Ci sono personaggi dei libri ai quali ci si affeziona così tanto da farli diventare come degli amici, in grado di aiutare nei momenti bui, dare consigli, far ridere o riflettere, anche molto tempo dopo che s'è finito di leggerne le storie. Questo legame affettivo così stretto con i protagonisti dei romanzi è quello che puntano a creare gli autori delle saghe familiari, romanzi che seguono da vicino le vicissitudini di una famiglia durante molti anni o perfino secoli. Si tratta di uno dei generi più longevi e amati dai lettori di tutto il mondo, perché riesce a emozionare mescolando tra loro avvincenti dinamiche familiari e accurata ricostruzione storica e sociale. Se ami la storia italiana, vai matto per gli intrighi domestici e non ti lasci scoraggiare dalla lunghezza di un audiolibro, allora queste saghe familiari che raccontano frammenti di storia del nostro paese sono fatte apposta per te.
Attraverso le vicende di una famiglia contadina pugliese, i Parlante, Raffaello Mastrolonardo ripercorre la storia dell’Italia, soprattutto di quella del sud, dalla fine dell’Ottocento e per tutto il secolo successivo. Personaggi veri con i loro dolori, successi, sacrifici e illusioni, nei quali sarà facile ritrovare parti di te e di quello che collettivamente siamo stati, affrontano come possono il vorticoso fiume della vita e degli eventi. Un lunghissimo, travolgente romanzo che è anche uno splendido ritratto della Puglia e della sua gente.
Stefania Auci racconta l’ascesa della famiglia Florio, che dalla Calabria sbarca in Sicilia alla fine del 700 e nel giro di un secolo riesce a diventare una delle dinastie più potenti dell’isola. Attivi nel settore nautico, della conservazione del pesce, del vino e del turismo e coccolati dall’alta società, i Florio saranno protagonisti dell’espansione economica della Sicilia e testimoni di cambiamenti storici epocali. Eppure, l’importanza di questa famiglia così cruciale per lo sviluppo dell’economia italiana non è forse stata riconosciuta a sufficienza; per questo la Auci ha deciso di restituire al pubblico l’idea della sua grandezza narrandone le vicende umane, i successi e le cadute, mentre ti riporta indietro fino ai tempi della Restaurazione post-napoleonica e dello sbarco dei Mille in Sicilia, momento che segna l’inizio della storia della nazione italiana.
L’attesissimo secondo volume della saga dei Florio è fresco di pubblicazione su Audible e arriva dopo l’enorme successo del primo audiolibro. Come già lascia intuire il titolo, questa volta l’autrice si occupa della fine della parabola della famiglia che ha influito così tanto sulla storia della Sicilia. Alla morte del patriarca Ignazio, nel 1891, il testimone passa al figlio Ignazzuddu, un giovane ambizioso che porterà i Florio al centro della bella vita, pronti a conquistare l’Europa della Belle Epoque. Ma nonostante il nuovo rampollo sembri destinato a bissare i successi dei suoi predecessori, i segnali della caduta imminente non tardano ad arrivare… In L’inverno dei leoni ritroverai echi di grandi classici ambientati in terra siciliana, primo fra tutti Il Gattopardo, e amerai come la Auci riesce a trasformare la storia, ottimamente narrata, in un romanzo popolato di personaggi indimenticabili.
Daniela Raimondi racconta la saga di una famiglia della bassa padana, i Casadio, persone umili, sognatrici e combattive che attraversano due secoli di storia d’Italia, dai turbolenti anni che precedono l’Unità fino alle stragi degli anni di piombo. I personaggi sono ottimamente definiti e affascinano fin dal primo momento, la trama è avvincente come un film e lo stile ricorda in alcuni punti il realismo magico di Cent’anni di solitudine.
Le atmosfere evocative del romanzo storico continuano a mescolarsi a quelle intime delle saghe familiari in questo romanzo di Giorgio Fontana. Non farti intimorire dalla durata dell’audiolibro (più di 20 ore), perché le quattro generazioni di protagonisti che attraversano un secolo di storia italiana in Prima di noi, dalla prima guerra mondiale ad oggi, ti faranno dimenticare in fretta il tempo che passa. I Sartori rappresentano la storia di tante famiglie italiane, emigrate alla ricerca di un riscatto e sopravvissute al dramma della guerra, famiglie nelle quali il progresso e il benessere non hanno però cancellato i traumi del passato.
Ogni famiglia ha i propri codici unici, un insieme di parole, frasi e modi di dire che fanno parte del vissuto comune dei suoi membri e che, ogni volta che vengono pronunciate, si portano dietro un’infinità di ricordi. E’ quello che racconta Natalia Ginzburg nel suo romanzo di maggior successo, Lessico famigliare, che ripercorre la storia della sua famiglia - i Levi - ebrei e antifascisti, nell’Italia tra gli anni Venti e gli anni Cinquanta del Novecento. La memoria riaffiora grazie e espressioni sentite e pronunciate infinite volte, che permettono all’autrice di rivivere e trasmettere i rapporti e le esperienze dell’infanzia e della giovinezza. Il racconto è vivo, c’è dentro un bel po’ di storia d’Italia ed è impossibile non affezionarsi ai personaggi, anche grazie alla grande interpretazione che ne fa Margherita Buy.
I nostri nonni sono stati la generazione che ha vissuto la tragedia della guerra, persone come noi catapultate in un’epoca difficilissima e che, come dice Alessandro Marchi nella dedica introduttiva del suo romanzo, a volte inconsapevolmente “hanno fatto la Storia”. Per questo è importante non dimenticarli e rendere omaggio alle loro vicende umane, come quella del nonno dell’autore, Aldo Marchi. Aldo è un umile contadino che conduce una vita semplice sugli appennini tosco-emiliani, coltiva la terra, si sposa con Carolina e da lei ha tre figli; la guerra però arriva a scombussolare tutto e lo costringe ad andare in Africa a combattere e poi, una volta tornato, gli porta via quello che ha di più caro: la moglie. Le sventure purtroppo non vengono mai sole e l’esistenza di Aldo è segnata oltre che dal conflitto anche dalla malattia, un’epilessia che oggi considereremmo gestibile e curabile, ma che all’epoca gli apre le porte del manicomio. Una storia vera e terribile, di onestà, resilienza e coraggio, consigliata agli amanti dei romanzi storici e delle saghe di famiglia.
Acqua di sole racconta le storie di due famiglie pugliesi alla fine degli anni 50: i Gentile, coltivatori di fuori che vivono in provincia, e i Fiorenza, i più importanti profumieri di Bari e migliori clienti dei Gentile. Quando Michele, il maggiore dei bambini dei Gentile, viene ammesso alla stessa scuola privata delle piccole Fiorenza, perché le zie di lui hanno intuito il potenziale del giovane, le vite delle due famiglie si intrecciano, dando vita a amicizie, amori e relazioni inaspettate. La giovane autrice Bianca Rita Cataldi (classe 1992, è stata finalista al Campiello Giovani nel 2009) compone una saga familiare delicata e ricca di personaggi interessanti, che ti farà rivivere le atmosfere, i paesaggi e le suggestioni olfattive di una Puglia d’altri tempi.
Se non ne hai ancora abbastanza di saghe familiari, leggi anche il nostro articolo dedicato ai migliori libri di saghe familiari di tutti tempi da ascoltare su Audible.
