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La via del male
- Letto da: Daria Esposito
- Durata: 8 ore e 49 min
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Sintesi dell'editore
Pietro lavora come custode dei campi presso una facoltosa famiglia sarda e si è innamorato perdutamente della primogenita Maria. Lei, dapprima indifferente, finisce per ricambiare il sentimento. Ma, come spesso accade in questo genere di situazioni, il loro amore si imbatte in una selva di ostacoli. Un ricco proprietario terriero chiede infatti a Maria di sposarlo mentre Pietro viene messo in carcere con una falsa accusa di abigeato. Sarà proprio in cella, ispirato da alcune nuove conoscenze, che Pietro escogiterà un piano diabolico per riavvicinarsi alla sua innamorata. Ma anche la "via del male" è irta di ostacoli e conduce in luoghi inaspettati...
Grazia Deledda (1871-1936) è stata una scrittrice italiana. Considerata una delle figure più importanti della letteratura italiana, vinse il Nobel per la letteratura nel 1927, seconda donna e prima italiana a vincere il prestigioso premio. Tra le sue opere più importanti, spesso ambientate in Sardegna, ricordiamo Canne al vento, La madre, La via del male, Cenere e Elias Portolu.
Cosa pensano gli ascoltatori di La via del male
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Generale
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Lettura
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Storia
- Cliente Amazon
- 11/11/2022
Fra verismo e romanticismo
Una bella storia di perdizione sospesa fra romanticismo e verismo. Qualche momento deteriore nella descrizione delle passioni amorose riscattato dall'ambientazione sarda, sempre poetica, e dal finale amaro. Destino, condanna, espiazione. Ma la migliore Deledda è dopo. lettrice brava ma a tratti un poco enfatica.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Utente anonimo
- 09/07/2023
Bello e intenso
Bello e intenso, un romanzo che sa di estate, di giovinezza e di dolceamaro. Da leggere
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Generale
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Lettura
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Storia
- paolo cardia
- 28/02/2024
Pessima lettura
La storia è bellissima ma la lettura non è corretta, troppi accenti errati : basta pensare che anche in italiano aratro si pronuncia con l'accento sulla seconda vocale e non àratro!! Monte Gonàre, non Gònare! Zio Andrìa (Andrea) e non zio Àndria! I romanzi con inflessioni dialettali vanno lette da persone del luogo, e non da "continentali" che non hanno idea degli idiomi locali.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Ascedu Ramona
- 02/02/2022
superbo
come tutti i libri della Deledda crudi e duri come le montagne del Gennargentu ma coinvolgenti e pieni di passione e dolore come ti prendono dall inizio fino all ultima riga.
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Generale
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Lettura
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Storia
- luigia rumore
- 13/06/2022
appassionante
libro ascoltato con passione. Ottima anche la lettura. mi sto appassionando agli scritti di G. Deledda
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Generale
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Lettura
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Storia
- Utente anonimo
- 29/02/2024
libro fantastico - poca attenzione alla lettura
Bastava così poco per rendere questo audiolibro perfetto.
La lettrice è apparentemente perfetta, con la giusta enfasi e con il giusto tono, salvo errori (orrori) gravissimi.
La pronuncia sbagliata di alcune parole ricorrenti mi ha fatto odiare tutto:
Nuòro
Ziu Àndria
Àratro (che è una parola italianissima)
Gònare
...e tanti altri errori ripetuti per TUTTO il libro.
Responsabilità grave da dividere tra la lettrice e l'editore, evidentemente poco interessati alla buona riuscita del loro lavoro.
Quando si legge qualche parola in una lingua che non si conosce, basterebbe banalmente chiedere (o cercare su internet) come si pronuncia.
Invece hanno preferito ignorare e leggere male per tutta la durata del libro tutte le parole in sardo.
In questo modo non state rendendo il giusto merito ad un'opera bellissima come questa.
Oltre a rendere pessimo il lavoro, la considero anche un'offesa verso l'opera di Grazia Deledda e verso i sardi.
Se lavorano in questo modo, sconsiglio di ascoltare qualsiasi cosa di questa lettrice e di questo editore, poiché devo dedurre che nei loro audiolibri ci siano caterve di errori, che magari non riusciamo a identificare perché non conosciamo la lingua...
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