Nella società in cui viviamo, la pressione per rimanere giovani e belli il più a lungo possibile è elevatissima. Per fortuna però, aldilà dell’aspetto esteriore, questa ossessione si traduce anche in maggiore interesse e consapevolezza verso stili di vita sani, che teoricamente dovrebbero dare una mano ai geni nel mantenerci tutti in buona salute più a lungo e aiutarci a capire come prenderci cura del nostro corpo e della nostra mente man mano che gli anni passano.
Anche se non sei in crisi di mezza (o terza) età, conoscere qualche trucco anti-age può sicuramente esserti utile, soprattutto per tenerti alla larga da false promesse e teorie strampalate. E se ti serve qualche altra conferma su come gli anziani possano mantenersi non solo in formissima ma pure diventare protagonisti di rocambolesche avventure, leggi anche il nostro articolo sugli audiolibri con adorabili vecchietti come protagonisti.
Qualche anno fa, aveva fatto parlare un episodio legato a una foto pubblicata sui social, che ritraeva Julia Roberts e sua nipote Emma mentre giocavano a carte insieme, rilassate e felici. L’attrice aveva ricevuto molti commenti sgradevoli a quella foto, nei quali si diceva che non stava invecchiando bene, che sembrava un uomo e che appariva brutta. In un’intervista la Roberts aveva poi dichiarato, riferendosi a quell’episodio, che nonostante si sentisse una cinquantenne realizzata e sicura di sé, quei commenti l’avevano ferita. Questo perché non importa quanto una donna sia famosa o intelligente: non riuscirà comunque a sfuggire agli stereotipi e sarà vittima dell’”ageismo”, un modo di pensare secondo cui invecchiare è qualcosa di cui vergognarsi.
In questo podcast, la conduttrice e autrice per tv e radio Francesca Barra e la collega Silvia Galeazzi riflettono sull’invecchiamento femminile, raccontano gli effetti del passare del tempo sulle donne attraverso le loro storie. Le due ideatrici del podcast cercano inoltre di capire con l’aiuto di esperti se esistono mezzi per preservare la giovinezza, ammesso che questo sia ciò che vuole una donna che invecchia.
Sapevi che esiste una disciplina chiamata medicina anti-aging? Si tratta di una medicina preventiva, che punta a identificare precocemente e curare disordini, malattie e disfunzioni legate all’età. L’idea di base è piuttosto semplice: se iniziamo a prenderci cura di noi fin da giovani, con uno stile di vita adeguato che comprenda alimentazione corretta, esercizio fisico e altre azioni per contrastare i radicali liberi, possiamo riuscire a vivere meglio e più a lungo. La medicina anti-aging è utilizzata da tempo nella medicina sportiva e spaziale e il suo esponente più famoso in Italia è Filippo Ongaro, che prima di dedicarsi alla divulgazione di queste tecniche è stato medico degli astronauti per alcuni anni. Questo suo podcast in quindici episodi propone una serie di consigli da seguire per vivere davvero una vita sana, dall’alimentazione all’attività fisica, dall’integrazione alimentare al controllo dello stress. Accurato, scorrevole, spiegato in modo efficace e semplice da capire, Vivere anti-aging mette nelle tue mani metodologie e strumenti preziosissimi per migliorare la salute e la qualità di vita.
Dello stesso autore ascolta anche Fino a cent’anni, la presentazione di un approccio olistico che punta ad allenarti alla cura di te per farti vivere una vita piena e sana per un secolo e oltre.
È risaputo che uno degli aspetti più importanti nella ricerca di una vita sana e lunga è l’alimentazione. Ma come districarsi tra le centinaia di diete e consigli di (fantomatici) esperti? Valter Longo è un autore davvero qualificato: ha portato a termine studi riconosciuti con importanti università e istituti oncologici e in questo audiolibro racconta la sua idea di una nutrizione che possa davvero far invecchiare bene. Tanti consigli alimentari, ricette invitanti da provare, idee di diete facili da seguire e un linguaggio semplice e comprensibile nonostante la ricchezza di dati scientifici presentati dall’autore a supporto delle sue tesi. A detta di Umberto Veronesi, con la dieta “mima-digiuno” di Longo “l'invecchiamento viene rallentato, assicurandoci dieci anni di vita in più”.
Lo psichiatra e psicoterapeuta Raffaele Morelli parla in questo audiolibro della seconda parte della nostra vita, quella che comincia a partire dai 40-50 anni. Un periodo che, se affrontato nel modo giusto, può essere estremamente soddisfacente e ricco di potenzialità; infatti, al contrario di ciò che si è portati a credere, invecchiare è davvero una liberazione, perché ci consente di essere noi stessi senza più dover sopportare il peso dei condizionamenti degli altri e della società, di poterci concentrare su quello che davvero vogliamo e ci fa stare bene e lasciare da parte zavorre inutili come la necessità di piacere, le aspettative, la fretta di provare sempre più esperienze. Il consiglio dell’autore è quello di liberare la mente dal peso dei ricordi, da rancori e rimpianti e concentrarsi sulla consapevolezza della straordinarietà della vita, qui e adesso. Ricordando sempre l’importanza di coltivare le proprie passioni e credere in se stessi.
Daniela Mari è una geriatra conosciuta soprattutto per i suoi studi sui centenari, che in questo audiolibro presenta un concentrato di conoscenze nell’ambito della scienza dell’invecchiamento. Non pensare però che si tratti di un freddo trattato di medicina, perché l’autrice oltre ad essere un medico è anche una bravissima narratrice e riesce a dare al saggio un tono profondamente emozionante, poetico e filosofico. Stando in contatto con vari centenari, Daniela Mari ha individuato, studiato e raccolto i fattori che possono fare invecchiare bene: naturalmente ci sono i geni, i fattori ambientali come l’alimentazione, l’inquinamento e lo stress, lo stile di vita attivo, ma anche l’autostima e la capacità di mantenersi ottimisti sul proprio invecchiamento. Per ricordarci di quanto l’opinione di se conti, Daniela Mari cita l’esempio di una donna di 104 anni che, durante un’intervista per la tv, si cambiò d’abito e gioielli due volte. Imparare, acquisire nuove abilità, fare esperienze ci permette di resistere più a lungo alla degenerazione cerebrale e soprattutto, ci aiuta a vivere felici, indipendentemente dall’età anagrafica.
Enzo Bianchi è un conosciuto autore di libri sulla spiritualità cristiana, fondatore e priore della comunità monastica di Bose. In questo audiolibro riflette sulla vecchiaia, rimossa da una società giovanilista che ha deciso che è offensiva ed è meglio non mostrarla; così, si è smesso di parlare di vecchiaia, trasformandola da tappa vitale naturale a tema tabù, sconosciuto. Bianchi invece sceglie di rimetterla al centro della discussione, di riflettere sul suo significato e su come viene vissuta da una persona anziana. Un passaggio, un divenire che va accolto e abbracciato con fiducia e pienezza. La vita e i giorni è un ascolto sensibile, profondo e pieno di significati, espressi da una lettura pacata e piacevole.
Eliana Liotta, giornalista e comunicatrice scientifica, ci parla in questo audiolibro dell’“inflammaging”, ovvero l'invecchiamento infiammatorio che si sviluppa con l'età avanzata, in assenza di un’infezione conclamata, e che può contribuire all’insorgere di altre patologie legate all'età. L’ambiente, l’alimentazione, lo stile di vita, le relazioni, la prevenzione possono influire positivamente o negativamente nel processo di invecchiamento, che è sì naturale ma che può essere rallentabile. Il saggio spiega i meccanismi del sistema immunitario e il legame con l’invecchiamento, presentando contenuti scientificamente validi ed esposti in modo chiaro e schematico. La Liotta ha la capacità di rendere facili da capire anche temi da addetti ai lavori.
