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Era la Milano da bere. Morte civile di un manager
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Marco Panzanaro
A proposito di questo titolo
Milano. Massimo Gerosa, manager in carriera, viene improvvisamente licenziato dalla COMOR, il colosso dell'informatica dove lavora. Le motivazioni sono vaghe. La moglie lo costringe ad andarsene di casa e anche la figlia diciannovenne, che all'inizio mantiene i rapporti con il padre, a un certo punto se ne allontana. Dopo nove mesi vissuti tra alberghi di quart'ordine e il suo SUV adibito a dimora, Massimo finisce a fare il guardiano notturno nella sede di un movimento di estrema destra, di cui gradatamente sposa l'ideologia impregnata di nazionalismo, di razzismo e di antisemitismo. Arriva, addirittura, a immaginare e a proporre un attentato contro Roberto Modigliano, che Massimo considera la causa della sua "morte civile" e che, oltre a essere lo stimato uomo d'affari destinato a diventare il prossimo ministro dell'economia, è anche l'esponente di una nota famiglia ebraica del milanese. Ma Modigliano nasconde un terribile segreto...
Sullo sfondo di un paese devastato dalla crisi economica, dalla decadenza culturale e dalla solitudine sociale, si dipana un racconto feroce nel quale, con un montaggio alternato, l'autore ci conduce per mano attraverso le vicende parallele dei suoi personaggi e ci porta fino al punto in cui convergono in un tragico e definitivo gioco al massacro: una rappresentazione impietosa della società dei nostri giorni, sopra un palcoscenico da tragedia greca, cui solo la progressiva presa di coscienza di Cristina, la giovane figlia di Massimo, riuscirà a donare un filo di luce.
©2023 Fratelli Frilli Editori (P)2023 Saga Egmont
Alessandro Bastasi, nato a Treviso nel 1949, vive a lavora a Milano da più di quarant'anni. Con alle spalle esperienze di cronista teatrale e di attore, ha esordito nel 2008 col romanzo La fossa comune, cui hanno fatto seguito i noir La gabbia criminale (2010) e Città contro (2011). Molti suoi racconti sono apparsi su importanti riviste e webzine, come, ad esempio, La caduta dello status (2013), pubblicato nella rassegna Resistenze Noir del Manifesto. Dei libri da lui scritti si possono citare, fra tanti altri, romanzi come Notturno metropolitano (2018), Milano e i pensieri oscuri (2020) e La scelta di Lazzaro (2020).
©2023 SAGA Egmont (P)2023 SAGA EgmontCosa pensano gli ascoltatori di Era la Milano da bere. Morte civile di un manager
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Storia
- Cliente Amazon
- 30/06/2023
ottimo
costruito benissimo , letto altrettanto bene. cinico e amaro fino alla fine .lo consiglio
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Storia
- Cliente Amazon
- 28/07/2023
ottimo
Bellissimo! Trama avvincente, mai banale. lo consiglio. Il ritratto della Milano-Bene è amaramente implacabile. Davvero imperdibile
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Storia
- alessandra
- 25/07/2023
Mi è piaciuto
Una trama ben costruita che ti tiene incatenata fino alla fine. Una storia avvincente, bella lettura
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1 persona l'ha trovata utile
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Storia
- EC
- 01/09/2023
Giudizio positivo
Beh, una vita che peggio di così non si può!
Avrei sperato in una ripresa finale che mi togliesse l’angoscia.
Comunque il mio giudizio è senz’altro positivo!
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Storia
- alessandro t.
- 10/07/2023
Uno spaccato della società contemporanea
Non un giallo, bensì una cupa lettura della società dei consumi, dell'arrivismo, della carriera ad ogni costo. Uomini (e donne) senza scrupoli, senza etica, e come unico obiettivo il denaro.
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Storia
- Viviana T.
- 28/11/2023
inaspettato
la trama non è scontata ,ci si aspetta un'evoluzione ma poi cambia tutto. la lettura è buona.
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Storia
- Cliente Amazon
- 28/06/2023
MAGISTRALE
Scritto e letto benissimo, duro e impietoso, ci porta a riflettere sull'importanza di dell'apparire senza "essere". Lo fa senza paternali, con il ritmo di un noir serrato e molto ben costruito...
Lo consiglio vivamente.
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Storia
- Lisa
- 30/08/2023
Davvero bello…una sorpresa
Non conoscevo l’autore. Il romanzo è molto ben scritto e i personaggi sono sviluppati a fondo.
Scorrevole e godibile. Fa pensare.
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Storia
- Simone P.
- 19/07/2023
Agonia
Non so come possa esser arrivato alla fine di questa agonia. Non ce n’era proprio necessità di un romanzo del genere. Eh sì che ero fan di Bastasi prima,ma,senza spoiler,dico che i noir non devono per forza scadere nella macchietta per la negatività che esprimono
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