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25 aprile. Libertà - Il 25 aprile
- Lezioni di Storia
- Letto da: Simona Colarizi
- Durata: 29 min
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Sintesi dell'editore
Il 25 aprile festeggiamo la liberazione dall'occupazione nazista nel 1945. Nel 1939 i tedeschi hanno iniziato l'invasione di tutto il continente e solo nel 1943 è iniziata la riscossa degli eserciti alleati. Ci vorranno ancora due sanguinosissimi anni, ma gli eserciti degli Alleati si incontrano il 26 aprile del 1945 a Torgau. Il giorno dopo i sovietici entrano a Berlino. Il 30 aprile Hitler si suicida nel bunker e l'8 maggio 1945 i generali della Wehrmacht chiedono la resa e finisce la Seconda guerra mondiale. Eppure, non è questa la data che noi oggi celebriamo, perché non si festeggia la vittoria degli eserciti, ma la vittoria dei popoli.
Si festeggia la vittoria di quegli uomini e di quelle donne che hanno preso in mano le armi per difendere la propria libertà, soffocata dai nazisti. Gli eserciti hanno sicuramente sconfitto la Germania e posto fine alla guerra; ma a costruire la pace, a dare fondamenta istituzionali, politiche, sociali, economiche e soprattutto valoriali a questi stati distrutti dell'Europa è un compito che si sono assunti i cittadini resistenti. Ed è forse nella volontaria militanza che ha dato loro la forza di resistere, e negli ideali che hanno animato questa militanza il vero valore delle resistenze.
Ma il percorso che portò al risveglio antifascista dell'Italia è lungo e sanguinoso, per due anni gli italiani si ritrovano a vivere in un paese geograficamente spezzato in due e trasformato in un fronte di guerra. Come si è creato questo valore? Quando e come è nata la Resistenza? Da chi era composta? Quale ruolo hanno avuto gli Alleati, e la Chiesa?