Alex Portnoy, indefesso erotomane, sciorina tutta la serie di morbosità e nevrosi di cui è capace sul divano dell'analista. Si tratta fondamentalmente di un monologo ininterrotto. Detto così, potrebbe risultare indigesto e ostico da seguire. In realtà, grazie anche all'interpretazione meravigliosa che ne da Luca Marinelli (comprese le parole in perfetto tedesco, beato lui), non si riesce a lasciarlo lì e lo si finisce in un lampo.
B.J. Novak, oltre a partecipare a film di nessun rilievo come Inglorious basterds - Bastardi senza gloria, ha la spudoratezza di mettersi a scrivere racconti e di riuscirci piuttosto bene. Una raccolta di racconti divertenti, pieni di nonsense e trovate argute. Il tono disincantato ed ironico di Emiliano Coltorti rende al meglio la sua comicità. Il mio racconto preferito è "La rivincita" ovvero la storia del rematch fra la lepre e la tartaruga della celebre favola di Esopo.
Non sono particolarmente appassionato di fantascienza e confesso che non avrei ascoltato questa audioserie multivoice se non avessi dovuto partecipare alla sua produzione. Un'esperienza incredibile: sembra di essere lì con i personaggi indimenticabili della saga di "Alien" a lottare per la sopravvivenza su un'astronave alla deriva. Oltre al mix di musiche ed effetti che rende verosimile il fantastico, il gruppo di voci che interpretano la storia è quello che la rende un film senza immagini. Oltre ad Ada Maria Serra Zanetti, la voce originale di Ripley nei film, c'è il meglio del doppiaggio e della narrazione di audiolibri in Italia.
Le assaggiatrici, fresco vincitore del Premio Campiello, è il racconto in prima persona la storia delle 12 donne reclutate per difendere Hitler dall’avvelenamento. L'autrice lesse su un giornale la testimonianza di Margot Wölk, ormai 96enne, che la colpì molto. Non fece in tempo ad intervistarla perché venne a mancare prima che facesse in tempo ad incontrarla ma, non perdendosi d'animo, si è documentata e ha raccontato questa storia terribile e necessaria.
Confesso di non aver mai ascoltato questo audiolibro. "Perché ce ne parla?", vi chiederete. Lo ha ascoltato mia figlia che, rapita dalla prosa di Lia Levi, ha recuperato tutti gli audiolibri ed i libri di questa grande narratrice per ragazzi. Quindi ve lo consiglio, su suo suggerimento.
Dopo l'interpretazione capolavoro di Gifuni in "Quer pasticciaccio brutto de via Merulana", non potevo non ascoltare la sua interpretazione di "Ragazzi di vita" di Pasolini. PPP è un autore che amo moltissimo e che conosco molto bene in tutte le sue manifestazioni artistiche (da scrittore, poeta, regista, intellettuale a 360 gradi come non se ne trovano più da tempo) e non pensavo che la narrazione di Gifuni, per quanto magistrale, potesse aggiungere molto all'esperienza della lettura. Visto che ve ne parlo, avrete capito che l'ascolto mi ha fatto totalmente cambiare idea.
