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L'ombra degli dèi
- Letto da: Alberto Lori
- Durata: 21 ore e 47 min
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Sintesi dell'editore
Le saghe più grandi sono scritte con il sangue. Dopo che gli dèi combatterono fino a estinguersi, il cataclisma che produsse la loro caduta distrusse la terra di Vigrið. Ora sta sorgendo un nuovo mondo, in cui gli jarl assetati di potere si scontrano tra loro e i mostri si aggirano per i boschi e le montagne. Un mondo in cui le ossa degli dèi morti detengono ancora un grande potere per coloro che sono abbastanza coraggiosi - o disperati - da cercarle. Mentre i sussurri di guerra echeggiano tra montagne e fiordi, il destino segue le orme di tre persone: una proprietaria terriera impegnata in una missione pericolosa, una nobildonna che ha rifiutato il privilegio in cerca di fama in battaglia e uno schiavo che insegue la vendetta tra i famosi mercenari conosciuti come i Fratelli di Sangue. Tutti e tre plasmeranno il destino del mondo mentre ancora una volta cadrà sotto l ombra degli dèi...
Ambientato in un mondo nuovo di zecca e ispirato ai miti norreni che narrano di magia e feroce vendetta, L’ombra degli dèi dà il via a una nuova saga fantasy epica, ricca di sentimento, battaglie, forza, potere, e scritto in modo impeccabile.
Cosa pensano gli ascoltatori di L'ombra degli dèi
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Generale
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Lettura
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Storia
- De S.
- 15/02/2024
Bello anche questo
Tante storie che si sviluppano ed intrecciano in modo interessante anche se, conoscendo già lo scrittore, non inaspettato. Ottima lettura, in continuità con le opere di Gwynne
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Generale
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Lettura
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Storia
- Utente anonimo
- 01/09/2023
FINALMENTE UN BUON FANTASY
Con tutta onestà posso dire che ho letto di meglio, ma anche di molto peggio.
ho fatto fatica inizialmente a memorizzare i protagonisti essendocene più di uno ma poi è diventato scorrevole e di buon livello .
il lettore ha una voce fantastica ma inascoltabile quando tenta la lettura in prima persona al femminile.
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Generale
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Lettura
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Storia
- laura b.
- 14/09/2023
pesantuccio
Devo confessarlo, mi sono un po' persa con tutti i nomi delle spalle dei protagonisti e le divinità di contorno. Anche l'interpretazione, nei dialoghi, non mi ha convinto per niente
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Generale
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Lettura
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Storia
- Marco D.
- 19/12/2023
Storia in cui è troppo facile perdersi.
Per quanto si intuisca una storia potenzialmente bella, l’apertura di più sottotrame unita all’introduzione di molti personaggi i cui nomi sono in certi casi pari ad un pugno nello stomaco rendono difficile l’ascolto. Consiglio solo a chi ama particolarmente l’ambientazione stile norreno ed ha molta concentrazione.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Alessandro G.
- 10/07/2024
Adatto a chi ama il fantasy anni 70. Tutta un evoluzione ignorata.
Come la saga precedente dello stesso autore parliamo di una saga deludente. Tre personaggi principali che seguono comunque tutti e tre la trama del viaggio. Moltissimi personaggi secondari che si fa fatica a seguire che sono però tutti caratterizzati alla stessa maniera (bruti e spietati vichinghi pronti ad uccidere). Pochissima epicita. Scelte assurde. Un luogo mitico isolato da 300 anni con mille ricchezze, che in pratica si raggiunge senza problemi camminando dritti. Protagonisti che si fanno ingannare troppo facilmente. Svenuti tutti ogni 3 per 2 ma mai uccisi. Praticamente nessun colpo di scena se non nelle ultime 2 ore del libro mentre tutte le restanti scorrono pesantemente. Intreccio tra le vicende dei vari personaggi che compare solo negli ultimi 5 minuti. Forse il secondo volume sarà meglio ma non credo che lo ascolterò (se mai uscirà). Lettore eccezionale come narratore ma non in grado di differenziare in maniera credibile le seconde voci.
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1 persona l'ha trovata utile
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Generale
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Lettura
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Storia
- Pietro
- 22/05/2024
Lettura imbarazzante
Sarebbe anche una bella storia, ma le descrizioni un po’ inutili pullulano ed appesantiscono l’ascolto. Ad aggravare la situazione c’è la pessima lettura di Alberto Lori, che si è limitato ad impostare la voce in tono epico per tutta la narrazione, senza far la differenza tra un momento saliente ed i momenti più banali, senza aver voglia di capire cosa stava leggendo in tono cantilenante. Il risultato è un po’ school of the art of De Lollis ed un po’ Pdor figlio di Kmer della tribù di Istar. Un vero peccato.
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