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La metafora perfetta
- Emmanuel - Il diario interrotto 2
- Letto da: Paolo Malgioglio, Elisa Gandolfi, Stefano Romano, Erika Piroscia
- Durata: 5 ore e 28 min
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Sintesi dell'editore
Il romanzo è tratto da un diario autentico, scritto da un adolescente di cui si sono perse le tracce anni fa, che chiameremo per convenzione Emmanuel; la sua scomparsa risale al 1997, quindi il libro è ambientato nei primi anni '90.
Emmanuel è un adolescente irrequieto, figlio di una famiglia di piccoli industriali torinesi, incapace di accontentarsi del molto che possiede e con una personalità borderline che lo porterà a fare esperienze intense e disordinate, alla ricerca di un "senso".
In questa sua ricerca travolge diversi personaggi, tra cui Antonia, la fidanzata del fratello Michele, finendo per mettere nei guai se stesso e lei.
La spietata auto-analisi cui lo psicologo lo costringe funge da filo conduttore della narrazione, portandolo ad uno scavo interiore particolarmente sincero, a tratti acuto e profondo.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Angela Casà
- 24/09/2024
Libro che mantiene le aspettative del primo
La seconda parte di questa miniserie non ha deluso le mie aspettative! Emmanuel continua il suo viaggio interiore con una profondità ancora più intensa rispetto a "Il Vento Dentro". Le sue riflessioni diventano più crude e tormentate, mentre il rapporto con i personaggi, soprattutto Antonia, si complica ulteriormente. L'auto-analisi forzata dallo psicologo diventa un filo conduttore cruciale, portando Emmanuel a scavare dentro sé stesso in modo spietato.
Un seguito che non solo mantiene, ma eleva la qualità del primo.
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