Libri che trattano l'abuso infantile, tra fiction e non-fiction
Sono storie che trattano tematiche estremamente delicate, eppure drammaticamente attuali di fronte alle quali non dovremmo mai voltarci dall’altra parte. Si tratta di alcuni libri di chiara ispirazione biografica che raccolgono testimonianze di abusi infantili e di romanzi consigliati che affrontano argomenti spesso considerati tabù: la violenza sessuale sui minori, la prostituzione minorile, insieme ai dolori, alla vergogna e ai traumi che queste esperienze lasciano dietro di sé.
In questo articolo, dai toni forti e - se vogliamo - necessari per abbattere ogni muro di omertà, troverai una selezione di romanzi che illuminano angoli bui della nostra società, aiutandoci a riflettere e a comprendere. Sono libri consigliati che parlano non solo di dolore, ma anche di solidarietà, mutuo appoggio e speranza perché raccontare e ascoltare storie biografiche di chi la violenza l'ha vissuta sulla propria pelle è il primo passo per affrontare la realtà, rompere il silenzio e intraprendere un percorso di guarigione.
A che punto siamo in Italia con la legislazione su abusi e violenze sessuali sui minori?
La legislazione italiana sugli abusi e le violenze sessuali sui minori è stata rafforzata negli ultimi anni con norme severe e adeguamenti alle convenzioni internazionali. Tra queste, la ratifica della Convenzione di Lanzarote nel 2012 ha introdotto misure importanti come l’estensione dei termini di prescrizione e l’introduzione di nuovi reati specifici. Il Codice Penale punisce duramente i colpevoli, con aggravanti per reati contro minori di 14 anni o commessi in contesti di abuso di potere. Nonostante ciò, permangono sfide legate alla mancanza di risorse adeguate e alla necessità di maggiore prevenzione e supporto per le vittime.
Chissà se l'autrice del romanzo Genie la matta, Inès Cagnati (1937-2007), abbia attinto alle sue origini nelle rurali terre venete per creare le atmosfere dei suoi libri più intensi. È noto che visse gran parte della sua vita in Francia, stabilendosi poi in Brasile insieme al marito. I suoi romanzi, permeati da un tacito dolore, da sensi di colpa inespressi e desideri di rivalsa, sono letture impegnative ma profondamente consigliate proprio come: Genie la matta.
Al centro di questo romanzo in Esclusiva per Audible, Genie, madre di Marie, nata da uno stupro, incarna una figura complessa e tormentata, sul limitare della pazzia. La loro vita, quella di madre e figlia - intrisa di tacita violenza - oscilla tra la brutalità e la rassegnazione, delineando un rapporto intenso e difficile. Il ritratto di Genie, madre dalla cui presenza si sprigiona un misto di oppressione e affetto incompiuto, lascia il lettore con una profonda riflessione sul legame familiare e le storie di abuso infantile.
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Tutta la vita che resta di Roberta Recchia, audiolibro del momento, è un romanzo che affronta tematiche dolorose come la violenza e gli abusi taciuti, narrando la tragica morte di Betta, una ragazza di sedici anni e il segreto oscuro della cugina Miriam, anch'essa vittima di abusi.
La storia si sviluppa in un contesto di lutto e silenzio, mentre Miriam, segnata dalla violenza, cerca una via di riscatto e salvezza. La scrittura di Recchia è incisiva e delicata, capace di rendere tangibile il dolore e la vergogna che accompagnano il recupero psicologico della protagonista. Romanzo d'esordio esplosivo della scrittrice italiana Roberta Recchia, Tutta la vita che resta è il bestseller italiano del momento i cui diritti sono stati venduti in ben altri 15 paesi.
Sequel del romanzo bestseller La Malnata, La Malacarne prosegue il racconto di vite spezzate con una narrazione che tocca il tema della fragilità umana, esplorando le conseguenze delle violenze e delle ingiustizie nel contesto di una società segnata da conflitti e disparità. Francesca, la protagonista, è una giovane donna alle prese con le cicatrici lasciate dal passato. Sopravvissuta a un tentativo di violenza da parte di Tiziano Colombo, la sua storia si intreccia con il ritorno di Maddalena, amica d’infanzia e presenza enigmatica. Maddalena, segnata dall'esperienza in manicomio, riappare come un'ombra del suo passato. La guerra incombe, rendendo la quotidianità ancora più dura, mentre la fame e la paura delle bombe stringono la città in una morsa inesorabile.
Le due donne, pur segnate da dolori e scelte difficili, devono decidere chi essere e quale futuro costruire in un'Italia lacerata dalla guerra e dai pregiudizi. Beatrice Salvioni è una stimata scrittrice italiana, autrice del romanzo d’esordio La Malnata, che esplora temi di amicizia e disuguaglianza sociale nell’Italia degli anni ’30. Nata nel 1995 a Monza, è stata finalista in prestigiosi premi letterari come il Premio Calvino.
Dal mondo della fiction ci spostiamo in storie vere di abusi sessuali sui minori con il libro consigliato dal titolo: Triste Tigre. Candidato al Premio Strega Europeo 2024, questo libro di chiara ispirazione biografica ha fatto molto parlare di sé. L'autrice francese, Neige Sinno, racconta infatti di un passato drammatico, dal quale è riuscita a liberarsi aprendosi al racconto. Si tratta di una storia cruda, drammatica perché la piccola Neige dai 7 ai 14 anni viene regolarmente violentata dal suo patrigno.
Nel 2000 troverà il coraggio di sporgere denuncia e l'uomo verrà condannato: ecco perché uscire in cerca di aiuto e di supporto si può e si deve. Venti anno dopo l'autrice decide anche di aprire le pagine della sua storia, quella storia – cruda, ma necessaria - che ti invitiamo a scoprire è un libro consigliato che si intitola: Triste Tigre.
“Quasi tutti i criminali si inventano storie che rendono tollerabile quello che vivono. Quasi tutti i perversi si raccontano che quello che provano e che fanno nasce dall'amore.”
Ecco un altro libro per riflettere su temi duri e sconvolgenti, ma che non dovrebbero mai essere considerati dei tabù: gli abusi sessuali e le violenze, in particolare quelle inflitte a minori indifesi. Il consenso, opera autobiografica di Vanessa Springora, ha suscitato un grande scalpore in Francia. L'autrice racconta la sua esperienza di manipolazione psicologica da parte di un noto scrittore - Gabriel Matzneff -, iniziata quando aveva tredici anni la quale sfocerà in accuse di abusi sessuali.Sarà attraverso la scrittura che, da adulta, Vanessa troverà la forza per liberarsi da questo pesante fardello di violenza che l'ha segnata per anni.
“I padri per le figlie sono come mura fortificate. Il mio è solo una corrente d'aria.”
Restiamo in Francia con un libro autobiografico di denuncia, La famiglia grande, in cui Camille Kouchner, dopo la morte della madre(la scrittrice e politologa Evelyne Pisier), svela la violenza subita dal suo patrigno, Olivier Duhamel, politologo di fama mondiale. Con grande coraggio, l'autrice rivela le atrocità che ha vissuto da adolescente, mettendo in luce il lato oscuro di una famiglia apparentemente perfetta. La violenza, come Kouchner sottolinea, non risparmia nessuna classe sociale, ma nelle famiglie più agiate e privilegiate spesso viene nascosta e minimizzata, mantenendo intatti il potere e la rispettabilità. Olivier Duhamel è accusato di abuso sessuale su minori, un crimine che ha segnato profondamente le vittime e ha lasciato dietro di sé un doloroso bagaglio di inganni, confusione e risentimento. Camille Kouchner, nel suo libro autobiografico, non solo denuncia l'abuso, ma svela anche le dinamiche di omertà e complicità che hanno permesso che questi crimini restassero nascosti per così tanto tempo.
Sebbene sia stata pubblicata diversi anni fa, questa autobiografia scioccante di Veronica Q resta una delle letture consigliate per approfondire un argomento tabù come quello della prostituzione minorile. Qui la sua autrice, figlia dell'alta borghesia romana, si mette letteralmente a nudo raccontando la sua discesa negli inferi del sesso sfrenato e dell'uso di sostanze alteranti in un'età nella quale si dovrebbe pensare (ancora) al mondo dei giochi e delle prime cotte amorose. Confessioni di una baby prostituta è, dunque, un audiolibro trasgressivo: si astengano dal suo ascolto i minorenni e i deboli di cuore perché questo diario shock, sebbene sia interessante dal punto di vista sociologico, potrebbe provocare nel lettore più di una notte in bianco.
Un romanzo italiano (siamo nel terreno della fiction) che affronta il tema della prostituzione minorile si intitola Asha e la sua trama è incentrata sulla controversa protagonista, terzogenita di una famiglia di immigrati albanesi. Asha, questo è il nome, guarda al lusso e al benessere delle sue amiche, pur non potendo economicamente eguagliarlo. Decide così di intraprendere, tra l'incoscienza e l'immaturità, un percorso a senso unico: quello della vendita del suo giovane corpo. Si tratta di un tema tabù, un romanzo scritto in formula quasi diaristica (con tanto di luoghi e date) che invita a riflettere sul difficile e divisivo tema del sesso consensuale. Da notare che qui:
Nomi, luoghi, fatti, sono frutto dalla fantasia dell'autore.
Romanzo d'esordio della scrittrice italiana Valentina Mira (oggi alla sua seconda pubblicazione), X è un libro consigliato per comprendere lo stigma e la vergogna che solitamente provano le giovani vittime di stupro. Come Valentina, la giovane protagonista di questo romanzo, che una sera d'estate, invitata dal fratello a una festa, si ritrova immersa in un'atmosfera dominata dalle hit più ascoltate dagli affezionati di Casa Pound. Quella che inizialmente sembrava una serata spensierata si trasforma, però, per lei in un incubo, divenendo lo scenario atroce di un'esperienza che cambierà per sempre la sua vita: uno stupro.
Romanzo scritto in una formula epistolare – espiatoria e liberatoria – X è anche un ascolto consigliato per tutti coloro che vogliono iniziare a conoscere, con il suo romanzo d'esordio, una delle voci più promettenti della narrativa italiana contemporanea.
“Come si sarà capito, o forse no, questo è un libro sulla violenza. Ma anche sull'amore.”
Della stessa autrice su Audible puoi ascoltare anche l'audiolibro incluso tra i dodici candidati al Premio Strega 2024 : Dalla stessa parte mi troverai.
Finalista alla XXXIV edizione del Premio Calvino, La gioia avvenire è anche il romanzo d'esordio della scrittrice italiana Stella Poli. Una trama i cui piani temporali sono tenuti insieme da un riuscito mash-up, La gioia avvenire è uno dei romanzi consigliati per riflettere sul tema degli abusi sessuali sui minori e sullo scottante tema del consenso. La protagonista, la giovane Nadia appena quattordicenne, viene sedotta (abilmente manipolata) da un quarantenne: in altre parole si sente vista, si sente considerata per la prima volta in tutta la sua vita. Inizia così una storia tutta in discesa che racconterà alla sua psicoterapeuta, Sara.
“Ho ventitrè anni. Mi hanno violentata quando ne avevo quattordici. A volte la mia vita mi pare tutta qui.”
Proprio lei, la psicoterapeuta Sara, inizierà a tracciare la rotta per una potente e necessaria riflessione sul tema degli abusi sui minori. Brusco e delicato, questo romanzo d'esordio colpisce, oltre che per la trama, anche per l'impareggiabile stile narrativo: mai lineare, mai banale.
Il controverso romanzo di Nabokov, Lolita, è ben noto per aver scatenato dibattiti sul tema dell’abuso sui minori, restando ancora oggi al centro di molte discussioni. In un modo (molto) vagamente simile, Ada brucia, l’opera della scrittrice italiana Anja Trevisan, sfida il lettore a confrontarsi con il tema dell'abuso in una maniera provocatoria quanto basta. La trama ruota attorno alla storia di Ada, una bambina rapita durante una festa patronale da un uomo: Rino, il quale la terrà prigioniera per ben 13 anni in un mondo isolato. A metà tra una narrazione scandalo e l'esplorazione del classico topos della Sindrome di Stoccolma, Ada brucia indaga i confini tra liberazione e manipolazione psicologica, lasciando il lettore con interrogativi irrisolti.
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