“De gustibus non disputandum est” dicevano gli antichi romani, per sottolineare come i gusti siano qualcosa di assolutamente soggettivo e su cui non ha senso mettersi a discutere; questa massima può valere per la bellezza fisica, per la cucina, l’arte e, naturalmente, anche per i libri. Ma anche se siamo convinti che amare o meno un libro sia una questione del tutto personale, il fatto che un romanzo sia stato premiato da un’autorevole giuria di esperti è senza dubbio un buon segno e può fare aumentare la tua voglia di ascoltarne l’audiolibro. Per farti conoscere gli audiolibri delle opere più premiate abbiamo creato una pagina speciale su Audible e in questo articolo te ne presentiamo alcuni, oltre a raccontarti qualcosa di più sui principali premi letterari.
Audiolibri vincitori di premi letterari che puoi ascoltare su Audible
# | Autore | Titolo | Durata | Valutazione |
1 | 04:41 | 4,3 | ||
2 | 04:15 | 4,6 | ||
3 | 03:01 | 4,0 | ||
4 | 09:46 | 4,5 | ||
5 | 06:20 | 4,6 | ||
6 | 09:09 | 3,5 | ||
7 | 14:44 | 4,4 | ||
8 | 23:11 | 4,7 | ||
9 | 10:13 | 4,5 | ||
10 | 18:42 | 4,5 | ||
11 | 13:54 | 4,6 | ||
12 | 03:21 | 4,4 | ||
13 | 06:22 | 4,5 | ||
14 | 19:20 | 4,5 | ||
15 | 05:23 | 4,5 | ||
16 | 07:33 | 4,7 | ||
17 | 08:44 | 4,4 | ||
18 | 15:50 | 4,8 | ||
19 | 05:48 | 4,7 |
Premio Strega
Considerato il premio letterario più prestigioso d’Italia e tra i più importanti d’Europa, il Premio Strega nasce nel 1947 e deve il suo nome al fatto che uno dei due fondatori dell’istituzione, Guido Alberti, era il proprietario del liquore Strega; dal 1986 viene organizzato dalla Fondazione Bellonci, istituzione culturale che si occupa della divulgazione dei libri di narrativa. Dal dopoguerra, il premio divenne un punto di riferimento per intellettuali e scrittori italiani e contribuì a ridare impulso alla vita culturale nazionale, segnata dalla guerra.
Il Premio viene assegnato ogni anno all’autore o autrice di un libro pubblicato in Italia durante l’anno precedente; tra i titoli vincitori del premio, ricordiamo per esempio: I racconti, di Alberto Moravia; L’isola di Arturo, di Elsa Morante; Il Gattopardo, di Giuseppe Tomasi di Lampedusa; Lessico famigliare di Natalia Ginzburg; Il nome della Rosa di Umberto Eco; Come Dio comanda, di Niccolò Ammaniti.
L'età fragile, di Donatella di Pietrantonio - Vincitore Premio Strega 2024
L’età fragile parla di dinamiche familiari e dell’adolescenza, attraverso la riscoperta di un'eredità fatta (anche) di traumi e ferite. Con la scrittura pulita e scarna che la contraddistingue, l'autrice riesce a descrivere splendidamente le emozioni e le sfumature psicologiche dei suoi personaggi, e sembra volerci dire che le difficoltà del rapporto con i figli, con il partner e con il proprio passato si possono superare con pazienza e con l’accettazione e il rispetto delle fragilità degli altri, ma anche di noi stessi.
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Come d'aria, di Ada D'Adamo - Vincitore Premio Strega 2023
Come d’aria racconta la storia di una madre che si prende cura della sua figlia disabile. Attraverso il legame profondo e complesso tra di loro, il romanzo parla d'amore, sacrificio e resilienza, mostrando la forza che può emergere nelle situazioni più difficili.
Un libro meravigliosamente nudo, pieno di umanità e quel dolore che trasforma e non si autocommisera, che riesce a trasformare un'esperienza personale in un tema universale in cui tutti, in qualche misura, possiamo riconoscerci.
Due vite, di Emanuele Trevi - Vincitore Premio Strega 2021
“Perchè noi viviamo due vite, entrambe destinate a finire: la prima è la vita fisica, fatta di sangue e respiro, la seconda è quella che si svolge nella mente di chi ci ha voluto bene.“ Emanuele Trevi ha voluto molto bene agli scrittori Rocco Carbone e Pia Pera, suoi intimi amici scomparsi prematuramente, e ha deciso di rendere tributo alla loro memoria attraverso questo libro, che ripercorre attraverso ricordi, aneddoti, frasi e immagini, la loro personalità ed esistenza. Ostinato e rigido lui, ironica e sperimentatrice lei, Rocco e Pia sono destinati ad incontrarsi e a lasciare un segno indelebile su chi li ha conosciuti. Il linguaggio poetico e ricercato dell’autore serve a ricordarci quanto sono preziose le amicizie vere.
Il Colibrì, di Sandro Veronesi - Vincitore Premio Strega 2020
Con oltre 4000 recensioni di utenti e una valutazione media di 4,5 su 5 stelle, possiamo tranquillamente dire che Il colibrì non ha conquistato solo la giuria dello Strega, ma anche la community di Audible. Merito di una storia di resilienza e dolore, commovente e malinconica, dello stile narrativo unico a cui ci ha abituato Veronesi e dell’interpretazione magnetica di Fabrizio Gifuni. Le vicende esistenziali del “colibrì” Marco Carrera sono davvero un must-listen.
Le otto montagne, di Paolo Cognetti - Vincitore Premio Strega 2017
Lo abbiamo incluso nel nostro articolo sui migliori audiolibri sulla montagna, perché il romanzo di Cognetti è davvero una dichiarazione d’amore e devozione alle vette. Delicato, coinvolgente, profondo, racconta la storia dell’amicizia tra Pietro, in fuga dalla città, e l’amico Bruno, che in montagna ci è nato e che si troverà ad aiutare Pietro con la gestione della preziosissima eredità del padre, la persona che gli ha trasmesso l’amore per i monti.
La ragazza con la Leica, di Helena Janeczek - Vincitore Premio Strega 2018
Il romanzo racconta la storia di Gerda Taro, fotoreporter del secolo scorso e compagna di Robert Capa, forse il più conosciuto fotografo al mondo, scomparsa prematuramente sul campo di battaglia a soli 27 anni nel 1937. A ricordare la gioia di vivere, il coraggio e la voglia di libertà di questa eroina antifascista sono tre ex amanti e amici, Willy, Georg e Ruth, che ne ripercorrono la sua breve ma intensa vita in un’epoca difficile segnata dalla follia del nazismo e dalla crisi economica. A metà tra biografia e romanzo, e con un grande lavoro di ricerca storica a renderlo estremamente realistico, La ragazza con la Leica è un racconto corale che riporta in vita una donna speciale. Letto in formato audiolibro da Andrea Oldani, La ragazza con la Leica ha vinto il Premio Strega 2018.
La chimera, di Sebastiano Vassalli - Vincitore Premio Strega 1990
La chimera è la storia vera e dimenticata della “strega di Zardino”: Antonia, abbandonata alla nascita, affidata a un convento e poi adottata da una coppia di contadini del villaggio di Zardino, nella campagna del novarese; siamo tra la fine del ‘500 e l’inizio del ‘600, in un’epoca segnata dall’Inquisizione e dalla Controriforma che, unite all’ignoranza di provincia, fanno di Antonia una vittima innocente. Una ragazza processata per stregoneria in quanto “colpevole” di essere bella e intelligente. Il romanzo di Vassalli apre una finestra sulla storia e sulla società dell’epoca, molto diversa da quella rappresentata da I promessi sposi di Manzoni, ambientato negli stessi anni, portando alla luce il lato oscuro della Chiesa e del suo abuso di potere con uno stile pulito e suggestivo. Disponibile in formato audiolibro in esclusiva per Audible, l’interpretazione è affidata a Alberto Bergamini che rende l’opera, a detta degli audiolettori, ancora più coinvolgente e emozionante. La chimera ha vinto il Premio Strega nel 1990.
Premio Pulitzer
Assegnato per la prima volta nel 1917 per volere del giornalista ed editore Joseph Pulitzer, Il Premio Pulitzer è ad oggi il più prestigioso riconoscimento statunitense negli ambiti del giornalismo, letteratura e musica. Viene conferito ogni anno ad aprile dalla Columbia University di New York e, tra le 21 categorie contemplate, c’è anche quella della narrativa, dedicata ad opere di autori statunitensi. Tra i suoi vincitori più illustri ricordiamo Ernest Hemingway (Il vecchio e il mare, 1953), Harper Lee (Il buio oltre la siepe, 1961) e Jonathan Franzen (Le correzioni, 2002).
Demon Copperhead, di Barbara Kingsolver - Vincitore Premio Pulitzer 2023
Demon Copperhead segue la vita di un ragazzo cresciuto in una zona rurale degli Stati Uniti, alle prese con le difficoltà di un ambiente segnato dalla povertà e dalla dipendenza. Il romanzo può essere considerato come una moderna reinterpretazione di David Copperfield di Charles Dickens, adattata al contesto contemporaneo. Barbara Kingsolver riesce a trasportarti in un mondo realistico e spesso crudo, ma sempre carico di umanità e speranza.
La ferrovia sotterranea, di Colson Whitehead - Vincitore Premio Pulitzer 2020
Attraverso la lunghissima fuga di Cora dalla piantagione in cui è tenuta prigioniera, Colson Whitehead ci fa conoscere una delle pagine più drammatiche della storia americana, quella dello schiavismo nero. Grazie alla ferrovia sotterranea, chi lotta per cambiare le cose ha la possibilità di aiutare gli schiavi a fuggire e andare alla ricerca di una vita migliore, anche se nel caso di Cora il costo da pagare saranno le mille peripezie e il costante terrore di essere catturata di nuovo. Un romanzo intenso e duro ma allo stesso tempo pieno di speranza e voglia di vivere.
Pastorale americana, di Philip Roth - Vincitore Premio Pulitzer 1998
La “pastorale americana” non è altro che l’essenza della cultura americana, quella che Roth vuole indagare sotto la superficie patinata e sicura. Lo fa attraverso il suo protagonista, Seymour detto lo Svedese, un ragazzo alto, attraente, sportivo, che sposa una donna bellissima ed eredita la fabbrica del padre e di conseguenza la ricchezza economica. Tutto sembra filare vento in poppa nella vita di Seymour, fino a che sua figlia Merry metterà sottosopra la sua esistenza, facendo crollare le certezze che si era costruito e costringendolo a scoperchiare finalmente l’ipocrisia delle persone e della società che lo circonda. Una storia che al talento di Roth nella scrittura unisce un perfetto dosaggio degli ingredienti che possono fare grande un romanzo: analisi del contesto storico, politico e sociale di un’epoca, approfondimento della psicologia dei personaggi e una trama coinvolgente.
Premio Bancarella
Dal 1953, il Premio Bancarella dà ai librai la possibilità di premiare quello che, secondo loro, è stato il miglior libro dell’anno, considerando sia autori nostrani che internazionali. Il riconoscimento affonda le sue radici a Pontremoli, nella Lunigiana, una zona dove fin dall’800 c’era una grande tradizione di famiglie di librai ambulanti che si spostavano nelle zone circostanti per vendere volumi popolari come quelli di Manzoni, Boccaccio o autori stranieri quali Dumas. Proprio dalle bancarelle utilizzate dai commercianti per vendere i libri in strade, piazze e campagne viene il nome del premio, l’unico riconoscimento letterario gestito esclusivamente da librai, che si celebra ogni estate a Pontremoli. La logica di questa kermesse poggia più sul valore commerciale di un libro, sul suo successo di vendite impulsato proprio dai librai, che su una logica di soggettiva qualità stabilita da una giuria. Tra i vincitori degli anni passati ricordiamo Il vecchio e il mare di Ernest Hemingway; Testimone del tempo di Enzo Biagi; Il ragno di Michael Connelly; Il passato è una terra straniera, di Gianrico Carofiglio.
La portalettere, di Francesca Giannone - Vincitore Premio Bancarella 2023
La portalettere, romanzo d'esordio di ,Francesca Giannone, ha avuto un incredibile successo: oltre a vincere il Premio Bancarella, è stato infatti il romanzo italiano più venduto del 2023. La trama segue le vicende di una donna che lavora come portalettere (prima donna in Italia) in un piccolo paese del Salento, tra gli anni '30 e '50, diventando portavoce delle esigenze e delle istanze di cambiamento dei suoi abitanti. Un libro avvincente che cattura l’essenza di un’epoca e di un luogo e celebra la forza delle donne.
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Per il mio bene, di Ema Stokholma - Vincitore Premio Bancarella 2021
È un pugno nello stomaco questa storia autobiografica scritta da Ema Stokholma (Morwenn Moguerou, conduttrice radiofonica e televisiva e scrittrice di origine francese), che ripercorre l’incubo della sua infanzia, fatta di pesantissimi abusi fisici e psicologici subiti dalla madre. Nonostante il racconto dei fatti sia difficile da digerire, fa riflettere e riesce a far vivere dal punto di vista dei diretti interessati situazioni terribili, che purtroppo però esistono anche intorno a noi e che meritano una presa di coscienza generale. La scrittura è fluida e la lettura dell’autrice conferisce un plus di sincerità.
Il ladro gentiluomo, di Alessia Gazzola - Vincitore Premio Bancarella 2019
Ottavo titolo della fortunata serie de L’Allieva, questo romanzo sempre incentrato sulle tragicomiche avventure della specialista (ormai non più specializzanda!) in medicina legale Alice Allevi conferma la bravura della “regina del medical thriller italiano” Alessia Gazzola. Situazioni rocambolesche, divertenti e intriganti non ti permettono di fare altro che divorare l’audiolibro, che letto dalla bravissima Valentina Mari sembra davvero un film.
Tutto questo ti darò, di Dolores Redondo - Vincitore Premio Bancarella 2019
Il primo thriller della nostra lista di oggi è un romanzo elegante in cui l’indagine poliziesca che ruota attorno a un omicidio si intreccia a quella psicologica dei personaggi coinvolti; Lo scrittore di successo Manuel scopre che il suo amato marito Alvaro, morto in circostanze misteriose, gli ha sempre mentito; per capire le motivazioni del defunto marito dovrà scavare nella sua storia familiare, che è la storia di una famiglia aristocratica piena di segreti inconfessabili e circondata dall’ipocrisia; nella sua ricerca della verità verrà aiutato da un poliziotto in pensione e dal prete amico d’infanzia di Alvaro, ma dovrà stare attento a non cadere nella fitta rete di intrighi e scheletri nascosti che coinvolgono la “nobile” famiglia…
Vincitore del Premio Bancarella 2018, il libro ha avuto un grande successo in versione cartacea e anche audio (disponibile solo in esclusiva per Audible), con un punteggio medio conferito dai nostri utenti di 4,7 su 5. Giudicato “intenso, scorrevole, narrato superbamente”, la trama eccezionale del romanzo si sposa con una interpretazione che inchioda all’ascolto.
Premio Campiello
Dedicato esclusivamente alle opere di narrativa italiana, il Premio Campiello è stato istituito nel 1962 dagli industriali del Veneto per offrire il loro contributo alla promozione della letteratura italiana; oggi si tratta di uno dei riconoscimenti più importanti del settore e molte delle opere premiate si trasformano poi in successi di vendite. Il Campiello viene assegnato ogni anno a Venezia da due giurie: una tecnica, che nomina i cinque finalisti scelti tra i libri che compiono i requisiti di ammissibilità al concorso, e una popolare (composta da 300 lettori), che decreta il vincitore. Alcune delle opere premiate in passato sono: La tregua di Primo Levi; La lunga vita di Marianna Ucrìa di Dacia Maraini; Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi; Nati due volte di Giuseppe Pontiggia.
L'ultimo arrivato, di Marco Balzano - Vincitore Premio Campiello 2015
Marco Balzano nei suoi libri parla spesso di emigrazione e sradicamento dalla propria terra; lo ha fatto in Resto qui e lo fa in L’ultimo arrivato, questa volta adottando il punto di vista di un bambino. Nino a 9 anni emigra dalla Sicilia a Milano, città nella quale passerà, tra alti e bassi, il resto della sua vita. Lo scrittore la ripercorre con realismo, precisione ed empatia. Un audiolibro che racconta, attraverso una storia che cattura, il disagio dell’essere migrante.
La collina del vento, di Carmine Abate - Vincitore Premio Campiello 2012
Con un punteggio medio di 4,8 su 5 e nessuna recensione negativa, l’audiolibro di La collina del vento, letto da Massimo de Lorenzo, sembra essere molto amato dagli utenti Audible. La storia narrata è quella di una saga familiare ambientata a Rossarco, in una Calabria ricca di suggestioni sensoriali ma anche aspra e ostica. La trama segue quattro generazioni della famiglia contadina degli Arcuri, da inizio 900 fino ai giorni nostri, che lottano per mantenere intatta la “collina del vento”, ovvero quella del Rossarco, che è per loro fonte di sopravvivenza. Mentre ascolti, ti affezionerai ai vari membri della famiglia e resterai incantato dalle descrizioni dei paesaggi calabresi, come se li avessi davanti agli occhi. Inoltre, l’interpretazione di Massimo de Lorenzo è definita “bellissima, autentica e passionale come il carattere dei personaggi”. La collina del vento ha vinto il Premio Campiello nel 2012.
Le assaggiatrici, di Rosella Postorino - Vincitore Premio Campiello 2018
La fame è più forte della paura? La risposta è quasi sempre si, perché l’istinto di sopravvivenza è innato nell’uomo e lo può portare anche ad adattarsi a situazioni che non credeva avrebbe mai potuto sopportare. E’ il caso di Rosa Sauer, una giovane donna di Berlino che si trasferisce a casa dei suoceri a Gross-Partsch nel 1943, aspettando il rientro del marito dal fronte. Un giorno però, viene prelevata dai soldati insieme ad altre nove donne per diventare una delle assaggiatrici di Hitler. Ogni giorno dovrà mangiare pietanze prelibate e poi essere tenuta in osservazione per verificare l’assenza di veleno nei piatti da servire al Führer. Il romanzo racconta quei lenti mesi, i rapporti di Rosa con le altre ragazze e la svolta nella sua vita sentimentale. Vincitore del Campiello 2018, Le assaggiatrici ha ottenuto un buon successo di critica e pubblico e, da un anno, è disponibile in formato audiolibro in esclusiva per Audible letto da Valentina Mari. Un ascolto scorrevole, coinvolgente, intimo, che dà un punto di vista inedito sugli anni della guerra, e che la lettura di Valentina Mari contribuisce a rendere ancora più intenso.
Premio Mondello
Questo premio nasce nel 1975 dall’idea di un gruppo di intellettuali palermitani, che diedero vita alla “Fondazione Premio Mondello”; l’idea era quella di creare un concorso letterario che avesse le sue basi in Sicilia ma allo stesso tempo fosse di respiro internazionale, per avere l’occasione non solo di premiare un autore meritevole ma anche di confrontarsi su importanti tematiche letterarie; al tavolo della giuria siedono ogni anno importanti uomini di cultura e scrittori e, da qualche tempo a questa parte, il premio collabora con il Salone del Libro di Torino. Tra le varie sezioni del concorso ci sono quella per la migliore opera italiana, straniera e il Supermondello, che decreta il vincitore assoluto. Tra i volumi premiati nelle scorse edizioni ci sono: 1934 di Alberto Moravia, Palomar di Italo Calvino; Il re di Girgenti di Andrea Camilleri; Accabadora, di Michela Murgia.
Eravamo immortali, di Marco Cassardo - Vincitore Premio Mondello 2024
Eravamo immortali ripercorre la storia d'Italia vista con gli occhi dei due protagonisti, amici di una vita e appassionati di bici. Un ritratto affettuoso e nostalgico delle amicizie giovanili e di come queste evolvono nel tempo, scritto con uno stile caloroso e riflessivo, capace di evocare sia la spensieratezza dell’infanzia che le complessità della vita adulta.
Appunti per un naufragio, di Davide Enia - Vincitore Premio Mondello 2018
Quello che sta accadendo in questi ultimi anni nel Mediterraneo è indubbiamente una delle grandi tragedie dei nostri tempi. Stiamo parlando dei continui naufragi e sbarchi sulle coste siciliane di chi scappa per mare da un paese in miseria o in guerra. Davide Enia ha deciso di raccontare questa realtà difficile dal suo punto di vista, quello di chi ha viaggiato per anni a Lampedusa per toccare con mano il dramma degli sbarchi; le testimonianze di volontari, medici, ufficiali della guardia costiera e persone comuni ci restituiscono la fotografia di una situazione struggente, che si mescola con la vicenda intima dell’autore che si trova a dover affrontare la malattia dello zio. Metà autobiografia e metà reportage, il libro di Enia, premiato con il Mondello nel 2018, riesce ad andare oltre la cronaca e dare voce a chi non ha mai perso di vista l’umanità e la pietà. Letto dall’autore stesso, Appunti per un naufragio è un ascolto necessario che tutti dovrebbero conoscere e raccontare.
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