La zona cieca
Impossibile aggiungere al carrello
Rimozione dalla Lista desideri non riuscita.
Non è stato possibile aggiungere il titolo alla Libreria
Non è stato possibile seguire il Podcast
Esecuzione del comando Non seguire più non riuscita
Ascolta ora gratuitamente con il tuo abbonamento Audible
Acquista ora a 9,95 €
Nessun metodo di pagamento valido in archivio.
-
Letto da:
-
Chiara Gamberale
-
Di:
-
Chiara Gamberale
A proposito di questo titolo
Nel pomeriggio di un 29 febbraio, in uno scalcinato luna park, Lidia e Lorenzo si incontrano. All'apparenza non potrebbero essere più diversi: Lidia, conduttrice radiofonica di Sentimentalisti Anonimi, è fin troppo abituata a guardare in faccia il suo dolore, Lorenzo, scrittore narcisista e inafferrabile, riesce a sopportare la vita solo ingannando se stesso e gli altri. Eppure il bisogno di essere amata di lei permette a lui di entrare in contatto con la sua zona cieca, quella parte di noi dove ognuno è sconosciuto a se stesso. E la paura di amare di Lorenzo permette a Lidia di fare altrettanto.
Una storia d'amore che lega due anime speculari, una storia fatta di bugie, tradimenti e piaceri perversi, che sfocia in un crescendo tragico e comico allo stesso tempo.
©2017 Giangiacomo Feltrinelli Editore Milano. Prima edizione ne "I Narratori" ottobre 2017 . Published by arrangement with The Italian Literary Agency (P)2020 Emons Italia S.r.l.Cosa pensano gli ascoltatori di La zona cieca
Valutazione media degli utenti. Nota: solo i clienti che hanno ascoltato il titolo possono lasciare una recensioneRecensioni - seleziona qui sotto per cambiare la provenienza delle recensioni.
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Cliente Amazon
- 17/05/2020
Particolare
Libro fuori dagli schemi. Una storia a mio parere, malata. Però mi chiedo quante ce ne possano essere di storie cosi. Di conseguenza anche se non è tra i miei libri preferiti, va comunque letto.
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Cliente Amazon
- 17/10/2024
Intenso
Originale la storia e raccontato egregiamente! Chiara Gamberale bella lettura
E poi il finale ganzo
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Tiziana
- 09/06/2020
Ottimo
Mi è piaciuto moltissimo, non ho fatto per niente fatica anzi ho fatto veloce, col mio tempo la lattice è stata bravissima e molte volte mi ha tenuto con lei dentro nel libro.
Veramente perfetto.
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
1 persona l'ha trovata utile
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- cinziacreative
- 10/07/2023
Riflessivo
Un approccio particolare all’interno di un rapporto malato che a tratti mostra luci e ombre
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Utente anonimo
- 21/05/2021
bel libro e splendida lettura dell'autrice
la Gamberale ti porta ad immedesimarti nella protagonista..a tifare per lei, al punto da commentare da sola in macchina..."Ma guarda sto str@@nz@". La trovata dello sciamano ha dato un giro di vite al racconto quando stava diventando effettivamente un po' romanzo harmony.
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Laura B.
- 15/09/2021
Il male di vivere
La trama di questo romanzo è stata per me piuttosto disturbante. I due personaggi hanno o hanno avuto delle turbe psichiche importanti: lei in un passato non troppo remoto ha subito numerosi ricoveri per anoressia e ben conosce la buia prigione dell'ossessione e forse per questo si lega a lui, uno scrittore affetto da una depressiione di lungo corso che fa uso di sostanze e alterna brevissimi e scarsissimi momenti di positivà a fronte di interminabili periodi di tetraggini , abulia, comportamenti sgradevoli e offensivi e pure abuso di sostanze. Lei, con amore comprensivo ed estrema tolleranza, anche grazie ad un astuto escamotage, trova la forza di contrastare e tollerare i continui momenti bui e sgarbati di lui. E poi..
Non voglio spoilerare. È stato per me un romanzo interessante che però, trascinandomi in questa quotidianità così da ' ragazzi interrotti', mi ha anche suscitato uno strato senso di sottile angoscia sospesa. Mi ha fatto riflettere su come i depressi gravi non solo vivano la loro vita con estremo dolore, ma pure come possano affossare le vite di chi li ama. Fortunatamente i due protagonisti non hanno altre malattie , sono colti , a quanto pare hanno famiglie benestanti alle spalle che forniscono loro il bene primario di una casa, hanno un lavoro che riescono ad espletare. Pare ormai assodato che il benessere di una persona si stimi valutando tre aspetti : bio, psico e sociale. In questo caso l'aspetto psico è, almeno per lui, insufficiente, ma fortunatamente i rimanenti parametri " sociale e bio" sono ok, e questo permette perlomeno di vivere sul confine della normalità in un percorso continuamente sul bordo del precipizio del quale, leggendo il romanzo, si avverte l'oscura e spaventosa possibilità che con uno scivolone chiunque possa esserne inghiottito. Insomma... romanzo disturbante, ma che fa riflettere.
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Utente anonimo
- 12/10/2023
Dritto al cuore
Anche in questo libro Chiara Gamberale ti infilo un pugno nel petto e ti stringe il cuore, tocca con delicatezza la confusione, sofferenza e la forza di un amore troppo grande
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- MARTINA M.
- 12/05/2020
Una lettura leggera
La scrittura della Gamberale è scorrevole e lei legge bene, con il giusto ritmo. Il problema, ovviamente mio personale, é che ho odiato Lorenzo e Lidia, i personaggi principali, dalla prima all'ultima pagina. Mi hanno proprio irritato. È stato come sentire il racconto di un'amica a cui vuoi tirare un pugno per farla rinsavire. E quindi alla fine il problema non sussiste perché se un libro ti fa immedesimare così è, nel complesso, comunque un buon libro.
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Gladiatore
- 09/07/2022
un libro che parla di redenzione e perdono
Parla di una donna che non è mai stata scelta perché si ritiene di poco valore. Una donna che prima di guarire la persona di cui si è innamorata, ha dovuto guarire se stessa.
Ho ammirato una certa tendenza a perseguire l'obiettivo dell'amore.
È un libro che descrive nei fatti cosa significa perdonare dimenticare superare continue esasperanti offese.
Tuttavia è corretto dire che l'uomo persiste nei propri cattivi comportamenti perché semplicemente il cervello sceglie i sentieri più facili, le abitudini. Una persona che ha l'abitudine di drogarsi avrà l'abitudine di farlo sempre - il lavoro di distacco da un determinato comportamento è un opera di attiva coscienza, di consapevolezza e di fatica - il cervello fa arranca, consuma glucosio e alla fine della giornata si trova esaurito. È per economia che sceglie le abitudini, non deve pensare.
La determinazione di questa donna a rimanere con questo caotico personaggio è ammirevole ma anche autodistruttiva.
In fondo è molto vero che solo il medico che è stato malato può guarire: grazie per queste parole.
Solo in questo modo lei trova una soluzione alternativa per mettersi in contatto con Lorenzo. È un'idea originale semplice diretta e magica. Sarebbe bello trovare nella vita un canale alternativo di comunicazione. Le lettere, che abbiamo abbandonato, sono pur sempre efficaci traghetti in un mare di pensieri.
Il finale è un poco scontato ma ringrazio la dolce Gamberale perché ha nutrito nel lettore quel sentimento che si chiama speranza.
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!
-
Generale
-
Lettura
-
Storia
- Tina
- 12/03/2024
L'amore è anche il luogo della dignità
Una relazione amorosa travolgente, con luci e ombre, che a tratti dà le vertigini. Gamberale non delude nemmeno questa volta. L'espediente dello sciamano è geniale! L'interpretazione dell'autrice fa parte del godimento. Consigliato!
Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.
Hai valutato questa recensione!
Hai segnalato questa recensione!