Golda ha dormito qui
Impossibile aggiungere al carrello
Rimozione dalla Lista desideri non riuscita.
Non è stato possibile aggiungere il titolo alla Libreria
Non è stato possibile seguire il Podcast
Esecuzione del comando Non seguire più non riuscita
Ascolta ora gratuitamente con il tuo abbonamento Audible
Acquista ora a 6,95 €
Nessun metodo di pagamento valido in archivio.
-
Letto da:
-
Aurora Cancian
-
Di:
-
Suad Amiry
A proposito di questo titolo
Di cosa è fatta la bellezza di una casa, se non della vita di chi la abita? Ma quando accade che un intero popolo si trovi all'improvviso espropriato delle sue dimore, la domanda che passa, amara, di bocca in bocca è soltanto una: che fine fa quella bellezza, e che fine fa l'anima di chi in quelle case, in quei palazzi, in quei giardini, ci ha vissuto, ci ha pianto e ci ha gioito, per una vita intera?
Questa storia ha inizio nel 1948, quando gli inglesi, partendo da Israele, lasciarono due popoli in lotta: l'uno con tutto, l'altro con niente. Suad Amiry, palestinese, racconta quella perdita inestimabile, quella dei muri con dentro le anime, la memoria, i gesti, gli affetti.
Muri a cui oggi, ai vecchi proprietari di sempre, è addirittura proibito avvicinarsi, è preclusa la vista, la memoria delle sensazioni. Come all'architetto Andoni, che vorrebbe tornare nell'abitazione che ha progettato e costruito, il "suo gioiello", e scopre in tribunale di non poterlo fare in quanto "proprietario assente"; o come a Huda, che preferisce testardamente la cella alla condanna di non poter rientrare nella casa dei genitori.
Insieme agli effetti di un conflitto storico che dura da allora, Suad Amiry, con profonda grazia e humour dissacrante, si confronta con un tema universale e potente com'è quello della casa, che finisce per coincidere con la nostra stessa identità, con la nostra stessa, comune, storia.
©2013 Giangiacomo Feltrinelli Editore S.r.l. Tradotto da Maria Nadotti (P)2020 Audible StudiosCosa pensano gli ascoltatori di Golda ha dormito qui
Valutazione media degli utenti. Nota: solo i clienti che hanno ascoltato il titolo possono lasciare una recensioneRecensioni - seleziona qui sotto per cambiare la provenienza delle recensioni.
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Utente anonimo
- 03/12/2020
Sconvolgente .
E’ sconvolgente come nel 1948 siano stati cacciati dalle loro case un numero spropositato di palestinesi cacciati dagli ebrei che uscivano dall olocausto ma alla fine stavano facendo soffrire un altro popolo con il bene Placido e L aiuto dell inglesi ...... ma allora la storia non insegna niente . Certo che noi non dobbiamo dimenticare quello che hanno patito , le atrocità la crudeltà ma dove li mettiamo i palestinesi perché gli ebrei volevano avere la loro terra promessa ........ 850.000 profughi .... mandati via cacciati !!!!! La scrittrice ci dipinge con drammaticità e sofferenza tutto questo . L inconsapevolezza e lo sconforto e la perdita ...... anche questo non dovremmo dimenticarlo .
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Adri
- 14/09/2021
COMMOVENTE
Ogni racconto di questa autrice ti fa stringere le budella e vien voglia di urlare contro….metto in risalto la SPLENDIDA lettura
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- patcini
- 24/04/2021
Quando un libro ti mette gli occhiali...
Narrato splendidamente, un finale da brivido, una storia coinvolgente, amara... grazie Suad siamo tutti Palestinesi e non lo sapevamo...
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Maria Margherita Striano
- 12/01/2021
Abbandono e sofferenza
Tema centrale: abbandono forzato delle proprie case a beneficio degli Israeliani. Sofferenza per ciò che si lasciano dietro, non solo beni immobili ma anche tutti i ricordi più intimi e cari. Una grande e ingiusta speculazione edilizia.
Molto bella l’invocazione finale alla sua terra che racchiude la tragedia palestinese.
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
- anna b.
- 23/02/2021
Meraviglioso
Accattivante, splendidamente letto. Agghiacciante nel contempo pensando a quello che ha subito il popolo palestinese minuziosamente raccontato dalla scrittrice.
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Utente anonimo
- 19/08/2024
Palestina libera
Ho apprezzato il focus sull’ingiustizia del furto di proprietà e di beni a danno dei palestinesi a opera di Israele, ho imparato molto sulle condizioni assurde di “assente” e “assente presente”.
Falastin hurriya
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- melina
- 20/05/2021
mi ha fatto venire la voglia di...
questo bellissimo libro mi ha fatto venire la voglia di documentarmi meglio sulla questione israelo-palestinese e questo è già un grande merito
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Amazon Customer
- 31/12/2023
Un racconto necessario
Avevo letto Golda ha dormito qui già qualche anno fa. Per ovvi motivi ultimamente ho avuto desiderio di rimetterci il naso, di ascoltare la storia dell’architetto Andouni e della slayyeb, la pietra rosa che chi ha visto Gerusalemme non può dimenticare. Può una torta di arance aiutare a misurare una tragedia? Sì, se le parole sono di Suad Amiry. E la lettura di Aurora Cancian è molto suggestiva
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Sara
- 15/02/2021
Semplicemente fantastico
Straziante il pensiero dei soprusi di Israele, il ricordo di tutte le cose perdute. Angosciante a consapevolezza che per la palestina non ci sarà mai la pace e la restituzione di quanto sottrattole
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Utente anonimo
- 03/02/2024
da leggere assolutamente
è il primo libro di questa autrice che ho letto, e consiglio a tutti di farlo. Ancora più che mai in questi tempi. Commovente, disarmante e vero. Mi ha ricordato tanti dei racconti ascoltati nel primo pellegrinaggio in Palestina, come quello degli album di fotografie.
Brava anche la lettrice.
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!