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Come la primavera coi ciliegi
- Letto da: Michela Cervesato
- Durata: 3 ore e 14 min
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Come la primavera coi ciliegi
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Sintesi dell'editore
Ogni colore è accecante, ogni odore nauseante, ogni rumore assordante. L'autismo imprigiona Stefano in un mondo di dati sensoriali esasperati, in cui le percezioni hanno un'intensità insostenibile. Per questo, nonostante sia un uomo adulto, solo una casa disegnata su misura e la vicinanza di Sara riescono a tracciare dei confini sicuri intorno a lui.
Quando nella casa accanto arriva Viola, la musica di Mozart irrompe nella sua esistenza, portando con sé una nuova, inaudita sensualità. Tra lui e la giovane pianista inizia un reciproco addomesticamento dietro lo schermo di una siepe fiorita e Sara trova finalmente lo spazio e il tempo per aprirsi alla possibilità di un amore congelato da anni con Lorenzo, un timido architetto di giardini, capace di far fiorire i ciliegi.
Come la primavera coi ciliegi si propone di far entrare il lettore nei panni del protagonista, dei suoi familiari, di coloro che vengono in contatto con lui, con le contraddizioni, le gioie e le sofferenze che questo comporta.
Il romanzo è stato finalista al V Premio internazionale di letteratura Città di Como - 2018, sezione Narrativa inedita.
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Cosa pensano gli ascoltatori di Come la primavera coi ciliegi
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Generale4 out of 5 stars
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Lettura4 out of 5 stars
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Storia3 out of 5 stars
- sergio m.
- 16/02/2021
un lago negli occhi, un lago nella mente
Il lago è un contenitore, dentro cui si condensano mondi, si preservano sensazioni ed emozioni sublimate da musica e sentimenti.
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Generale3 out of 5 stars
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Lettura1 out of 5 stars
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Storia3 out of 5 stars
- Manuela
- 27/01/2021
inascoltabile
non sono riuscita ad andare avanti la narratrice è pessima non posso valutare la storia l'ho abbandonato
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Generale3 out of 5 stars
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Lettura1 out of 5 stars
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Storia4 out of 5 stars
- Anna
- 23/01/2021
insomma
la storia sarebbe interessante, e anche il modo in cui è raccontata, ma... sembra che manchi qualcosa.
Lettrice, mi spiace, ma proprio non ascoltabile. Sono stata molto tentata da abbandonare l'ascolto. alla fine ho comprato il libro. non riuscivo più ad ascoltare. terribile
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Generale4 out of 5 stars
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Lettura3 out of 5 stars
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Storia4 out of 5 stars
- Costanza Bisotto
- 02/02/2021
Delicato ed inusuale
Nella lettura poco a poco si dipana un dialogo non fatto di parole ma di suoni, di vicinanza e di presenze che vanno oltre la siepe della solitudine.
Lettura scorrevole e suggestiva
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Generale4 out of 5 stars
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Lettura5 out of 5 stars
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Storia4 out of 5 stars
- Utente anonimo
- 05/02/2021
Dove la poesia si intreccia alla realtà.
Storia dove la poesia si intreccia alla quotidianità, alle ossessioni e ai moderni riti di una liturgia laica. Il lavoro come fuga e necessità. L'intreccio delle relazioni che ne deriva è ben reso da una lettura attenta, espressiva, particolare. La scelta dei toni, l'uso accorto della voce, a volte naturale, altre volte impostata, ricorda i grandi nomi della scuola drammaturgica italiana. Da troppo tempo abituati agli attori che bisbigliano, ai cantanti che non cantano, ai doppiatori privi di carattere, è stato piacevole riscoprire i diversi suoni delle parole e la particolare semantica che questi veicolano a seconda del contesto, della forza e della intenzionalità nella lettura.
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Generale5 out of 5 stars
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Lettura3 out of 5 stars
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Storia5 out of 5 stars
- Silvia
- 09/02/2024
Dolcissimo
Chi vive o ha vissuto esperienze con l’autismo,non può che commuoversi nelle descrizioni minuziose dei sensi amplificati di Stefano. Storia davvero tenera.
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Generale1 out of 5 stars
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Lettura5 out of 5 stars
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Storia1 out of 5 stars
- Maurizio
- 29/02/2024
mi piaceva il titolo
non si entra nella storia.
la lettrice, mi spiace moltissimo, non mi sembra adatta per questo genere di racconto.
ho abbandonato dopo 30 minuti
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