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Cani senza padrone - La Stidda
- Storia vera di una guerra di mafia
- Letto da: Davide Marzi
- Durata: 10 ore e 39 min
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Sintesi dell'editore
C'è stato un tempo in cui, nella Sicilia lacerata da una furiosa guerra di mafia, si fecero largo gruppi di picciotti senza regole e senza padroni, che si misero in testa di arricchirsi con le rapine e con le estorsioni. Presto vennero coinvolti nelle faide tra vecchi e nuovi boss di Cosa nostra e si trasformarono in killer spietati. Li chiamavano stiddari.
Tra la fine degli anni Ottanta e gli inizi dei Novanta seminarono il terrore nelle province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa e Trapani. Boss "posati", allontanati dalle "famiglie", li usarono come manovalanza per sistemare i propri conti interni. Ma chi erano davvero i picciotti della Stidda? E perché uccidevano così crudelmente?
Di loro si sapeva poco e niente, fino a quando non ammazzarono il giudice Rosario Livatino. Quel delitto segnò l'inizio della fine. Tre processi hanno sentenziato chi sono i colpevoli. Eppure dietro quell'omicidio eclatante si dipanano misteri ancora irrisolti. Questa è la vera storia degli stiddari.
Cosa pensano gli ascoltatori di Cani senza padrone - La Stidda
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Generale
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Lettura
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Storia
- Cinzia V.
- 13/03/2023
Interessante
Letto benissimo. Nella prima parte del libro ho fatto fatica a seguire con tutti i nomi elencati ma la seconda parte fa rendere conto bene della storia del crimine organizzato. Lo consiglio!!!
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Generale
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Lettura
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Storia
- Utente anonimo
- 27/08/2021
Bello ma..
Buon racconto di un aspetto poco trattato dalla maggior parte dei cronisti e scrittori di mafia siciliana. I contenuti, spesso fin troppo didascalici, chiariscono, o almeno ci provano, una vicenda come quella dell'omiciodo del giudice Livatino e di tanti altri aspetti della cosiddetta "Stidda". I dialoghi spesso risultano lunghi e noiosi. Le vicende sono raccontate con dovizia come un cronista come l'autore dovrebbe fare. Letto benissimo e con dovizia di enfasi nelle parti cruciali. Consiglato.
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