Per molti secoli, la letteratura è stata patrimonio quasi esclusivo dei maschi. I tentativi delle donne di farsi largo in questo campo, così come in tanti altri ambiti della società, sono stati a lungo ostacolati dalla cultura patriarcale dominante. Fortunatamente, le cose stanno lentamente cambiando: il dibattito su come garantire l’uguaglianza concreta tra uomini e donne è oggi più acceso che mai e molti dei tabù e dei pregiudizi che impedivano in passato alle donne di avere visibilità e successo sono caduti.
In occasione della Giornata internazionale della donna, che si celebra l’8 marzo e serve per ricordare i diritti delle donne ma anche le discriminazioni e le violenze di cui purtroppo sono ancora oggetto, ti proponiamo di utilizzare la letteratura come modo per riflettere sulla condizione femminile.
Da Piccole donne ai romanzi contemporanei con protagoniste donne, per continuare con saggi e manuali femministi e storie di grandi figure femminili che hanno cambiato il mondo, ecco alcuni libri che testimoniano che il cambiamento è femmina e che aiutano a rendere sempre più forte quel sentimento di “sorellanza” che unisce le donne di tutto il mondo.
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Libri festa della donna: romanzi di scrittrici contemporanee
La stessa autrice de Il treno dei bambini, Viola Ardone, ci presenta in questo suo quarto romanzo il racconto crudo di un mondo che oggi ci sembra arretrato e quasi inimmaginabile, quello del sud Italia degli anni '60, quando non erano ancora state approvate le leggi sull'aborto e sul divorzio. La protagonista è una ragazza in lotta per la propria autonomia, in un contesto in cui essere nata femmina è una condanna. Un romanzo coinvolgente e struggente sui dritti delle donne.
Ferita di guerra è il primo romanzo della scrittrice Giulia Fazzi, interessata nelle sue opere a mettere in discussione il modello patriarcale della società. Lisa, la protagonista di questo romanzo, è una ragazza giovane e intraprendente che lavora come operaia in una fabbrica di Carpi; è proprio sul posto di lavoro che Lisa viene stuprata dal suo “padrone”, che vuole costringerla alla sottomissione e a smettere di rivendicare per lei e per la sua categoria diritti che lui non ha nessuna intenzione di concedere. Quella raccontata dall’autrice è una storia dolorosa di violenza e sopruso, ma che lascia aperta la speranza: dopo una prima, difficile fase di elaborazione, Lisa riuscirà infatti a riprendere in mano la sua vita e le sue idee.
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Continuiamo a parlare di Giulia Fazzi per consigliarti il suo secondo romanzo, pubblicato nel 2014: Per il bene di tutti. Se Ferita di guerra era incentrato sulle vicende della protagonista Lisa, in questo caso la Fazzi ci presenta la storia corale di un gruppo di donne in conflitto con la comunità nella quale vivono. Ambientato nell’immaginario e anonimo paese appenninico di Borgo, isolato culturalmente e geograficamente, il libro ci presenta quattro figure di donne molto diverse tra loro, ma accomunate da una condizione di disagio e abbandono. La tranquilla - e ipocrita - quotidianità degli abitanti del paese è determinata a respingere gli elementi estranei che escono dal seminato, proprio come queste donne, da quella vecchia e brutta che si preferirebbe non vedere, alla donna delle pulizie che cresce i figli da sola. Un ritratto desolante che racconta un’Italia da branco pronta ad accanirsi con il “diverso”.
Questo di Valentina Ferrari è un frizzante romanzo tragicomico che racconta l’arte di imparare a non andare a fondo e riuscire a non essere travolti dal mare di problemi e dubbi che ci circonda. A provare a farlo è Amelia, una trentenne precaria che si divide tra vari lavori, vive nella cantina dei genitori e ha un compagno aspirante poeta allergico alle responsabilità. Quando il capo della rivista per la quale scrive articoli le commissiona un progetto che potrebbe costarle il licenziamento, per Amelia è il momento della svolta. L’umanità e la sincerità della protagonista spingono dal primo momento a fare il tifo per lei, e nella trama semplice e scorrevole del romanzo l’ironia spicca e colpisce per la sua efficacia.
Fiore di roccia è l’altro nome che viene dato alla stella alpina, pianta che cresce sulle rocce in luoghi montani remoti. Proprio come le stelle alpine, le portatrici carniche si avventuravano per impervi sentieri di montagna per portare supporto e viveri ai soldati al fronte durante la prima guerra mondiale. Donne umili, coraggiose, resilienti, disposte a sacrificarsi per aiutare i miliari e far tornare la pace; donne che sono state però dimenticate dalla storia e alle quali Ilaria Tuti vuole finalmente ridare voce. Fiore di roccia è una storia scritta benissimo che sprigiona speranza, amore, forza e sorellanza, sullo sfondo di montagne così aspre eppure così belle.
Questa è la storia di una piccola (un metro e mezzo di statura) grande donna, Gerda Taro, fotoreporter degli anni ‘30, bellissima, ambiziosa, coraggiosa ebrea tedesca. Anti nazista, talentuosa fotografa alla cui immaginazione si deve la nascita del nome d’arte con cui poi venne conosciuto in tutto il mondo Robert Capa, Gerda era soprattutto una donna piena di gioia di vivere, in grado di contagiare con la sua vocazione per la vita tutti coloro che le stavano intorno. Una vita interrotta però a soli 27 anni, quando muore schiacciata da un carro armato mentre documenta la caduta della Spagna repubblicana. Una storia breve ma intensa, che la scrittrice italo-tedesca Elena Janeczek fa raccontare a tre persone che Gerda l’avevano conosciuta e amata, dando vita a un’opera a metà tra il romanzo storico e la biografia.
Vanessa Montfort, autrice di teatro e scrittrice di Barcellona, racconta in questo romanzo la storia di un gruppo di donne che si conoscono al Giardino dell’Angelo, un magico e bizzarro negozio di fiori che si trova in un vecchio cimitero incastonato tra le stradine del bohemio Barrio de las Letras di Madrid. Marina, una donna vedova da poco e che fatica a dimenticare l’uomo che ha amato per tanto tempo, viene accolta dall’eccentrica fioraia Olivia, signora di mezza età con un bel bagaglio di esperienze sulle spalle che le fa conoscere altre quattro donne, ognuna diversa dalle altre ma tutte prossime ad affrontare un bivio delle loro vite; sarà Olivia a guidarle in modo delicato attraverso scelte e cambi. Un romanzo colorato e passionale, al profumo di fiori, sulla bellezza e il coraggio che serve ad essere donna. L’audiolibro è interpretato da Elena Radonicich.
Libri festa della donna: grandi storie al femminile
Consigliato ad un pubblico di lettrici e lettori giovani (dai 10 anni in su) ma anche adulti, il libro è la storia di quattro sorelle: Amy, Jo, Meg e Beth, che vivono con la madre mentre il padre è al fronte (sono gli anni della guerra di secessione). Pur con caratteri diversi, le ragazze sono legate tra loro da un grandissimo affetto che insieme ad una forte etica le spinge a restare unite e superare le difficoltà che la vita mette loro davanti. Nonostante il fatto che alcuni dei valori e stili di vita presentati nel libro siano ormai passati di moda, Piccole donne riesce ancora a rivolgersi con freschezza e forza ad ogni nuova generazione, ricordando a tutte da dove veniamo, cosa abbiamo conquistato e quanta strada c’è ancora da fare nella battaglia per i diritti delle donne.
La prima e unica donna italiana ad avere vinto il Premio Nobel per la letteratura è Grazia Deledda, l’autrice sarda morta nel 1936 che in quest’opera postuma racconta la sua autobiografia, mascherata da romanzo in terza persona. Come ha fatto Grazia Maria Cosima Damiana Deledda, bambina nata in un soffocante ambiente contadino di provincia e segnata dalle sciagure familiari, ad arrivare ad ottenere un riconoscimento così ambito? L’autrice ce lo spiega rendendoci partecipi delle tappe salienti della sua infanzia, adolescenza e giovinezza, alternandole a splendide descrizioni dei paesaggi sardi. La capacità della Deledda di raccontare il mondo in modo lucido e sentito e indagare l’animo umano sono le caratteristiche che rendono unica questa autrice, e questo romanzo ti farà lo splendido regalo di poter guardare la realtà con i suoi occhi.
Questo saggio di Virginia Woolf è stato riscoperto negli anni ‘70 dalle femministe, che ne hanno lodato il contenuto profondamente innovativo per i tempi in cui venne pubblicato. Si tratta della rielaborazione delle tesi esposte dalla scrittrice durante due conferenze tenute nel 1928 in due college femminili inglesi; i temi trattati ruotano intorno alle donne e al romanzo, partendo da una breve storia della letteratura femminile inglese e arrivando ad analizzare le cause della sua scarsa espansione e della subalternità al potere maschile. Il titolo del volume espone già una delle teorie principali della Woolf, quella secondo la quale perché una donna possa dedicarsi alla letteratura deve possedere del denaro che le permetta di vivere dignitosamente e avere uno spazio per sé, una stanza dove poter scrivere e concentrarsi.
Libri festa della donna: la storia e la religione al femminile
La versione ufficiale della guerra di Troia, il conflitto al centro de l’Iliade di Omero, è quella che è stata tramandata dai vincitori, ovvero gli achei maschi. Ma che succede se invece degli uomini è Briseide, la schiava di Achille, a svelare la sua storia? Pat Barker tenta l’esperimento di proporre una riscrittura del poema epico più importante di tutti i tempi dal punto di vista delle donne: le sconfitte, quelle che abitavano Troia e le altre città alleate e vennero fatte schiave; proprio come Briseide, premio di guerra di Achille, costretta a ubbidire all’assassino di tutta la sua famiglia. Le sue vicende e quella delle altre ragazze scorrono parallele ai fatti narrati nell'Iliade, dando spazio a una prospettiva nuova e inedita.
In questo romanzo ad ambientazione storica si raccontano le vicende di Melissa, una giovane allieva della scuola di Pitagora proveniente dalle colonie calabresi della Magna Grecia. Siamo nell’anno 509 a.C. quando Melissa scampa all’attacco del primo cenacolo pitagorico a Crotone e finisce venduta come schiava ad un capo sannita. La sua saggezza e il suo talento nell’arte della guarigione le permetteranno di emanciparsi in un mondo duro e selvaggio.
Quella di Melissa è una vita molto avventurosa: guerriera, guaritrice, moglie e madre, infine guida della sua comunità, fino agli ultimi anni spesi in una solitaria ricerca della Luce. Un bellissimo esempio di femminismo, inteso come valorizzazione della sapienza femminile, in età ellenica.
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Adriana Valerio è una storica e teologa italiana che nel corso della sua carriera si è occupata soprattutto di ricostruire e dare spazio alla memoria delle donne nella storia del cristianesimo. In questo volume si occupa di analizzare le figure femminili dell’Antico e del Nuovo Testamento: Eva, Sara, Rebecca, Rachele, Lea, Rut, Noemi, Ester, Giuditta, Marta, Maria Maddalena, la Samaritana... donne semplici, profetesse, eroine, mogli, madri, alcune estremamente attuali e moderne in termini di diritti femminili; grazie alla profondissima conoscenza della materia l’autrice parla del vero spirito di queste donne e propone riletture del loro ruolo convincenti e moderne.
Di Andrea Gancitano e Maura Colamedici, e del loro modo innovativo di utilizzare la lente della filosofia per aiutarci a capire e cambiare le nostre vite, ti abbiamo già parlato in altri articoli, per esempio quelli dedicati all’Audible Club. Il libro che ti presentiamo oggi, scritto dai due autori, parla di donne. Anche nel 2020, liberarsi dall’idea che il destino già scritto di una ragazza sia solo quello di essere una brava bambina e figlia prima, moglie e madre poi, non è impresa facile. Ma se iniziassimo con il dare nuove interpretazioni alle vicende di figure femminili storiche, leggendarie e letterarie? Andrea e Maura ti presentano diverse visioni della femminilità e modi di essere donna che ti aiuteranno a scrollarti di dosso gli obblighi di genere e sentirti più libera. Da far leggere a figlie, mamme, nonne, zie, nipoti, amiche...
Libri festa della donna: saggi, diari e biografie
Questo sarà il primo 8 marzo senza Michela Murgia, e la sua mancanza si sentirà moltissimo. Per continuare a tenere vive le parole di questa grande intellettuale, sempre così argute e necessarie, ti consigliamo di ascoltare il suo breve saggio Dare la vita, pubblicato postumo e letto in formato audiolibro da Lorenzo Terenzi, marito di Michela Murgia che insieme a tutta la queer family le è stato vicino durante le ultime settimane di vita. Quelle stesse settimane che Michela ha dedicato anche a scrivere questo testo, che affronta il tema della maternità in tutte le sue forme. Si parla di essere libere di scegliere se essere o non essere madri, senza subire stigmi sociali e culturali, di essere madri anche non biologiche e scegliersi un modello differente da quello tradizionale, ossia senza distinzione di genere o ruoli e senza vincoli di sangue. Una serie di riflessioni asciutte e lucidissime che arrivano dritte al punto e scuotono le coscienze.
Non è un'icona del femminismo, ma lo è senza dubbio della cultura pop, oltre ad essere diventata un simbolo di sopravvivenza, speranza e forza interiore. Sempre più donne del mondo della musica e dello spettacolo stanno raccontando la loro storia alle loro condizioni, per far conoscere al mondo la loro versione dei fatti e le difficoltà e i pregiudizi contro cui devono lottare nell'ambente misogino dello showbiz. È il caso di Britney Spears, che negli ultimi anni è stata al centro di vicende difficili, spesso raccontate dai media con toni durissimi e giudicanti, in parte per il suo essere donna e madre. In questa biografia, miss Spears usa un punto di vista onesto, diretto e coraggioso per raccontare una storia che non cerca l’approvazione di nessuno, ma che vuole solo essere testimonianza di una libertà finalmente ottenuta solo con l'aiuto di se stessa.
A corredo dell'ascolto di The woman in me, ti consigliamo anche di leggere l'intervista alla narratrice dell'audiolibro, Federica de Bortoli.
Giulia Caminito, vincitrice del Premio Campiello 2021 con L’acqua del lago non è mai dolce, torna nelle librerie con un saggio autobiografico, nel quale racconta le vicende di cinque scrittrici molto amate. Elsa Morante, Paola Masino, Natalia Ginzburg, Laudomia Bonanni e Livia De Stefani sono le grandi donne del Novecento protagoniste di Amatissime, un libro nel quale la narrazione della vita dell’autrice si unisce a quella delle scrittrici che l’hanno ispirata e indirizzata alla scrittura. Un omaggio alla loro vita ma anche un modo per dare spazio alle protagoniste dimenticate della letteratura italiana: la maggior parte delle scrittrici sono infatti assenti dai programmi scolastici, come se non avessero partecipato alla produzione intellettuale del nostro Paese.
Ti capita mai di fermarti a riflettere su come alcune piccole cose che ti succedono nel quotidiano vengano così date per scontato da non aver mai fatto caso a quanto siano in realtà discriminanti? Hai mai pensato che commenti a prima vista banali, magari sul tuo aspetto fisico o sulle tue preferenze sessuali, potrebbero essere considerati molestie? In questo audiolibro la scrittrice, speaker radiofonica e giornalista Giulia Blasi analizza una serie di temi che hanno a che fare con la cultura patriarcale, alcuni di essi non sempre evidenti, per spiegarli ed esortare ognuna di noi a non accettarli ma anzi ad agire in qualsiasi modo per facilitare il cambio nella società che ci circonda. Riflessioni sulla storia e il futuro del femminismo condite con consigli pratici su cosa fare e come farlo, pensati soprattutto per chi si approccia all’argomento.
Questa è la storia di una donna che ha amato, sofferto, lottato e si è rialzata, senza mai perdere la speranza. Una storia di resilienza, caratteristica di cui le donne sono provviste a volontà e che permette loro di affrontare la vita con fiducia. Anche quando la tragedia è così grande da sembrare insuperabile… Irina Lucidi è una donna e una madre che cerca faticosamente di ricominciare a vivere e a vedere la luce dopo il buio in cui è precipitata otto anni fa, quando l’ex marito le ha portato via le due figlie delle quali, dopo che l’uomo si è ucciso, non si è saputo più nulla. Dietro la tragica vicenda di cronaca c’è la quotidianità di Irina, che per mano di Concita De Gregorio ci mostra come sia riuscita a riprendersi in mano la sua vita grazie all’amore. Un inno all’amore che è in grado di alleviare il dolore, che ti può far dire "ora però facciamo due passi, che ne dici? Andiamo a vedere, perché mi sa che fuori è primavera".
Se sei stufa di vedere che in tv o in generale sui media si parla solo di donne giovani e bellissime, più osannate per i loro meriti fisici che mentali, questo audiolibro sarà una boccata d’aria fresca per te. Abbiamo sempre l’impressione, per fortuna a volte sbagliata, che in alcuni campi come quello scientifico o sportivo, le donne che rivestono posizioni importanti siano poche. Invece ce ne sono parecchie e hanno molta voglia di farti conoscere le loro storie e le loro imprese che stanno contribuendo a cambiare le cose; come nel caso di Fabiola Giannotti, direttrice del Cern, o di Elena Cattaneo, farmacologa e biologa oltre che senatrice a vita; oppure della pugile Irma Testa, unica donna a salire sul ring olimpico, o dell’avvocatessa Giulia Buongiorno. Donne che con la loro tenacia possono essere d’ispirazione per tutte non solo a volare alto, ma anche a perseguire il cambio e la rivoluzione in tutti gli ambiti della propria vita, dalla famiglia al lavoro. Un promemoria di come essere donna sia un’opportunità e di come con coraggio e abilità si possa cambiare il mondo.
Libri per bambini per la festa della donna
Non è mai troppo presto per iniziare le nuove generazioni all’importanza del femminismo; se cerchi letture che ti possano aiutare a raccontare ai bambini cos’è la Giornata Internazionale della donna, o a educarli a lottare per la parità di genere, ecco qualche titolo che potrebbe esserti utile.
Storie della buonanotte per bambine ribelli: una collezione di 100 storie di donne che con le loro idee e il loro coraggio hanno cambiato il mondo, e che possono aiutare le bambine di oggi a puntare in alto e avere fiducia nel futuro e nelle loro capacità e possibilità.
Storie e vite di superdonne che hanno fatto la scienza: fare si che le professioni scientifiche siano sempre più femminili significa instillare fin da piccole nelle bambine l’amore per la scienza e la consapevolezza che sono molte le “super scienziate” che con le loro scoperte hanno cambiato la storia dell’umanità.
Ascolta il mio cuore: da una delle scrittrici per l’infanzia più brillanti del nostro paese, Bianca Pitzorno, un classico romanzo per bambine e bambini che racconta con intelligenza e ironia le avventure di tre compagne di classe in lotta contro le ingiustizie.
Audiolibri per la festa della donna su Audible
Oltre ai titoli consigliati in questo articolo, tutti disponibili in formato audiolibro su Audible, puoi dare un’occhiata alla selezione di audiolibri da donna a donna per scovare altre imperdibili opere al femminile.