Libri e podcast sul ciclismo come stile di vita
Sport di nicchia per alcuni, vera e propria filosofia di vita per altri, il ciclismo e, la sua inseparabile compagna, la bicicletta, sono una coppia che, volenti o nolenti, fa sempre sognare. Ai bordi delle strade mentre passa il Giro d'Italia, nei racconti dei nonni, nei nuovi stili di vita che vedono la bicicletta come formula di riduzione dell'inquinamento, nei nomi dei più famosi ciclisti storici italiani, fino al bike sharing di città: la bicicletta è sempre protagonista.
Dal 6 al 28 maggio 2023, il Giro d'Italia, come ogni anno, attraversa lo stivale con le sue 21 tappe: chi vincerà quest'anno? Nell'attesa abbiamo selezionato i migliori libri e podcast sul ciclismo, oltre a biografie di ciclisti famosi e storie in bicicletta per tenerti sempre compagnia.
“ La nuova rivoluzione (cicloruzione) può venire semplicemente da questa alternativa mattutina: prendo l'automobile o la bicicletta?”
Giornalista e umorista francese, Didier Tronchet, autore di Piccolo trattato di ciclosofia si definisce“ciclista urbano libero” e dice che “ fare la cyclette è come fare surf in una Jacuzzi.” Fatte queste premesse, con Piccolo trattato di ciclosofia le risate sono assicurate, ma non solo. In questo libro sul ciclismo come vera e propria filosofia di vita si riflette sull'importanza dell'utilizzo della bicicletta per arginare il fenomeno dell'inquinamento, ma anche su quella che l'autore definisce la solitudine del ciclista urbano in mezzo ad una marea di automobili. L'ironia e l'agilità di questo libro sul ciclismo ti porteranno ad un traguardo indimenticabile: quello che ti ricorda quanto, inforcare la bicicletta nei momenti di malinconia o tristezza, sia uno dei rimedi più efficaci di sempre.
Scrittore, giornalista, sportivo e, soprattutto, ciclista, Giacomo Pellizzari è anche autore di Il carattere del ciclista. Se sei una persona appassionata della due ruote, ti consigliamo di leggere questo libro sul ciclismo per tante ragioni. La prima è che il libro si compone di 14 capitoli nei quali si parla di 14 ciclisti famosi: da Bugno a Sagan, passando per Chiappucci, Pantani, Armstrong e molti altri. Insomma si parla degli astri del ciclismo, in questo libro di Pellizzari, ma è il modo in cui se ne parla (o meglio se ne scrive) a fare la differenza, ed è questa la seconda ragione per la quale ti consigliamo di leggerlo. Ogni ciclista viene raccontato prendendo in esame non solo la sua storia di campione, ma, elemento ben più importante: il suo carattere.
Proprio come ci ricorda l'autore nell'incipit del libro:
“ Molti ciclisti hanno carattere, ma soltanto pochi, grazie a quel carattere, sono entrati nella leggenda.”
Un podcast al femminile in un mondo (purtroppo) ancora troppo a predominanza maschile. Il Podcast Ciclofilosofico è un contenitore ampio nel quale troverai storie legate alla bicicletta, pensieri, parole, opere e ossessioni dell'autrice che si definisce “ ciclista ignorante.” Lo scopo del podcast? Incoraggiare chi si imbatte in esso e stimolare gli ascoltatori in un modo etico e trasparente, senza dimenticare una corretta divulgazione della ciclomeccanica. Insomma in questo podcast sulla filosofia del ciclismo troverai tanti argomenti: a te il compito di ascoltarli tutti o scegliere quello a te più congeniale.
"Pedalare è un bellissimo verbo di movimento: ci sono i piedi come radice, ci sono le ali come suffisso, e c'è lo stesso infinito – are – di andare e volare, ma anche di pensare e immaginare, disegnare e organizzare".
Una leggenda italiana per il mondo della bicicletta e del ciclismo è Ernesto Colnago, imprenditore che ha creato uno dei brand di biciclette più amati di sempre. In questo libro, scritto in conversazione con il noto giornalista sportivo Marco Pastonesi, Ernesto Colnago si racconta in una cronoscalata nella quale troverai gli aneddoti d'infanzia, le prime corse da corridore e, naturalmente, la creazione di Colnago, uno dei brand di biciclette più importanti del Made in Italy. Istruttivo e commovente.
Ogni persona appassionata di ciclismo – e anche chi non lo è – ricorderà le mitiche cronache sportive di Gianni Mura, uno dei più grandi giornalisti, uno dei più immensi a parlare e a scrivere di sport e di ciclismo. Non gioco più, me ne vado in Esclusiva per Audibleè il libro che tutti dovremmo ascoltare prima di una volata, quando la strada, sotto alle due ruote, ci richiede uno scatto subitaneo o anche, semplicemente, perché la sua scrittura è più di una maglia rosa nel mondo del giornalismo sportivo. Ci sono le storie di ciclismo, in questo libro di Gianni Mura curato da Andrea Gentile a Aurelio Pino e ci sono storie sul calcio e articoli di giornalismo sportivo, eppure sono tutti articoli romanzati, tutti avvincenti: un libro consigliato per gli appassionati dello sport e (parafrasando Mura) per quelli appassionati della vita.
Libri su ciclisti italiani e internazionali famosi
La vittoria di cinque Giri d'Italia, due Tour de France e un campionato del mondo: Fausto Coppi, ciclista leggendario che con la bicicletta fu capace di volare – proprio come il soprannome che gli fu attribuito di “Airone” – viene qui raccontato dall'abile giornalista Giancarlo Governi. Il volo dell'airone è un libro su uno dei più importanti ciclisti italiani, ma è anche un libro che fa riflettere sul ruolo del campione, sul suo dovere di non fallire, di non sbagliare mai. Eppure Fausto Coppi, proprio come il suo storico amico/rivale Bartali, non era un dio, era un mortale e pertanto nel libro si raccontano anche i suoi fallimenti, le complicazioni della sua vita privata e l'evitabile morte per una malaria non diagnosticata.
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La vita di Gino Bartali è una di quelle vite esemplari dalle quali non si finirà mai di imparare. La sua carriera ciclistica, infatti, costituisce solo una parte del più ampio mosaico di vita nel quale il suo impegno nel salvare le vite degli ebrei e la sua dichiarata avversione al fascismo, fanno di Bartali quel “Ginaccio” che ancora oggi ha tanto da insegnare. In questo libro sulla vita di Gino Bartali, scritto magistralmente da Alberto Toscano, si parte dal chilometro zero descrivendo le vittore, la vita privata e gli anni di rifiuto dei simboli della dittatura, per arrivare, in volata, al traguardo della sua scomparsa il 5 maggio del 2000 a Firenze.
Il pirata Marco Pantani, ciclista di fama internazionale la cui tragica fine ha lasciato milioni di fan in una desolazione che dura ancora, viene narrato in questo libro scritto da Luca Pulsoni e Turi Barbagallo. Pantani, in modo particolare, viene qui ricordato anche per le sue mitiche due vittorie, quella del Giro d'Italia e del Tour de France, entrambe nel 1998. Seguirono anni di scandali, ma la figura solitaria e tenace del Pirata, descritta in modo completo e veritiero in questa biografia, resterà indelebile nella memoria di molti.
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Gli anni del ciclismo pre-doping, quelli nei quali il digitale e le mega pubblicità non avevano ancora invaso le piste: sono anche gli anni in cui, il campione Gianni Bugno, è protagonista del ciclismo italiano e internazionale. Leggendo questa interessante autobiografia di Gianni Bugno è come se il lettore si trasformasse da girovago a capitano in una volata nella quale si racconta della Milano-Sanremo, del Giro d'Italia, della vittoria della coppa del mondo e due podi al Tour de France, per citarne solo alcune. Se sei una persona appassionata di ciclismo, Per non cadere di Gianni Bugno e Tiziano Marino è un audiolibro consigliato da ascoltare prima, durante e dopo il Giro d'Italia 2023.
Sempre per la serie vite che lasciano il segno nel mondo del ciclismo, ti consigliamo Purosangue, l'autobiografia del campione veronese Damiano Cunego. Appena ventiduenne, Cunego vinse il Giro d'Italia, in quella rivalità sportiva storica con il ciclista Gilberto Simoni del quale si parla in questo libro. Soprannominato Il Piccolo Principe – per la giovane età certo, ma anche per l'affabilità del suo carattere - Cunego in Purosangue racconta anche delle difficoltà, degli ostacoli, delle gratificazioni e delle vittorie che lo hanno portato ad essere il campione che era e resterà per sempre.
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Storie di ciclismo per tornare a sognare
L'amicizia di Sante Pollastro e Costante Girardengo, bandito anarchico l'uno e primo campione – anzi campionissimo – nella storia del ciclismo italiano l'altro, è degna di essere indagata e ascoltata fin nei minimi particolari. L'autore di Il campione e il bandito, Marco Ventura, si è preso il compito di raccogliere le tracce di questa indissolubile e stramba amicizia. Entrambi nati a Novi Ligure, in una povera provincia alessandrina post-bellica, Sante e Costante seguono ciascuno le proprie strade, uno bandito e l'altro campione, con percorsi che si divideranno e si incroceranno a seconda delle occasioni. In questo libro troverai una storia di ciclismo e di un'amicizia (proprio come recitava De Gregori in una sua famosa canzone) tra “il bandito e il campione”, letta magistralmente da Maurizio Fiorentini.
Il vantaggio di essere uno scrittore, pur scrivendo articoli di cronaca sportiva è un vantaggio che va tutto a merito dei lettori. E' quanto accadde con i già citati articoli di Gianni Mura ed è quanto accadde con questi venticinque articoli scritti da Dino Buzzati in occasione del Giro d'Italia del 1949. Incaricato dal Corriere della Sera di seguire il Giro d'Italia, Dino Buzzati, scrittore italiano tra i più originali, ricordato per i suoi libri più importanti come I fuorilegge della montagna, Un amore o Il deserto dei Tartari, snocciola in questi articoli sul ciclismo una fluidità linguistica tutta nuova. Mentre aspettiamo intrepidi la fine del Giro d'Italia, quale migliore lettura di questa?
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Sempre per la fortunata serie: “Storie di ciclismo che fanno sognare”, in questo libro di Giacomo Pellizzari, come ciclisti gregari in fuga, entriamo nella vita di Peter Sagan, noto ciclista sloveno soprannominato Hulk o Tourminator. Di cosa parla il libro di ciclismo Generazione Peter Sagan? Della vita del campione slovacco, ma anche del modo in cui, grazie al suo carattere e alla sua "Welntaschauung" come direbbero i tedeschi ovvero alla sua visione del mondo, il ciclismo è stato, almeno un po', rivoluzionato. Sfatando l'immagine del ciclista come solitario sofferente sulla due ruote, sempre ligio al dovere e dai tratti nostalgici o sfortunati, Peter Sagan incarna l'immagine di un ciclista che, oltre a vincere, possiede anche la più importante tra le arti: l'arte di vivere bene.
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