
L'anniversario
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Letto da:
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Luigi Lo Cascio
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Di:
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Andrea Bajani
A proposito di questo titolo
Si possono abbandonare il proprio padre e la propria madre? Si può sbattere la porta, scendere le scale e decidere che non li si vedrà più? Mettere in discussione l’origine, sfuggire alla sua stretta?
Dopo dieci anni sottratti al logoramento di una violenza sottile e pervasiva tra le mura di casa, finalmente un figlio può voltarsi e narrare la sua disgraziata famiglia e il tabù di questa censura "con la forza brutale del romanzo". E celebrare così un lacerante anniversario: senza accusare e senza salvare, con una voce "scandalosamente calma", come scrive Emmanuel Carrère a rimarcarne la potenza implacabile.
Il racconto che ne deriva è il ritratto struggente e lucidissimo di una donna a perdere, che ha rinunciato a tutto pur di essere qualcosa agli occhi del marito, mentre lui tiene lei e i figli dentro un regime in cui possesso e richiesta d’amore sono i lacci di un unico nodo. L’isolamento stagno a cui li costringe viene infranto a tratti dagli squilli di un apparecchio telefonico mal tollerato, da qualche sporadico compagno di scuola, da un’amica della madre che viene presto bandita.
In questo microcosmo concentrazionario, a poco a poco si innesta nel figlio, e nei lettori, un desiderio insopprimibile di rinascita – essere sé stessi, vivere la propria vita, aprirsi agli altri senza il terrore delle ritorsioni. Con la certezza che, per mettersi in salvo, da lì niente può essere salvato.
L’anniversario è prima di tutto un romanzo di liberazione, che scardina e smaschera il totalitarismo della famiglia. Ci ferisce con la sua onestà, ci disarma con il suo candore, ci mette a nudo con la sua verità. È lo schiaffo ricevuto appena nati: grazie a quel dolore respiriamo.Si possono abbandonare il proprio padre e la propria madre? Si può sbattere la porta, scendere le scale e decidere che non li si vedrà più? Mettere in discussione l’origine, sfuggire alla sua stretta?
Dopo dieci anni sottratti al logoramento di una violenza sottile e pervasiva tra le mura di casa, finalmente un figlio può voltarsi e narrare la sua disgraziata famiglia e il tabù di questa censura “con la forza brutale del romanzo”. E celebrare così un lacerante anniversario: senza accusare e senza salvare, con una voce “scandalosamente calma”, come scrive Emmanuel Carrère a rimarcarne la potenza implacabile.
Il racconto che ne deriva è il ritratto struggente e lucidissimo di una donna a perdere, che ha rinunciato a tutto pur di essere qualcosa agli occhi del marito, mentre lui tiene lei e i figli dentro un regime in cui possesso e richiesta d’amore sono i lacci di un unico nodo. L’isolamento stagno a cui li costringe viene infranto a tratti dagli squilli di un apparecchio telefonico mal tollerato, da qualche sporadico compagno di scuola, da un’amica della madre che viene presto bandita.
In questo microcosmo concentrazionario, a poco a poco si innesta nel figlio, e nei lettori, un desiderio insopprimibile di rinascita – essere sé stessi, vivere la propria vita, aprirsi agli altri senza il terrore delle ritorsioni. Con la certezza che, per mettersi in salvo, da lì niente può essere salvato.
L’anniversario è prima di tutto un romanzo di liberazione, che scardina e smaschera il totalitarismo della famiglia. Ci ferisce con la sua onestà, ci disarma con il suo candore, ci mette a nudo con la sua verità. È lo schiaffo ricevuto appena nati: grazie a quel dolore respiriamo.
©2025 Feltrinelli (P)2025 FeltrinelliCosa pensano gli ascoltatori di L'anniversario
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Generale
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Lettura
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Storia
- Marina
- 03/03/2025
Consigliato
Suggerisco ascolto, peraltro la lettrice mi piace molto. Scoperto per caso mi ha fatto ritrovare alcuni aspetti della mia infanzia, di alcuni momenti della mia gioventù, età adulta. Mi è piaciuto molto.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Riccardo Gastaldi Ferragatta
- 02/03/2025
Emozioni
Un libro emozionante. Come figlia e oggi come madre, mi fa sentire la differenza tra accudire e crescere un figlio. Consiglio
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Generale
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Lettura
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Storia
- Utente anonimo
- 24/03/2025
Passività
Anni di violenza accettata e taciuta, in un racconto in cui si percepisce la tensione ma anche la rassegnazione. La fuga è l’unica soluzione? Forse si. Perché la violenza annichilisce.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Benedetta
- 05/03/2025
Duro e diretto ma profondamente sincero
Questo libro di Bajani è il racconto crudo e diretto dei soprusi, fisici e psicologici, di un padre padrone sulla moglie e sui figli. Non ci sono lacrime né autocommiserazione ma soltanto verità e analisi di quanto accaduto. Lettura molto intensa e profonda. Consigliato
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Generale
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Lettura
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Storia
- Umberto Sanfilippo
- 22/03/2025
grazie Andrea
un libro toccante che arriva preciso al cuore. letto in modo divino. spero che il libro sia di incipit dove un dialogo sano sia la vera soluzione per vivere in una famiglia serena.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Marisa
- 22/03/2025
La descrizione della storia raccontata in maniera semplice.
Ho apprezzato tutta la narrazione dall’inizio alla fine e ho molto apprezzato anche la lettura l’interpretazione del narratore
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Generale
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Lettura
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Storia
- Laura
- 23/03/2025
Analisi spietata
Ottima letture partecipata. Sublime la capacità dello scrittore che affronta uno dei temi fondamentali della nostra vita
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Generale
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Lettura
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Storia
- Michi
- 24/02/2025
Bellissimo
Prima di tutto direi una lettura sublime. Una storia coraggiosa che lascia moltissimi spunti di riflessione.
Un disagio disarmante ma tante verità che molti si spaventano di palesare.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Clarissa D.
- 26/03/2025
Un bisturi dell'anima
Mi e' piaciuta la grande capacità di introspezione, la determinazione a raccontare anche i risvolti più sgradevoli e impietosi delle dinamiche familiari. Ho ammirato l' uso della lingua italiana in tutta la sua ricchezza di sfumature, senza concessioni alla semplificazione, che la lettura di Luigi Lo Cascio valorizza in maniera impagabile. Il tema della violenza domestica
non risparmia nessuno e il punto di vista del narratore-figlio la rende ancora più feroce, oltre gli stereotipi che tendono a far sbiadire la spietatezza dii tante vicende che ormai fanno parte della cronaca quotidiana di questo paese. Grazie Andrea
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Generale
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Lettura
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Storia
- Alessandra G.
- 15/03/2025
crescita, dolorosa
Narrazione di una 'normale' famiglia disfunzionali nella quale tutte le parti agiscono la propria esistenza. C'è sempre il riscatto ma è necessariamente consapevole,dolorosa, scelta personale. Magistralmente letto.
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