
Cenere
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Letto da:
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Orsola Boran
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Di:
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Grazia Deledda
A proposito di questo titolo
Anania è figlio di una relazione extramatrimoniale. Sua madre Olì, trovatasi in una situazione di povertà e devastata dal non potergli offrire una vita decorosa, lo aveva abbandonato a sette anni davanti alla casa paterna. Una volta cresciuto, Anania dovrà fare i conti con il suo passato e scavare nella cenere dei ricordi per potersi riappropriare della sua vita.
Grazia Deledda (1871-1936) è stata una scrittrice italiana. Considerata una delle figure più importanti della letteratura italiana, vinse il Nobel per la letteratura nel 1927, seconda donna e prima italiana a vincere il prestigioso premio. Tra le sue opere più importanti, spesso ambientate in Sardegna, ricordiamo Canne al vento, La madre, La via del male, Cenere e Elias Portolu.
©2021 SAGA Egmont (P)2021 SAGA EgmontCosa pensano gli ascoltatori di Cenere
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Generale
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Lettura
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Storia
- Francesco dB
- 19/08/2023
Grazia Deledda DOC
Lo stile è quello inconfondibile di Grazia Deledda, con descrizioni ultrameticolose della natura che circonda il protagonista della storia. Descrizioni di una Sardegna incontaminata, meravigliosa espressione selvaggia, che spero... esista ancora, la storia, diventa così quasi lo sfondo, o meglio, parte integrante di montagne, mare e ruscelli.
Il racconto scorre via piacevole, mai scontato. Anania nasce e cresce inseguendo dapprima il papà e poi la mamma Olì, che lo abbandona in giovanissima età.
L'insieme è un quadro molto bello.
Tutto impreziosito da una lettura coi... controfiocchi!
Consigliato
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Storia
- Nicoletta Lelli
- 09/01/2025
L'enigma del titolo
Romanzo alquanto deludente per una appassionata lettrice di Grazia Deledda. Il protagonista, ossessivo e perennemente indeciso, è dilaniato fin dall'infanzia da un duplice sentimento di amore e odio verso la madre che lo ha abbandonato. Meglio la prima parte del romanzo, pesante la seconda. Titolo svelato all'ultima pagina.
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Generale
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Lettura
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Storia
- mariarosa
- 04/04/2023
la Sardegna è il suo popolo passionale
Mi è piaciuto molto questo libri! come tutti i libri della Deledda profumano e onorano di Sardegna di quei luoghi e di quelle persone, a volte aridi ma molto più spesso piene di passione, mi è piaciuta molto la voce narrante, una voce profonda e chiara.
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Storia
- Mary Bo
- 21/03/2025
Cenere di Grazia Deledda
“Cenere”, dovuto allo stile maturo della Deledda, è un racconto che ci parla della Sardegna di un secolo fa. Rievoca la situazione di un’isola dove la gente è legata al duro lavoro della terra e a un destino che divide tra ricchi e poveri con rare eccezioni di oltrepassare la linea che li divide. Anche la religione, elemento di questo ambiente, trova naturale l’accettazione di tale disparità. Le tradizioni secolari portano a emarginare con disprezzo una ragazza madre, Olì e il figlio Anania, frutto del suo “peccato”. Questa ragazza, per generosità abbandona suo figlio al padre in grado di dargli una vita normale, liberandolo dai pregiudizi. I veri personaggi non sono né Anania, un brillante giovane che ha studiato e senz’altro si affermerà, né la bella Margherita, sua fidanzata figlia, di un ricco possidente; entrambi non hanno la forza di accettare che della loro storia faccia parte anche Olì, la quale si procura la morte. I veri personaggi sono: Olì, stremata, disprezzata, ma con grande affetto per il figlio; L’anziana affettuosa e dinamica Tàtana moglie del padre naturale; Zia Grathia, altrettanto generosa, vedova di un bandito ucciso dai carabinieri, Il Possidente Sig. Carboni apprezzato da tutti per la sua onestà e l generosità. La scrittrice ci fa conoscere inoltre Nuoro e i paesi vicini immersi in una natura avara, che sembra alludere a un destino che sovrasta tutti.
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Storia
- Tore
- 09/02/2023
bellissimo racconto.
la voce narrante è sublime, sembra di vivere il racconto mentre si ascolta la lettura della storia.
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Storia
- maurizio caputo
- 16/10/2023
Pregiudizi e Speranza
Il libro mi è piaciuto e anche la lettura anche se lontanissima dalla Sardegna. Il libro è bello e consigliabile. Scritto 100 anni fa, ci ricorda quanto male possono fare i pregiudizi, quante vite rovinano, quindi dobbiamo fare, attenzione a chi li vuole riproporre. Finisce con una nota di speranza. Grazie grande scrittrice! Sono felice di aver ascoltato il tuo libro
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Storia
- Cristiana
- 19/06/2023
nel libro letto male
Una storia avvincente una terra e un popolo aspri e selvaggi. Un racconto davvero affascinante
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Storia
- GIULIOESU
- 02/12/2024
cenere
credo che la parola cenere racchiuda tutta l'essenza di questa storia, è davvero una storia che da tantissimi spunti di riflessione, può sembrare una storia che fu, ma in fondo troppe cose sono ancora attuali.
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Storia
- Roberta
- 06/04/2022
inascoltabile
ho smesso di ascoltare dopo pochi minuti perché la lettrice ha voce meccanica tremenda, pare un navigatore satellitare
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2 persone l'hanno trovata utile
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Generale
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Lettura
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Storia
- Marisa Rapa
- 23/05/2022
sono rimasta un po delusa
fortunatamente non è il primo libro che ascolto della Deledda. fosse stato il primo devo dire che non avrei mai più provato a leggerne altri di quest'autitrice che ho molto amato in altre letture. in questo libro quasi tutta la vicenda si svolge "dentro la testa" del protagonista che si strugge nei suoi problemi esistenziali. ma la narrazione è davvero lenta e ripetitiva e il protagonista, con tutta la comprensione che uno prova a mettere perché la vicenda si svolge in un periodo storico e in una società con una mentalità lontana dalla nostra, risulta essere un personaggio ingrato, con una mentalità malata, contorta al punto tale che diventa irritante, banalmente sta antipatico. la narratrice è molto espressiva, ma bisogna un po abituarsi ad una voce e uno stile tale che si ha l'impressione stia leggendo una favola ai bambini. nel complesso, consiglierei di leggerlo solamente dopo aver letto altri libri di quest'autrice.
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