-
Il sicario che non voleva uccidere
- Letto da: Mosè Singh
- Durata: 8 ore e 4 min
Impossibile aggiungere al carrello
Rimozione dalla Lista desideri non riuscita.
Non è stato possibile aggiungere il titolo alla Libreria
Non è stato possibile seguire il Podcast
Esecuzione del comando Non seguire più non riuscita
Ascolta ora gratuitamente con il tuo abbonamento Audible
Acquista ora a 12,95 €
Nessun metodo di pagamento valido in archivio.
Sintesi dell'editore
Kabuto, uno dei sicari piú letali di Toˉkyooˉ, è a un passo dall'andare in pensione. Ma prima di ritirarsi, dovrà vedersela con una moglie irascibile, un agente doppiogiochista e una pletora di crudeli assassini affiliati a pericolosissime gang giapponesi.
Dopo I sette killer dello Shinkansen, diventato un film con Brad Pitt, e La vendetta del professor Suzuki, l'ultimo capitolo della leggendaria trilogia dei killer.
Kabuto è un assassino di professione che vorrebbe soltanto smettere di vivere una doppia esistenza e dedicarsi pienamente alla moglie e al figlio, a cui da anni nasconde la sua vera identità fingendosi un venditore di articoli di cancelleria. A mettergli i bastoni tra le ruote però è il suo medico personale, che lavora per lui come intermediario e per nulla al mondo rinuncerebbe ai guadagni che Kabuto gli procura. Cosí, tra goffi tentativi di non essere scoperto dalla famiglia, incombenze domestiche ed estenuanti missioni omicide ogni volta piú pericolose, Kabuto dovrà trovare a tutti i costi il modo di abbandonare la scena criminale.
ISAKA KOˉTAROˉ è uno dei piú celebri scrittori giapponesi di crime e non solo. Nel corso della sua straordinaria carriera ha vinto tra gli altri lo Shincho Mystery Club Prize, il Mystery Writers of Japan Award, il Japan Booksellers' Award e lo Yamamoto Shuˉgoroˉ Prize. Per Einaudi ha pubblicato I sette killer dello Shinkansen (2021) e La vendetta del professor Suzuki (2022).
«I romanzi di Isaka Koˉtaroˉ sono una miscela di Agatha Christie, Quentin Tarantino e action movie giapponesi».
Cosa pensano gli ascoltatori di Il sicario che non voleva uccidere
Valutazione media degli utenti. Nota: solo i clienti che hanno ascoltato il titolo possono lasciare una recensioneRecensioni - seleziona qui sotto per cambiare la provenienza delle recensioni.
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Alberto Marcante
- 04/05/2024
Carino
Non è eccezionale ma carino! La cosa che mi piace di più è chi lo legge, bravissimo! La storia è dolce e surreale, molto giapponese, ma ho letto altri romanzi nipponici e questo non mi ha entusiasmato. Lettura consigliata a chi ha bisogno di leggerezza e poco impegno.
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Paola
- 03/11/2023
Della teologia è il migliore
Se il primo volume mi lasciò perplessa perché non si capiva niente, nel secondo già migliorava. Questo è il migliore!
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Fengtianshi
- 17/01/2024
Uno slice of life nel mondo dei sicari
Ammetto che fino a due ore e mezza dalla fine non capivo assolutamente dove volesse andare a parare. Mi sembrava davvero la descrizione della quotidianità di un killer che voleva smettere senza riuscirci. Poi arriva il colpo di scena ed è stato davvero da brivido. Un romanzo esistenziale sulle cose importanti della vita nonostante sia la storia di un sicario, molto diverso rispetto a "I sette killer dello shinkansen", ma altrettanto ben scritto e ben caratterizzati i personaggi di questo universo.
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Cliente Kindle
- 29/01/2024
Mah.
Probabilmente sono stato preso in contropiede dal contenuto della storia.
Ho voluto arrivare alla fine, nonostante la lettura molto monocorde non abbia alleggerito una storia raccontata in un modo asettico e poco coinvolgente - se avete riferimenti di letteratura o cinema giapponese, è comprensibile e si riescono a gustare le fisime del povero protagonista.
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!