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Come portare alla luce l'Uomo che puoi Essere
- Letto da: Stefano Trillini
- Durata: 15 min
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Sintesi dell'editore
Dovremmo giudicare noi stessi in base a quello che ci sentiamo capaci di fare, non in base a quello che abbiamo fatto. Nient’altro ti darà il fegato ed il potere di portare a termine qualcosa di grande quanto la fede nella tua inerente grandezza, nelle tue possibilità divine.
C’è una potenza dentro di te la quale, se la sbloccassi, farebbe di te tutto quello che hai sempre sognato o immaginato di poter diventare.
Non avere paura di avere un’opinione troppo alta di te stesso. Se il creatore ti ha creato e non si vergogna del lavoro, certamente non dovresti esserlo. Egli ha ritenuto il suo lavoro valido, e tu dovresti rispettarlo.
Trattieni persistentemente il pensiero della tua eterna progressione verso qualcosa di più alto, trattienilo in ogni atomo del tuo essere. Questo ti farà crescere, arricchirà la tua vita.
La costante lotta necessaria per essere all’altezza di un ideale alto è l’unica forza in cielo o in terra che può rendere la vita grande.
Quella visione che attanaglia il tuo cuore, che fa sperare alla tua anima di fare qualcosa di significativo, che sogna traguardi alti che infestano la tua immaginazione, quella visione non è una semplice fantasia, una realtà capricciosa, è la profezia delle grandi cose che farai se riuscirai a far lavorare per te il tuo io più alto.