” nonostante le colpe della nostra classe dirigente e anche dei media. Insomma, non tutto è perduto: la nostra storia contemporanea fa emergere anche tante virtù, che vanno coltivate e fatte crescere da ognuno di noi.
Un ascolto importante, scritto e letto da un “signor” intellettuale.

La Storia

La Storia, di Elsa Morante

Una storia bellissima e toccante sullo sfondo dell’avvenimento storico più importante del secolo scorso, la seconda guerra mondiale, una narratrice meravigliosa, personaggi vivi e intensi e tante emozioni. Potrebbe essere questo il riassunto dell’audiolibro de La Storia, scritto da Elsa Morante e interpretato divinamente da Iaia Forte, talentuosa attrice di cinema e teatro. Protagonista del romanzo è una famiglia modesta di Roma: Ida Ramundo, rimasta vedova e con un figlio, Nino, e che a seguito dell’orribile violenza subita da un soldato tedesco ha un altro figlio, Useppe; quest’ultimo è un personaggio splendido, un bimbo tenero, innocente e con una sensibilità fuori dal comune, immerso in un suo mondo fantastico libero dal male. Le ingiustizie e i disagi della guerra sono in primo piano e segnano la vita familiare di Ida e i suoi figli, ma la Morante riesce a affrontare questi temi difficili senza demagogia e senza perdere lo stile unico che la contraddistingue. Un romanzo in cui i fatti storici e la denuncia dei totalitarismi che sono destinati a schiacciare sempre la povera gente si intrecciano con la migliore letteratura.

La luna e i falò

La luna e i falò, di Cesare Pavese

Cesare Pavese, uno dei più grandi intellettuali del Novecento, era un uomo che dietro la vivace attività di produzione letteraria e l’impegno politico celava una personalità fragile e tormentata. In La luna e i falò, il suo ultimo libro, sembra affiorare un po’ del difficile “mestiere di vivere” tipico della sua poetica nella storia dura e malinconica di Anguilla, un uomo che dopo essere emigrato in America per cercare fortuna torna, vent’anni dopo e ormai quarantenne, al suo paese natale nelle Langhe per ritrovare le sue radici. Anche se qui da ragazzino lui era solo un servitore, la nostalgia e la lontananza gli avevano impresso nella mente un’immagine idilliaca della sua infanzia in campagna, idea che si scontrerà però con la realtà che Anguilla trova al suo ritorno. L’arretratezza sociale e l’ingiustizia sono ancora lì, e la guerra ha segnato indelebilmente il territorio…
Un romanzo senza fronzoli, che colpisce, suggestiona e lascia addosso un velo di tristezza e angoscia esistenziale, la stessa che forse portò il suo autore, una volta finita la scrittura dell’opera, a togliersi la vita. Uno spaccato di storia italiana che da voce alla cultura contadina e a un’Italia rurale segnata dalla guerra.
L’audiolibro, letto da Pietro Ragusa, ha collezionato ben 359 recensioni per un punteggio medio di 4,4.

Novecento italiano - 1900. Inizia il secolo

Lezioni di storia, autori vari

A partire dal 31 maggio 2019, ogni venerdì, Audible celebra la storia italiana con la collana Lezioni di storia. 14 cicli dedicati a diversi episodi e vicende del passato del nostro Paese, ognuno composto da 9 lezioni di 60 minuti ciascuna che ne approfondiscono aspetti specifici.
Tra i relatori ci sono alcuni dei più importanti storici italiani, come Alessandro Barbero, specializzato in storia militare e del Medioevo e collaboratore di programmi televisivi di approfondimento culturale, Emilio Gentile, studioso di storia contemporanea e grande esperto di fascismo, oppure Antonio Forcellino, profondo conoscitore dell’arte rinascimentale. Il primo ciclo si chiama Novecento italiano ed è un viaggio attraverso gli episodi che hanno segnato “il secolo breve”, come lo chiamava lo storico Hobsbawm, dalla prima guerra mondiale al delitto Matteotti, dall’armistizio dell’8 settembre al boom degli anni ‘60 per arrivare allo scandalo di Tangentopoli del 1992 passando per la contestazione giovanile, il delitto Moro e il maxiprocesso alla mafia.
Un percorso avvincente e istruttivo tra i fatti che ci hanno condotto fino ad oggi, una collana fondamentale per conoscere la grande storia d’Italia.

La Bomba

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“Dice la gente che in piazza Fontana, forse è scoppiata una caldaia, là nella piazza 16 morti, li benediva un cardinale”; è un verso della canzone Luna Rossa del gruppo Banda Bassotti, dedicata all’eccidio che il 12 dicembre 1969 cambiò per sempre la storia del nostro Paese: la strage di Piazza Fontana. In realtà alla Banca Nazionale dell’Agricoltura di Milano, dove si stava tenendo il consueto mercato degli agricoltori del venerdì, i morti non furono 16 ma 17 e i feriti 88. E’ l’impiegato della banca Fortunato Zinni, sopravvissuto alla strage, a raccontare per primo la sua versione dei fatti al giornalista investigativo Alberto Nerazzini; perché tra i tanti poliziotti accorsi sul posto ci sono anche militari in borghese dai modi decisi? E perché dev’essere proprio lui e non le forze dell’ordine a dare la triste notizia dei decessi alle famiglie delle vittime? Anche per Achille Serra, sbirro giovane e alle prime armi tra i primi ad arrivare sul posto, quel giorno è impossibile da dimenticare; è lui a chiedere l’invio di 100 ambulanze e a rendersi conto che quel caos non può essere frutto dell’esplosione di una banale caldaia; si tratta infatti di una potente bomba piazzata sotto il tavolo del salone centrale della banca.
Da quel momento, il momento dell’esplosione letale, i dubbi e le domande su cosa sia realmente successo quel pomeriggio di dicembre a piazza Fontana si accumuleranno sempre più numerosi per oltre mezzo secolo. Tra menzogne e depistaggi si sono susseguiti 10 processi, che hanno sì accertato una verità storica, ma non sono purtroppo riusciti ad arrivare a quella giudiziaria. A cercare di chiarirla ci provano, insieme ad Alberto Nerazzini, il giornalista Andrea Sceresini, il magistrato Guido Salvini e tanti altri protagonisti diretti e indiretti di questo tremendo fatto di cronaca. Dalle indagini affidate al commissario Calabresi, ai sospetti fin da subito indirizzati verso gli anarchici fino alla strana morte del ferroviere Pinelli, questo podcast d’inchiesta a puntate ti accompagna in un viaggio inquietante e rivelatore.

La Repubblica delle stragi impunite

La repubblica delle stragi impunite
Continuiamo a parlare di stragi, una parola con cui il nostro Paese ha purtroppo dovuto fare i conti troppe volte nel corso della sua storia, insieme a Ferdinando Imposimato, giudice che si è occupato dei più importanti casi di terrorismo e stragismo dei primi cinquant’anni di vita della Repubblica. Trame oscure spesso ancora impunite che hanno a che fare con terroristi di estrema destra e sinistra, servizi segreti deviati, pericolose bande armate, e che hanno irrimediabilmente compromesso la credibilità dello Stato e debilitato la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. Si parla ancora di piazza Fontana, ma anche del rapimento di Aldo Moro e dell’uccisione da parte della mafia dei giudici Falcone e Borsellino. Un saggio da cui emerge il forte spirito critico dell’autore e la sua volontà di accompagnare le varie teorie presentate con un’estrema accuratezza delle fonti. Come diciamo spesso, la realtà supera quasi sempre la fantasia, perciò non possiamo che citare le parole di un ascoltatore: “Se non fosse la realtà di cinquant'anni di storia da me vissuti inconsapevolmente riguardo a ciò che mi circondava come cittadino e che ritengo sconvolgente, sarebbe un thriller eccezionale”.

Il presidente della Repubblica

Il presidente della Repubblica
Non si può celebrare la Festa della Repubblica senza conoscere la sua istituzione più importante; certo tutti sappiamo chi è Mattarella, tra l’altro sempre ai primi posti dell’indice di gradimento dei cittadini e profondamente rispettato dal popolo italiano, ma abbiamo un’idea precisa di quali sono i suoi ruoli? Come è cambiata la carica di Presidente della Repubblica dal 1948 ad oggi? E come l’hanno vissuta e interpretata i nove presidenti che si sono succeduti al Quirinale? Questo audiolibro della durata di circa cinque ore, parte della collana Farsi un’idea, lascia spazio anche al dibattito su come potrà evolversi la figura del Presidente nei prossimi anni e quali sono le sfide che il Capo dello Stato si troverà a dover affrontare in futuro.

Storia dell'Italia repubblicana

Storia dell'Italia Repubblicana
Silvio Lanaro è stato un grande storico italiano e professore universitario; quando ero una studentessa all’Università di Padova, ricordo che tutti affrontavano con terrore e una certa devozione (compresa chi scrive) il temutissimo esame di Storia Contemporanea con lui, poiché Lanaro aveva fama di essere un esaminatore estremamente critico e puntiglioso. Ascoltando questo audiolibro ci si rende però conto di un’altra sua caratteristica, oltre alla profonda capacità di comprendere i fatti storici: Lanaro scrive benissimo ed è un ottimo divulgatore. Il saggio Storia dell’Italia Repubblicana è infatti piacevolissimo da leggere, nonostante alcune parti siano inevitabilmente tecniche e complesse, e bilancia ottimamente il rigore storico e l’acutezza dell’analisi. L’autore offre uno spaccato completo del Paese dal dopoguerra alla fine degli anni ‘80, concentrandosi sulla situazione sociologica, politica, economica e culturale dei diversi periodi analizzati. Anche se non sei un esperto di storia contemporanea, l’audiolibro sarà un ascolto appagante e facile da seguire.

La repubblica inquieta

La repubblica inquieta
L’audiolibro di Giovanni de Luna, docente di Storia Contemporanea all'Università di Torino, giornalista e autore televisivo e radiofonico, racconta scrupolosamente la società italiana del dopoguerra, più precisamente quella del biennio 1946-1948. Un’Italia con tantissimi problemi, dove le ferite della seconda guerra mondiale sono ancora aperte e sanguinanti, ma che è stata in grado di dare vita a una Costituzione che ancora oggi è vitale, attuale e condivisa da tutte le forze politiche e parti sociali. Come è stato possibile? De Luna spiega che, mentre gli schieramenti di destra e sinistra si facevano la guerra su tutto, riuscirono incredibilmente a collaborare alla realizzazione della Carta Costituzionale per il bene del Paese, rinunciando ognuno a un pezzettino delle proprie idee; lo spettro del fascismo e della guerra contribuì probabilmente a mantenere vivo lo spirito di concordia e ad evitare derive autoritarie. De Luna riesce a raccontare questo momento unico, difficile ma allo stesso tempo emozionante della nostra storia con ritmo, acutezza e precisione. L’interpretazione di Maurizio Fiorentini rende il resoconto ancora più avvincente.

Pecorelli deve morire

Pecorelli deve morire
I giornalisti che fanno bene il proprio lavoro e non hanno paura di divulgare le notizie senza timore di pestare i piedi a questo o quell’altro potente, si espongono purtroppo a molti rischi, mettendo in alcuni casi a repentaglio persino la propria vita. La storia italiana è tristemente costellata di omicidi di giornalisti coraggiosi come Peppino Impastato o Mino Pecorelli. Quest’ultimo fu assassinato il 20 marzo 1979, e quarant’anni e un processo lungo quattro anni dopo non c’è ancora un colpevole, ma tante ipotesi che si perdono nella fitta nebbia che avvolge massoneria, servizi segreti, politica, mafia… Valter Biscotti, avvocato che rappresenta legalmente Rosita Pecorelli, la sorella di Mino, racconta in questo libro l’omicidio, le indagini, il processo e il lato umano meno conosciuto di Pecorelli. La storia è intrigante come un thriller e lo stile agile coinvolge dal primo momento. L’audiolibro è un’esclusiva Audible Studios.

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