Assenza da giustificare
La prima indagine di Alina Mari
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Alessandra Acciai
A proposito di questo titolo
Elena Cantini, professoressa di italiano al Lliceo Parini di Roma, viene ritrovata morta in un parco. Incensurata, nubile, senza figli. A indagare viene chiamata d'urgenza l'ispettrice Alina Mari, fresca di nomina. Anche lei senza figli. O forse no.
"I muri sono tappezzati di ritagli di giornali, la maggior parte sono fotografie di donne, di tutte le età, etnie, classi sociali. Giro su me stessa e non riesco a trovare un centimetro di muro che non sia occupato da un viso." Quando riceve la telefonata dal commissariato, l'ispettrice di polizia Alina Mari non potrebbe essere più distante da Roma e dal lavoro: si trova in una clinica di Bruxelles per tentare un intervento di inseminazione artificiale. Il commissario però è molto chiaro: c'è un caso di omicidio di cui deve occuparsi, ha poche ore per rientrare in sede, altrimenti sarà tagliata fuori. Alina mette in pausa il suo futuro e prende il primo volo. Appena arrivata a Roma inizia a indagare sull'omicidio di Elena Cantini, insegnante di un prestigioso liceo cattolico. Elena conduceva una vita normale: una grande passione per il suo lavoro, poche amiche affezionate, nessuna relazione sentimentale, nessun conflitto. E allora chi può averla colpita alla testa, lasciandola inanime in un parco cittadino, con il corpo a formare una croce e un anulare mozzato? Mentre le indagini si fanno sempre più serrate e i vicoli di Roma mostrano il loro profilo più irregolare, Alina è costretta a scendere a patti con i suoi fantasmi e a dar fondo alla sua intuizione per tentare di risolvere un caso le cui radici sono più profonde di quanto potesse immaginare.
©2024 Mondadori Libri (P)2024 Mondadori LibriCosa pensano gli ascoltatori di Assenza da giustificare
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Generale
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Storia
- Cliente Amazon
- 23/04/2024
la decisione della protagonista rispetto all' assassino
avrei preferito sapere che senz' altro finiva o insieme Ricceri e Alina...ma il finale lascia spazio all' immaginazione
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Generale
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Lettura
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Storia
- simona
- 28/03/2024
Insomma
Mi è piaciuto il personaggio della poliziotta, carina anche la storia in sé, ma non sono riuscita ad entusiasmarmi ne a farmi "prendere" dal racconto.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Costantino M.
- 17/05/2024
Una bella scoperta.
Veramente bello e pieno di sentimento e normalità pur in una storia avvincente. Complimenti all’autrice e lettrice
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Generale
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Lettura
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Storia
- Alessandra Iencinella
- 01/04/2024
emozionante
semplicemente bellissimo
molto emozionante,spero di leggerne altri con gli stessi personaggi così veri .
Lettura consigliata
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1 persona l'ha trovata utile
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Storia
- Cliente Amazon
- 24/03/2024
Fa riflettere sull’attualità
Intreccio interessante, protagonista non banale in cui è difficile immedesimarsi ma proprio per questo ancora più piacevole! Personaggi ben definiti e non scontati. Storia orribilmente plausibile…
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Generale
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Storia
- marila
- 27/06/2024
Da non perdere
Una scrittura matura, una trama che prende, dei personaggi convincenti. Complimenti all’autrice in attesa dei suoi libri futuri. Ottima la lettura del testo.
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Generale
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Storia
- Anna Nensi Bertini
- 14/04/2024
A tratti noioso
La storia non è male, ma se non ci fossero descrizioni di particolari inutili sarebbe tutto più scorrevole. La lettrice ha una bella voce, ma a volte si dimentica la punteggiatura, (o la omessa la scrittrice) rendendo la lettura fastidiosa. Tutto migliorabile .
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Storia
- Megant
- 29/03/2024
bel personaggio
mi è piaciuto molto il personaggio principale, ma anche i secondari sono molto validi, ben caratterizzati. buona lettura
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Generale
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Storia
- Luciano Camilleri
- 13/04/2024
Esordio esaltante
Questo primo libro dell’attrice Alessandra Acciai con protagonista Alina Mari, personaggio dotato di un background diverso dagli stereotipi del giallo,ha toccato in profondità il mio animo e mi ha provocato emozioni intense, e’ una storia vera, densa, dolorosa seppur di fantasia…un esordio esaltante che continui a regalare emozioni profonde
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Generale
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Storia
- Cliente Amazon
- 18/03/2024
il libro
l’autrice ha, secondo me, una buona voce, ma un po’ strascicata
vero che gli argomenti sono difficili, ma ogni tanto sembra che le
manchi il
fiato
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