Il cappello del prete
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Letto da:
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Dino Lopardo
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Di:
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Emilio De Marchi
A proposito di questo titolo
Napoli, fine Ottocento. Il barone Carlo Coriolano di Santafusca è strozzato dai debiti. Per ripagarli, decide di ricorrere ad una truffa. Padre Cirillo, la vittima da lui scelta, è però un prete molto scaltro, più avvezzo a maneggiare soldi che a benedire credenti. E anche Padre Cirillo ha appena escogitato un piano per diventare ricco... La vicenda finirà in mano alla polizia.
In questo romanzo dai tratti noir e polizieschi, uno dei primi gialli della letteratura italiana, gli agenti si troveranno a indagare sulla morte di un uomo avendo come sola e unica prova un cappello sporco di sangue.
Emilio De Marchi (1851-1901) è stato uno scrittore italiano. Principalmente noto per aver raccontato gli ambienti milanesi della bassa borghesia, De Marchi è stato anche un pioniere della letteratura di genere giallo e noir in italiano. Tra le sue opere più famose ricordiamo Il cappello del prete e Demetrio Pianelli.
©2021 SAGA Egmont (P)2021 SAGA EgmontCosa pensano gli ascoltatori di Il cappello del prete
Valutazione media degli utenti. Nota: solo i clienti che hanno ascoltato il titolo possono lasciare una recensioneRecensioni - seleziona qui sotto per cambiare la provenienza delle recensioni.
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Generale
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Lettura
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Storia
- aldo
- 21/09/2021
Sorprendente noir di fine 800
Una storia arguta, coinvolgente,potente. L’interpretazione virtuosistica e scoppiettante ( con splendida cadenza napoletana) di Lopardo meriterebbe 5 stelle, peccato che egli infili una lunga serie di incredibili strafalcioni nell’uso dell’accento tonico che, alla lunga, disturbano l’ascolto. Comunque un libro da non perdere
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Generale
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Lettura
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Storia
- Nicoletta Lelli
- 20/11/2021
Un giallo ante litteram
Trama avvincente e personaggi interessanti. Nota dolente la lettura incolore e infarcita di incredibili errori di pronuncia.
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Generale
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Lettura
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Storia
- LP
- 29/10/2021
Lettura da analfabeta.
Il lettore possiede una intollerabile mancanza di conoscenza dell'italiano. Deve essere così analfabeta da non conoscere la corretta dicitura non solo di molti termini di uso comune del vocabolario italiano ma, udite, udite, persino delle frasi fatte: noblesse obligè anziche noblesse oblìge. Squallido e patetico. In oltre la lettura è superficiale e sciatta; incongrua sia nella modulazione della voce che nella caratterizzazione dei parlanti che danno corpo al discorso diretto. Un assassinio del testo, che rimane di soggettivo apprezzamento, e certamente una mortificazione per l'ascoltatore, anche di media scolarizzazione. Vergognoso.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Utente anonimo
- 01/12/2021
Un noir?
Tra Manzoni, Macbeth e “Delitto e castigo”. Letteratura vera di fine Ottocento. Confrontare con il presene “algoritmico”.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Silvia
- 04/03/2022
lettura insostenibile
Il romanzo è interessante perché uno dei primi polizieschi italiani. Particolare il punto di vista tutto dalla parte del colpevole e l'analisi psicologica.
Il vero punto debole è la lettura: il lettore non azzecca un accento! Appena compare una parola non di uso comunissimo, l'accento viene stravolto. Come leggo in una precedente recensione, sembra letto da un analfabeta. Le parole in lingua straniera sono lette in modo imbarazzante. Poi l'interpretazione con toni e risatine vezzose, dopo un po', diventa pesante.
Peccato. Servirebbe un editing della lettura.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Salvatore Ranchetti
- 10/01/2024
Giallo appassionante dell’800
Libro molto interessante, un giallo ante litteram, ambientato nell’800, che ci regala uno spaccato della società del tempo, nel nostro Meridione.
Lettura avvincente e caso ben costruito, il finale segue canoni morali ma tiene il lettore fino alla fine.
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Generale
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Storia
- R. Patti
- 11/09/2021
Bellissimo!
Testo e lettura eccellenti ! Una chicca !
Un romanzo giallo di altri tempi !
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Generale
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Lettura
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Storia
- Samantha
- 18/01/2022
Bello
Un bel libro che regge bene i suoi anni. La lettura sembra un po’ piatta all’inizio ma poi secondo me rende bene. Consigliato.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Francesco Buonfiglio
- 10/09/2021
Inascoltabile
Il problema non è il libro, né l'autore e né il lettore. Il problema siete voi di audible che pubblicate queste ciofeche in attesa di un libro decente. Io capisco che i diritti dei grandi vi costano, ma molto meglio non pubblicare nulla che sta robaccia che ci propionate ogni volta. Inizio e non finisco almeno quattro libri in attesa di quello buono. Ma anche basta!
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