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Classici per la vita
- Una piccola biblioteca ideale
- Letto da: Augusto Zucchi
- Durata: 3 ore e 35 min
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Classici per la vita
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Sintesi dell'editore
Fedele ai versi di Jorge Luis Borges, Nuccio Ordine ci invita a sperimentare la stessa umile fierezza suggerendoci di leggere (e rileggere) alcune delle più belle pagine della letteratura mondiale.
Dopo "L'utilità dell'inutile", tradotto in 26 paesi, Ordine prosegue la sua battaglia per i classici, nella convinzione che un breve testo (illuminante e fuori dai sentieri battuti) possa suscitare la curiosità dei lettori e incoraggiarli a immergersi nell'intera opera.
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Cosa pensano gli ascoltatori di Classici per la vita
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Generale5 out of 5 stars
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Lettura5 out of 5 stars
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Storia5 out of 5 stars
- Massimo
- 11/08/2024
Scritto e letto benissimo
Ottimo libro, consigliatissimo. L'autorei tratta un tema delicato che riguarda l'umanità in toto: la cultura e l' Humanitas
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Generale3 out of 5 stars
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Lettura4 out of 5 stars
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Storia3 out of 5 stars
- Rocco
- 13/01/2023
Mi aspettavo di più
Vista la fama del professore Ordine mi aspettavo un libro particolarmente illuminante. La selezione dei testi citati è forse ciò che più ho apprezzato. L'introduzione, che è probabilmente la parte del libro più consistente poiché un insieme di riflessioni dell'autore, mi ha sorpresa in negativo: per metà queste sono a parer mio decisamente passate e antiquate, l'altra metà riflessioni che appaiono illuminanti in un'ottica limitatamente italiana, ma al primo sguardo all'estero e all'istruzione estera (soprattutto europea ma non solo) appaiono banali e niente più che la normalità. Nonostante ciò la lettura è stata scorrevole e mi ha dato tanti spunti di letteratura, che in fondo forse era proprio lo scopo del professore; quindi un libro riuscito che rimane però entro certi limiti.
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Generale1 out of 5 stars
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Lettura2 out of 5 stars
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Storia1 out of 5 stars
- Lucinda Furci
- 12/01/2024
Non c’entra niente col titolo
Questo è essenzialmente il manifesto del pensiero dell’autore, che è un insegnante con opinioni punti di vista che al giorno d’oggi sono decisamente superati.
Parte da un’idea interessante che è quella che a scuola i classici si insegnano poco e male. da lì segue nei primi 10 capitoli una critica a 360° su di tutto e di più: la scuola, la didattica, gli insegnanti, il capitalismo, l’industria, la specializzazione, immigranti, il femminicidio,… e tutti i temi che imperversano nell’informazione popolare di tutti i giorni, senza approfondimenti e senza rielaborazioni.
Poi inizia con quello che in effetti si voleva ascoltare, cioè un’escursione su una sessantina di classici evidenziando punti interessanti delle loro opere.
Il Fil Rouge Ricalca i primi capitoli e si va a scavare nelle varie opere per tirar fuori frasi citazioni che riprendono tutte le lamentele della prima parte..
Alla fine a parte un buon elenco telefonico di autori e opere importanti non resta un granché.
Anche la lettura è molto noiosa, sembra di sentire un vecchio professore pedante. Secondo me poverino anche lui si è annoiato perché ogni tanto perde pure il ritmo della lettura.
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