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Il figlio del figlio
- Letto da: Riccardo Bocci
- Durata: 4 ore e 23 min
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Sintesi dell'editore
Senza sentimentalismi e lontano da luoghi comuni Balzano ha raccontato una storia privata, quella di una famiglia, ma anche pubblica, quella di un Sud abbandonato al suo destino. «Un libro di un vero scrittore» ha detto Raffaele La Capria, viaggio nella memoria dei luoghi e degli affetti attraverso tre generazioni sullo sfondo di una Barletta descritta con accattivante crudezza.
"Un pacato on the road Milano-Barletta di un nonno un padre un figlio che devono chiudere con il passato ma dentro un presente senza identità, un piccolo romanzo che dice molto su chi siamo" così accolse Goffredo Fofi la pubblicazione di questo libro. Il narratore è il più giovane: Nicola, primo nato a Milano di una famiglia di emigrati pugliesi e primo a laurearsi. È lui che accompagna a Barletta il padre e il nonno per vendere la vecchia casa al mare, che è stata nello stesso tempo il mito che ha unito e l’oggetto ingombrante che ha diviso fratelli genitori e cugini. E mentre racconta degli incontri e dei ricordi, dei luoghi ritrovati e delle delusioni, il suo sguardo, attraverso gli avvenimenti del viaggio, cade sul rapporto del nonno con suo figlio, del nonno con lui e di lui con il padre; ed è uno sguardo a volte sarcastico a volte affettuoso, sempre sospeso tra la drammatizzazione delle piccole cose e la tenace ironia della vita. Il figlio del figlio è una storia che dice dell’impossibilità di capirsi e in ultima analisi del dolore del vivere. Nicola si scopre «illuso di aver studiato e viaggiato per aver di più di un contadino analfabeta, di più di un ragazzo emigrante subito invecchiato»: senza la forza del primo, senza la sofferenza del secondo. Questo è il primo romanzo pubblicato da Marco Balzano (Premio Corrado Alvaro-Opera prima nel 2012) e quello in cui si inaugura una delle poetiche ricorrenti dell’autore, ossia l’emigrazione come forma e simbolo della condizione umana. La sua prosa racchiude qualcosa di schietto e duro, di assolutamente antisentimentale e antiretorico, capace perciò della più coinvolgente autenticità.
Il romanzo di Balzano sorprende per la freschezza dei dialoghi, l’onestà del racconto, la sicurezza dei toni; il suo sembra un piccolo libro d’altri tempi, che potrebbe essere un film tra costume e sentimento, alla Comencini (Luigi), da affidare ai migliori attori di tre generazioni.
-- Goffredo Fofi, Internazionale
Cosa pensano gli ascoltatori di Il figlio del figlio
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Generale
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Lettura
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Storia
- Toto'
- 26/12/2023
Generazioni emigrazione
Bellissimo crudo reale, il prezzo dell’ emigrazione lettura eccezionale Balzano sempre una garanzia appena visto l’uscito dell’audio libro mi sono subito fiondato a leggerlo lasciando un altro libro a metà
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Generale
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Lettura
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Storia
- Ely
- 17/01/2024
Una lettura che ti acchiappa alla gola senza troppi complimenti.
Ho letto diversei libri di Marco Balzano, scrittore che personalmente adoro, per la sua capacità di raccontare e di catturare l’attenzione del lettore fin dalle prime battute.
Il figlio del figlio per me, è uno di quei libri che ti acchiappano alla gola fin dalle prime righe, e che divori con avidità.
Detto questo, peccato per la lettura che in alcune parole, il narratore sembrava troncare l’ultima sillaba.
Per il resto, lettura consigliatissima.
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Lettura
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Storia
- Tina
- 13/01/2024
Tre generazioni a confronto
Una storia impastata di nostalgia e frustrazione, di sogni e speranze traditi, di ricordi teneri e delusioni presenti. La casa abbandonata dalla famiglia emigrata al Nord è un po' il simbolo di tutto ciò. Stile ironico che ti strappa più di un sorriso e ti tiene ancorato. Molto consigliato.
Lettura magistrale che aggiunge parecchio al godimento del romanzo.
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Storia
- Riccardo Gastaldi Ferragatta
- 25/05/2024
Bello
Peccato che il viaggio non sia servito a parlare tra loro, capire perché sono diventati "animali" i fratelli, far nascere un po' di confidenza tra il figlio e il padre... Ma tant'è, certe relazioni rimangono così. Bella la nonna Caterina
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Storia
- Nina
- 19/06/2024
Voto 3.5
Contenuti e lettura più che discreti per i miei gusti.
Ho rilevato alcuni passaggi in cui a mio parere non venivano rispettati i ritmi (ad es. pause lunghe fra frasi all'interno dello stesso paragrafo o, al contrario, prosecuzione senza soluzione di continuità fra paragrafi e capitoli diversi); penso dipenda dal montaggio ma ad ogni modo per me ne ha diminuito la godibilità.
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Storia
- Riccardo Del Togno
- 22/02/2024
L’ANIMA 💙
L’Anima! La descrizione di un vissuto qualunque che diventa di tutti e in cui tutti possono riconoscersi, anche solo in piccola parte.
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Storia
- Cliente Amazon
- 14/04/2024
la vita va
un biografia stupenda fi generationie insegnamenti buoni e do salute e rispetto il nonno il padre e il figlio uns triade
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Storia
- Silvia Greco
- 03/03/2024
A me piace stare a casa mia
Nostalgico racconto di una storia comune a tanti italiani soprattutto meridionali costretti , a metà del secolo scorso, da necessità economiche sociali ad abbandonare la propria casa, città lingua e radici culturali per emigrare in cerca di fortuna. Questi una volta tornati nella terra d'origine seppur per sistemare delle questioni in sospeso, non possono che sentirsi estranei e stranieri come ultimi superstiti di un tempo ormai passato.
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Storia
- Mimma
- 27/12/2023
mediterraneo
un meraviglioso e tenero viaggio verso la terra natìa dove sono ben piantate le radici di noi meridionali e vissuto con la consapevolezza che quella non sarà più "casa". tristezza mista a dolcezza. Il lettore davvero eccezionale, nn ha solo letto, ha recitato in maniera splendida rendendo il racconto ancora più piacevole! Consigliato 🌻❤️
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Storia
- Toni
- 28/05/2024
una storia banale, con qualche bella descrizione, ma priva di originalita’, una storia come tante…
lettura piacevole e narrazione scorrevole: una bella cornice a un contenuto alquanto banale.Comunque l’autore con la sua abilita’ stilistica ha avuto l’abilita’ di rendere piacevole un contenuto poco originale.
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