La battaglia più catastrofica che sia mai stata combattuta, l’affondamento del transatlantico che ha segnato l’immaginario collettivo, una strage che dopo cinquant’anni continua ad essere un mistero irrisolto, sovrani e famiglie così influenti da decidere il destino di un impero o di una nazione… la storia è costellata di fatti e individui che hanno cambiato per sempre il destino dell’umanità; conoscere e capire questi eventi, le persone che vi hanno preso parte e il contesto che li circonda è importante per interpretare meglio il presente. Ecco alcuni degli audiolibri e podcast che ti faranno appassionare agli episodi e ai nomi del nostro passato.
La battaglia di Caporetto vista da Andrea Barbero
Andrea Barbero è lo storico super star del momento. Con una capacità divulgativa in grado di incantare anche il più ostico degli interlocutori e una visione innovativa della storia, vista come una disciplina che insegna cos’è la vita attraverso la conoscenza e interpretazione degli avvenimenti che hanno portato il mondo e le persone ad essere quello che sono oggi, Barbero si è guadagnato la stima di milioni di fan. Uno dei fatti che più ha catturato l’attenzione dell’autore è la battaglia di Caporetto, il disastroso scontro combattuto durante la prima guerra mondiale (il 24 ottobre 1917) tra gli eserciti austro-ungarico e tedesco da un lato e quello italiano dall’altro. La rovinosa sconfitta delle truppe italiche è ricordata come la peggiore di tutta la nostra storia militare, e ancora oggi si dice “Caporetto” per indicare una disfatta di proporzioni epiche. Ma cosa c’è da raccontare su questo episodio di così interessante da poter “riempire” un audiolibro di quasi 20 ore di durata? La ricostruzione di Barbero non si limita all’analisi dei fatti ma ripercorre il contesto che ha portato a quel terribile giorno e cerca di spiegare la debolezza dell’esercito italiano attraverso un accuratissimo approfondimento. A giudicare dalle recensioni degli ascoltatori (valutazione media di 4,8 su 5 stelle) c’è riuscito molto bene!
Se ti va di approfondire questa e le altre grandi battaglie che hanno costellato la storia, deciso le sorti di conflitti e civilizzazioni e imposto nuove visioni del mondo, Alessandro Barbero ha dedicato a questi grandiosi scontri un intero podcast di 10 episodi, nei quali racconta le battaglie di Maratona, Salamina, Adrianopoli, Legnano, Lepanto, Austerlitz, Waterloo, Gettysburg, Caporetto e Stalingrado. Dimenticati la noia della storia militare imparata a scuola e preparati a innamorarti del nostro passato.
La storia dell’Italia Rinascimentale secondo Matteo Strukul
Se i tuoi professori avessero saputo raccontarti la storia come lo fa Matteo Strukul, probabilmente la tua opinione sul Medioevo sarebbe diversa e troveresti quest’epoca estremamente affascinante. Se non sei convinto, prova ad ascoltare Le sette dinastie, romanzo storico ambientato tra il 1418 e il 1476 che racconta la vita di sette potentissime famiglie dell’Italia del XV secolo: i Visconti/Sforza di Milano, i Condulmer di Venezia, gli Estensi di Ferrara, i Medici di Firenze, i Colonna e i Borgia di Roma e gli Aragonesi di Napoli. La sorte di queste famiglie si intreccia tra continue alleanze, intrighi di corte, tradimenti, violenza e guerre.
L’autore ci fa conoscere il dietro le quinte delle vicende dei sovrani, aggiungendo alla ricostruzione accurata una scrittura scorrevole e appassionante e mescolando dialoghi e fatti estremamente realistici a parti più romanzate. Il romanzo, che ha venduto oltre 40.0000 copie, ha consacrato Matteo Strukul come una delle voci più interessanti del panorama narrativo italiano.
Se ti è piaciuto Le sette dinastie e vuoi approfondire la storia della famiglia più influente del Rinascimento, ascolta anche I Medici, una saga composta da quattro romanzi che segue l’ascesa e la decadenza dei signori di Firenze.
Il naufragio più “cinematografico” della storia e Massimo Polidoro
Divulgatore scientifico esperto di tutto ciò che rientra nei canoni dell’insolito (è segretario nazionale del CICAP, il Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale), Massimo Polidoro ha voluto nel 2012 (anno di uscita del libro cartaceo) celebrare a modo suo i 100 anni dal disastro del Titanic, raccontando al mondo la vera storia della nave più famosa del ‘900. Durante quella traversata il 15 aprile 1912 morirono 1500 passeggeri: il coraggioso capitano, gli armatori e i marinai, i ricchi della prima classe pronti a conquistare l’America e i disperati, ognuno in fuga dai suoi demoni, della terza classe. Tutti però avevano qualcosa in comune: l’eccitazione per quell’avventura che prometteva di portarli verso un mondo nuovo dove tutto era possibile.
Speranza spezzata dalla fatale collisione con un enorme iceberg, che farà inabissare la nave in un modo così spettacolare da diventare poi il soggetto ideale per uno dei maggiori blockbuster cinematografici di tutti i tempi. L’autore ricostruisce la triste vicenda attraverso le storie di coloro che erano a bordo e di chi, dopo il naufragio, ha cercato di portare a galla la verità attraverso lo studio del relitto.
I misteri dietro la bomba di Piazza Fontana
La data del 12 dicembre è rimasta impressa come una macchia indelebile nella storia d’Italia: è in questo giorno del 1969 quando una bomba scoppia in piazza Fontana a Milano, causando 17 morti e 88 feriti. Sono passati 51 anni da quel fatidico momento, ma ancora una verità assoluta su quanto è accaduto non c’è. Una lunga scia di depistaggi e cospirazioni ha reso sempre più fitta la nebbia attorno ai responsabili di quell’infame bomba, e ha gettato nello sconforto le vittime. Audible vuole ricordare la strage di piazza Fontana con tre nuove uscite Audible Studios e un podcast d’inchiesta.
L’autore definisce quello della strage di piazza Fontana come “il più grande depistaggio della storia d’Italia”. Per arrivare a stabilire cosa successe veramente presso la Banca Nazionale dell’Agricoltura quel maledetto, freddo pomeriggio di dicembre ci sono voluti decenni (una verità comunque parziale, visto che nessuno è stato giudicato colpevole), e se si è riusciti a districarsi in un mare di false piste e mandanti abilmente orchestrati è solo grazie al lavoro di persone oneste e determinate a fare giustizia, come il giudice istruttore Guido Salvini. Enrico Deaglio descrive in modo minuzioso quello che accadde prima e dopo la strage, presentando i protagonisti della vicenda, le motivazioni e il contesto. Senza dimenticare le altre due vittime provocate della bomba: Giuseppe Pinelli e il commissario Calabresi.
Dopo anni e anni di inchieste, processi e sentenze, su quello che è accaduto in piazza Fontana 51 anni fa sappiamo molto. Molto, ma non tutto; non c’è, ad esempio, nessun colpevole che sia stato condannato per la morte di 17 persone innocenti. E ci sono ancora parecchie connessioni da chiarire, tra quelle che univano nell’ombra i terroristi di estrema destra di Ordine Nuovo, l'Ufficio Affari riservati del ministero dell'Interno, i servizi segreti militari e tutti i pezzi che hanno reso evidente la strategia della tensione. Maurizio Dianese e Gianfranco Bettin provano a chiarire i misteri e a identificare tutti i mandanti e gli esecutori della bomba attraverso l’analisi dei documenti processuali, le interviste ai testimoni e i sopralluoghi.
La strage di piazza Fontana è solo il primo dei tanti tasselli che compongono un puzzle tristemente molto più grande, un disegno che per lunghi, oscuri anni ha avvolto l’Italia in una fitta nube nera di paura. Si tratta della cosiddetta strategia della tensione, o anni di piombo, quel tormentato periodo della nostra storia che comprende tutti gli anni ‘70 e che è stato caratterizzato da atti terroristici messi a punto per spaventare la popolazione e poter così giustificare politiche autoritarie. E’ questo periodo che vuole inquadrare e capire meglio La strage, partendo dai fatti del 12 dicembre 1969 per poi aprirsi a un’intera fase, ai suoi misteri, alla sua atmosfera e a tutte le sue colpe.
Le indagini svolte per determinare le responsabilità della strage di piazza Fontana sono state così lunghe, complesse e dolorose da rendere necessario uno scrupoloso approfondimento per spiegarne tutte le ramificazioni e implicazioni. E’ per questo che il formato podcast, in questo caso una serie di 12 episodi, si adatta così bene a un’inchiesta che attraversa cinquant’anni di storia del nostro Paese e che i giornalisti Alberto Nerazzini e Andrea Sceresini hanno voluto raccontare e rendere disponibile a chiunque voglia capire questa nerissima pagina della storia italiana.
Alberto Angela racconta l'Antica Roma ai tempi di Nerone
Dopo averci deliziato con l’incredibile vita dell’ultima regina d’Egitto, Cleopatra, Alberto Angela torna con una nuova fatica letteraria ambientata nella Roma Antica, prima parte di una trilogia dedicata al controverso imperatore Nerone. Più precisamente, il divulgatore televisivo più amato dagli italiani ti trasporta nel 64 d.C., nel giorno che precede il grande incendio che avrebbe devastato e cambiato per sempre la città. Adottando una prospettiva non solo storica ma aperta anche ad altre discipline, come la meteorologia, Angela ricostruisce la vita quotidiana dell’epoca di Nerone e in particolare le vicende di alcune persone più o meno conosciute di quel tempo, come Plinio il Vecchio o Alcimus, lo scenografo di corte. Ne viene fuori una cronaca vivace e scorrevole, che non rinuncia al rigore storico nonostante la semplicità dello stile.
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