Cofanetto Philip Roth
Lamento di Portnoy, Pastorale americana, La macchia umana
Impossibile aggiungere al carrello
Rimozione dalla Lista desideri non riuscita.
Non è stato possibile aggiungere il titolo alla Libreria
Non è stato possibile seguire il Podcast
Esecuzione del comando Non seguire più non riuscita
Ascolta ora gratuitamente con il tuo abbonamento Audible
Acquista ora a 29,95 €
Nessun metodo di pagamento valido in archivio.
-
Letto da:
-
Luca Marinelli
-
Massimo Popolizio
-
Paolo Pierobon
-
Di:
-
Philip Roth
A proposito di questo titolo
"Lamento di Portnoy":
Ironico e dissacrante, Alex Portnoy ripercorre sul divano dell'analista le ossessioni morbose della sua vita, in un racconto esilarante del conflitto tra desideri e coscienza. Con il suo linguaggio forte ed esplicito, il monologo è un pirotecnico inno alla libertà. Traduzione di Vincenzo Mantovani.
"Pastorale americana":
Al liceo di Newark lo chiamavano lo Svedese. Alto, biondo, atletico, Levov è un ragazzo ebreo che pare destinato a incarnare perfettamente il sogno americano di prosperità e felicità famigliare. Nei floridi anni del dopoguerra, Levov sposa l'ex Miss New Jersey, eredita dal padre una fabbrica di guanti e si trasferisce nell'agognata villetta. La vita sembra sorridergli, fino a quel giorno del 1968 in cui ogni cosa deflagra, mandando a pezzi la sua idilliaca esistenza. Scritto con dolore, rabbia e compassione per i suoi personaggi, è il capolavoro assoluto di Philip Roth. Traduzione di Roberto C. Sonaglia.
"La macchia umana":
Coleman Silk, professore di lettere classiche all'Athena College, da cinquant'anni nasconde un segreto. Un giorno però, a pochi anni dalla pensione, basta una parola detta per sbaglio e contro di lui si scatena una violenta e ipocrita caccia alle streghe. La brillante vita accademica e la bella famiglia cedono sotto il peso del perbenismo. E non c'è scampo, perché "noi lasciamo una macchia, lasciamo la nostra impronta. Impurità, crudeltà, abuso, errore, escremento, seme: non c'è altro mezzo per essere qui". Traduzione di Vincenzo Mantovani.
©1997 Philip Roth. All rights reserved (P)2018 Emons Italia S.r.l.Cosa pensano gli ascoltatori di Cofanetto Philip Roth
Valutazione media degli utenti. Nota: solo i clienti che hanno ascoltato il titolo possono lasciare una recensioneRecensioni - seleziona qui sotto per cambiare la provenienza delle recensioni.
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- CLAUDIO ARBIZZANI
- 19/06/2020
bellissimo
non conoscevo questo autore . questa è una di quelle letture che ti restano e ti lavorano dentro. Una spietata lucidissima autopsia della società americana e dell'umanità. Letto benissimo, soprattutto Popolizio bravissimo.
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
1 persona l'ha trovata utile
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Aldo
- 27/01/2024
Fantastico
Per adesso sono al Lamento di Portnoy, fantastico, veramente particolare, può ricordare vagamente l'Urlo di Allen Ginsberg. Letto magnificamente. Aggiornerò la recensione per i successivi due racconti.
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Manu
- 20/07/2023
Luca Marinelli è clamoroso
Il romanzo di per se puó piacere o no. È un monologo, per cui puó essere pesante. Ma letto da Marinelli è un capolavoro! Sa rendere le voci dei protagonisti senza neanche cambiare particolarmente il timbro, senza falsetti o bassi che stonano. È veramente bravissimo.
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Daniele
- 10/03/2021
Lettore con forte accento romano
La Pastorale e La macchia umana li avevo già letti, non posso che definirli ottimi.
Ho iniziato ad ascoltare il “cofanetto” solo per Il lamento di Portnoy.
Ne ho ascoltato poco, il forte accento romano del lettore e l’eccessiva enfasi della recitazione mi davano parecchio fastidio.
Anche il testo, per quanto ho ascoltato, non mi è piaciuto granché, ma può aver giocato molto il fastidio dell’ascolto.
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Mara Ricci Cipolloni
- 15/04/2024
il lamento di Portnoy eccellenza
per chi ha amato la serie big mouth, leggendo il lamento di Portnoy saprà trovarci bei riferimenti. divertentissimo. pastorale americana sarebbe stato un bel libro con 200 pagine in meno.
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Federica Aceto
- 10/04/2019
La voce fa la differenza
Vorrei soffermarmi sull’importanza della scelta della voce e sul necessario studio che deve esserci dietro. Marinelli su Portnoy ha fatto un lavoro sublime, si vede che ha cercato e trovato i registri giusti. Popolizio, per me, ha affossato Pastorale Americana gigioneggiando e infilando toni compiaciuti e inutilmente ironici da favoletta per bambini dove non avevano senso. E il rispetto della punteggiatura? E scivoloni tipo persuàdere invece di persuadère? Ne vogliamo parlare? Spesso mi ha dato l’idea che non capisse lui stesso quello che leggeva. Vacuo birignao. Stelle piene per Marinelli, ma l’1 qui è per Popolizio
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
7 persone l'hanno trovata utile
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Cliente Amazon
- 04/01/2020
Non mi piace la lettura di Paolo Pierobon
I primi due romanzi mi sono piaciuti molto. Ma non riesco a capire se "La macchia umana" sia un bel romanzo. Purtroppo la lettura di Paolo Pierobon, un bravo attore sicuramente, mi risulta molto fastidiosa: da un taglio troppo personale al romanzo, interpreta troppo, la fa sembrare una storia ambientata in qualche città piemontese/veneta.
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!