I Templari e la sindone di Cristo
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Letto da:
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Carlotta Viscovo
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Di:
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Barbara Frale
A proposito di questo titolo
I Templari, l'ordine religioso-militare più potente del Medioevo, con tutta probabilità per un certo periodo custodirono la sindone oggi conservata a Torino. Venerato nel più rigido segreto e conosciuto nella sua reale natura solo dai maggiori dignitari dell'ordine, il telo era conservato nel tesoro centrale dei Templari, che avevano fama di essere autorità nel campo delle reliquie. In un'epoca di confusione dottrinale per la Chiesa, la sindone per i Templari poteva essere un potente antidoto contro la diffusione delle eresie. Seguendo per labili tracce l'itinerario della reliquia nel corso del Medioevo l'autrice procede anche a ritroso addentrandosi nelle complesse ipotesi sull'origine stessa della sindone, e portando una prospettiva nuova su questa controversa reliquia.
©2009 Società editrice il Mulino Spa (P)2022 Audible StudiosCosa pensano gli ascoltatori di I Templari e la sindone di Cristo
Valutazione media degli utenti. Nota: solo i clienti che hanno ascoltato il titolo possono lasciare una recensioneRecensioni - seleziona qui sotto per cambiare la provenienza delle recensioni.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Utente anonimo
- 22/05/2023
Interessante
La voce narrante é piacevole.
La storia é molto interessante,vale la pena ascoltare e giudicare con senso critico.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Carlo Amaddeo
- 06/09/2022
Tesi storiche, non verità assoluta
Il titolo della recensione è ad uso di tutti i critici di Barbara Frale che, anche con questa opera, ci accompagna nel mondo meno conosciuto dei Templari e della reliquia più importante. Le critiche mosse al libro suonano spesso perniciose e le citazioni estrapolate dal contesto. Si tratta di un'opera che va letta nella sua organicità e per quella che è, ovvero un'interpretazione personale di alcuni resoconti storici, che per la Frale individuano nella Sindone la misteriosa Reliquia conservata dai Templari. Una suggestione interessante e non necessariamente vera, ma una semplice ipotesi storica. Le aspre critiche del testo sembrano avere a che fare più con un retaggio antistorico ottocentesco, che vede nei Templari un circolo di occultismo, piuttosto che una delle maggiori potenze finanziarie del Medioevo, circolo a cui sembra essere impensabile anche pensare di accostare la reliquia per antonomasia.
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