La traversata notturna
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Letto da:
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Riccardo Forte
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Di:
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Andrea Canobbio
A proposito di questo titolo
Mosso dal desiderio di liberarsi dei ricordi che non smettono di tormentarlo, il narratore di questo libro decide di compiere un viaggio nella sua città, trasformata per l'occasione in un grande teatro della memoria. E come in ogni avventura che si rispetti, si dota delle armi magiche necessarie all'impresa: una mappa quadrata di ottantuno caselle, una raccolta di lettere d'amore e alcune vecchie agende fitte di appunti. La città è Torino, la storia è quella di una coppia italiana del dopoguerra, del loro innamorarsi, sposarsi e vivere prima felici e contenti, e poi infelici e scontenti. S'incontrano nel 1943: lui, ufficiale del Genio e futuro ingegnere, è appena tornato dalla Russia; lei ama la musica e la poesia. Si sposano nel 1946, mettono su famiglia.
Gli anni della ricostruzione diventano presto gli anni del miracolo economico, che diventano presto gli anni della contestazione e della crisi. L'ingegnere, soccombendo alla melanconia, scava un tunnel personale dove rimane intrappolato, intrappolando anche la moglie e i figli. Disseminati i frammenti del tempo nello spazio della città, il narratore indaga i motivi misteriosi della depressione del padre. Alla fine, però, nessuna ragione gli sembra sufficiente a spiegare trent'anni di tristezza irrimediabile. Capisce che sono proprio i ricordi più dolorosi quelli che gli permettono di non interrompere il dialogo con i genitori - che, dopotutto, non vuole far scomparire dalla propria vita.
In questa Traversata, il lettore sceglierà se indugiare nei luoghi del romanzo familiare o avventurarsi su sentieri più imprevedibili e nascosti. Qui incontrerà case stregate, martiri e reliquie, monumenti equestri, bilance svizzere, papiri egizi, antropologi e architetti; e poi cavalli bianchi, volpi pallide, pesci siluro e molti altri animali. Ma giunto alle ultime pagine riconoscerà le voci che risuonano nitide tra le righe: quelle di chi se ne è andato e offre un’ultima occasione di incontro a chi è rimasto.
©2022 Rosaria Carpinelli Consulenze Editoriali Srl (P)2023 Audible GmbHCosa pensano gli ascoltatori di La traversata notturna
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Generale
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Lettura
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Storia
- CATERINA
- 12/08/2023
speciale
Dopo una prima impressione di libro noioso e dispersivo, mi sono lasciata coinvolgere dal peregrinare nello spazio e nel tempo dell'autore. La scrittura è molto studiata e colta; la storia della sua famiglia raccontata con tenerezza. Divertenti e interessanti le divagazioni africane e storiche. Molto bravo il lettore con una bella e piacevole voce.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Pietro Bastianelli
- 27/02/2024
Insomma… Bello ma con riserva
Scrittura fluida e piacevole, scorri e corri e vivi tra le vie di torino, in una ricerca senza fine che non colmerà il vuoto di quel padre assente, sinuosità d’un esistenza forzata in linee rette.
L’autore merita una seconda occasione, il lettore promosso a pieni voti.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Marilù
- 29/07/2023
Non riesco ad andare avanti
Non so se letto da qualcun altro potrebbe essere meglio, ma proprio non ce la faccio. è un libro che non mi dice nulla, non mi emoziona, non cattura l'attenzione
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Generale
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Lettura
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Storia
- Matrica
- 10/08/2023
Un memoir che non intriga
Non sono andata avanti e non mi succede quasi mai. Un memoir che forse non si presta per l' ascolto . Frammentario, riesce difficile seguire gli eventi che racconta. La voce narrante non aiuta. Peccato.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Caterina
- 29/08/2023
Noioso
Troppo noioso particolareggiato ma inconsistente: non sono riuscita ad andare oltre il capitolo 15 speriamo di non essermi persa il meglio
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Generale
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Lettura
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Storia
- Cliente Amazon
- 23/08/2023
noiosissimo
Ho trovato questo libro prolisso e noioso. Veramente difficile farsi coinvolgere non sono riuscita a finirlo e mi capita raramente.
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Generale
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Storia
- Uccello Fantasma
- 06/10/2023
Bellissimo
Lettura ammaliante per i ricordi di una vita, che paiono raccontati da un amico. Da ascoltare mentre si cammina da soli di sera in giro per l'abitato.
Nonostante la lunghezza, scorre placido e piacevole come un fiume di pianura.
Consigliato.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Federica Meloni
- 07/09/2023
Non l’ho apprezzato affatto
A me è sembrato noioso, contorto, ripetitivo. Non capisco come sia finito tra i finalisti del premio Strega.
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Generale
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Storia
- Utente anonimo
- 22/07/2023
NOIOSO 😑
Io non mollo mai, considerato anche che non devo fare la fatica della lettura, ma mi rendo conto che non riesce proprio ad interessarmi.
La storia sembra più una cronaca di fotogrammi… no, altre 12 ore non le voglio dedicare. Passo
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