Molto interessante.

Seppur nella sua lunghezza, tutto è molto stringato è quasi “di corsa”, a parte alcuni personaggi che di morire propri non ne volevano sapere, la maggior parte non si fa in tempo a conoscerli che sono già defunti.
In ogni caso, un libro che colma una enorme lacuna nello studio della storia nelle scuole. Ti fa osservare quel mondo passato con occhi diversi.
Peccato che alcune parti siano completamente assenti, per scelta dell’autore. Una su tutte Carlo Magno.
L’ultimo capitolo, la scoperta dell’America, lascia alquanto perplessi.

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interessante ma monotematico

bello nel senso che se si riesce a seguire da una bella idea di che accade in Italia, mi sarebbe piaciuto avere un'idea più ampia di quello che accadeva anche nel resto d'Europa e anche a livello sociale, come letteratura scienze commerci ecc ecc

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Opera ciclopica e completa

Un lavoro certosino di ricerca degli eventi e delle fonti. Forse talvolta un po' troppo annalistica e didascalica, più concentrata sulla successione acritica degli eventi che sulla loro interpretazione in chiave storiografica. Ad ogni modo, congratulazioni all'autore!

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Eccelente

Riassunto incredibile molto interessante e cativante, di un periodo lungo, meraviglioso e anche moltissimo misterioso

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Pasticcini alla cipolla

Intendiamoci, il libro è enorme, il contenuto è appassionante tanto da rendere piacevoli ore e ore di ascolto. Fa scoprire una serie infinita di avvenimenti che non si conoscono o che a scuola si sfioravani, per cui sono rimasti nella memoria solo nomi come Rotari o Teodorico. Niente da dire su questo, il libro è come un cabaret di pasticcini, belli, buoni e variegati. Peccato che ogni tanto un pasticcino riveli un sorprendente e sgradevole gusto di cipolla. Accade quando compaiono errori grammaticali o lessicali che ormai accetto in libri tecnici, scritti da autori che non hanno fatto studi classici, ma incredibili da parte di un umanista. Sentire "di questo ne fecero le spese" o decine di errori nell'uso dei pronomi, oppure sentire usare "redimere" invece di "dirimere", o altri strafalcioni per decine, forse anche più di un centinaio di volte, dà fastidio. Il lettore probabilmente ci mette del suo, perché dire "principi" nel senso di convinzioni quando dal contesto di capisce che si parla di principi nel senso di signori è uno dei tanti errori, ma sembra impossibile attribuirgli tutti quelli disseminati nel libro.

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7 persone l'hanno trovata utile

Ricostruzione interessante

Bbelliissima ed interessante ricostruzione stoorica, approfondita e precisa. Anche la lettura è molto piacevole

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1 persona l'ha trovata utile

Testo interessante, errori marchiani nella lettura

Il testo è molto interessante e affronta anche con una certa serietà di argomenti, non solo per divulgare ma anche per approfondire. La lettura è costellata di errori veramente inaccettabili: pronuncia errata di parole anche banali (latine, italiane e in altre lingue), di toponimi e antroponimi, di magistrature, titoli e cariche… Insomma, andrebbe reinciso da capo.

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2 persone l'hanno trovata utile

tante nuove conoscenze

molto interessante ed avvincente il contenuto di questo corposo lavoro reso più agevole da una lettura incalzante ma sempre leggera e coinvolgente

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il medioevo incredibile.

ottimo racconto in ogni capitolo un argomento da scoprire. veramente interessante per tutti anche per i non addetti ai lavori..

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