Gli spaghetti alla bolognese non esistono
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Letto da:
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Michele Maggiore
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Di:
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Filippo Venturi
A proposito di questo titolo
È un venerdì sera come tanti alla Vecchia Bologna: ci sono le coppie che chiacchierano bevendo Lambrusco, c'è la food blogger che mangia con la forchetta in una mano e il telefonino nell'altra e ci sono i soliti turisti che osano chiedere al padrone di casa eresie come gli "spaghetti alla bolognese". Emilio Zucchini li corregge bonariamente e dirige il traffico tra sala e cucina con piglio esperto e gioviale, quando d'un tratto una ragazza alle prese con un piatto di tagliatelle comincia a gridare e contorcersi in preda a una crisi allergica.
A pochi isolati da lì, intanto, Mirko Gandusio detto il Grande Gandhi, abbattuto per aver mandato all'aria in un colpo solo il suo lavoro da buttafuori e la relazione più seria della sua vita - dopo quella con sua madre, s'intende -, si imbatte nel Duomo di Bologna e decide di entrare. Dall'altare uno sguardo misericordioso lo attrae: "è lei, la Diva, l'unica e inimitabile Madonna di San Luca, il simbolo della città", che come tutte le primavere è stata portata in processione in centro. Sarà un richiamo mistico, sarà che ormai non ha più nulla da perdere, fatto sta che Gandhi si arrampica sull'altare, raggiunge la tavola di legno che ritrae la beata vergine e, anziché inginocchiarsi ad adorarla, la stringe al petto e se la fila nell'oscurità.
È l'inizio di un weekend rocambolesco per l'intera città, ma soprattutto per Zucchini, che presto scoprirà che lo strano teatrino andato in scena nel suo ristorante e il rapimento della Madonna di San Luca sono legati a doppio filo, e si ritroverà suo malgrado impantanato in entrambi. Toccherà a lui, con le sue entrature alla Curia e le sue, meno efficaci, conoscenze in questura, dare una mano a districare la matassa e lanciarsi alla ricerca della signora più amata di Bologna.
Dalla spericolata penna di Filippo Venturi, una black comedy ancora più brillante del fortunato Il tortellino muore nel brodo: una cavalcata sfrenata che parte dalle cucine di una trattoria sotto i portici per arrivare, tra un equivoco, una ricetta, uno scherzo telefonico e un inseguimento, in cima al colle che dall'alto sorveglia la città.
©2020 Mondadori (P)2022 MondadoriCosa pensano gli ascoltatori di Gli spaghetti alla bolognese non esistono
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Generale
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Lettura
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Storia
- Cliente Amazon
- 25/07/2024
ottimo
Filippo Venturi, Gli spaghetti alla bolognese non esistono. Questa la mia RECENSIONE , nel rispetto dei gusti altrui.
Il libro mi è piaciuto per i seguenti motivi:
L'autore è una buona penna: la sintassi , nonostante molti periodi siano lunghissimi, è sempre impeccabile e ben congegnata. Il lessico è ricco, le similitudini e le metafore frequentissime e parecchio argute, simpatiche, azzeccate, talvolta perfino notevoli. I personaggi , anche se forse non proprio tutti, hanno uno spessore adeguato alla storia narrata. Il protagonista , un ristoratore che si trova invischiato in uno strano caso, ha le carte in regola per sostenere, come mi par di aver capito, eventuali altri romanzi . La trama funziona, pur non essendo particolarmente connotata: non è un giallo, non un thriller, lo definirei, se fosse possibile, una "commedia". Funziona grazie ai due personaggi attorno ai quali si sviluppa, oltre ad un terzo , il monsignore, che assicura la pennellata stramba e divertente , con il suo accento napoletano, il suo amore per la buona cucina e il suo segretuccio.
Il lettore ha la giusta cadenza bolognese e interpreta adeguatamente la storia.
In definitiva un romanzo leggero ma piacevole che, insomma, non ti dà l'impressione di aver buttato via delle ore, soprattutto perché è ben scritto. Saluti a tutti.
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Storia
- Elisabetta
- 26/04/2022
bello, bello, bello
....da ascoltare in un fiato! la lettura è sicuramente un punto di forza. mi sento di consigliarlo.
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Storia
- Utente anonimo
- 02/10/2024
Molto carino
E’ molto carino ma soprattutto bravissimo chi legge il testo che ti fa vivere completamente la storia che ripeto e’ molto carina
Consigliato
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Storia
- Nicoletta
- 22/11/2022
meraviglioso !!
leggendo questo libro ti viene voglia di andare a Bologna ....da leggere tutto d'un fiato !!
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Storia
- Nicoletta Zazzeri
- 17/04/2022
Nessun bolognese parla così
Il libro è gradevole ma la pronuncia per un vero bolognese è fastidiosa come sentirsi proporre a New York gli spaghetti alla bolognese
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Storia
- Mariella
- 14/11/2022
spaghetti alla bolognese
Contenuto scarso lettura buona libro da ascoltare senza impegno consigliato forse no storia improbabile !
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1 persona l'ha trovata utile
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Storia
- Murycylo
- 05/08/2024
divertente
l autore riesce a rendere le scene reali. è come viverle con i protagonisti poi il lettore ha l accento giusto e questo non è mai scontato
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Storia
- Daniele
- 08/09/2022
Una bellissima scoperta.
Un bell’intrigo alla Bolognese, trama mai scontata, colpi di scena inaspettati ed humor tipicamente bolognese, personaggi davvero credibili e raccontati con una voce decisamente “felsinea”.
Chi ama o solo semplicemente ha soggiornato a Bologna può davvero immergersi in questo giallo nostrano.
La descrizione dei luoghi, le tradizioni culinarie e religiose….si riesce persino a percepire l’odore degli spaghetti alla Bolognese,…chi leggerà o ha già letto capirà questa mia affermazione…davvero consigliassimo davvero!
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Storia
- Omino B.
- 17/08/2024
Una piacevole compagnia
Un giallo molto piacevole e leggero, perfetto per un viaggio in auto. È stato un'ottima compagnia
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Storia
- Leo
- 29/07/2024
Bologna
il libro è molto carino forse inverosimile ma proprio per questo divertente e delicato
Mi è piaciuta tantissimo la lettura con l'accento della mia città, i personaggi sono delle " cartole" come Mirco o dolci come Emilio
Consiglio la lettura per la leggerezza e le avventure della nostra amata protettrice la Madonna di San Luca
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