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Meglio sole
- Perché è importante bastare a se stesse
- Letto da: Lucia Valenti
- Durata: 6 ore e 15 min
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Sintesi dell'editore
Dietro a ogni storia di emancipazione femminile c'è un percorso originale di conquista dell'autonomia, il primo necessario passo per raggiungere una piena e matura consapevolezza di sé. Ma lungo questo percorso - doloroso per alcune donne, liberatorio per altre - un passaggio obbligato consiste nell'imparare a intrattenere un continuo dialogo con i propri desideri e bisogni più profondi, in solitudine. In questo spazio finalmente ritrovato, risiede la forza per riprendere in mano la propria vita e liberarsi dei condizionamenti sociali e familiari.
"Da sole", dunque, anche se non necessariamente sole. Perché le donne hanno questo di bello: che sanno cambiare e ripartire da capo, anche dopo anni di patimenti e dipendenza. "La facoltà più importante che le donne possono mettere a frutto è la propensione a realizzare una più profonda intimità con se stesse e a conquistare una più ampia libertà di pensiero e di espressione, sia pure al termine di un sofferto cammino".
Cosa pensano gli ascoltatori di Meglio sole
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Generale
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Storia
- chiaramariarita
- 01/09/2021
La solitudine che può curare
Tutta la verità sulla scelta di restare sole, e soli, perché vale anche per gli uomini.
Consiglio l'ascolto a chi sente il bisogno di allontanarsi dagli affetti ma non riesce a capire perché.
Lettura bellissima e scorrevole!
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Generale
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Storia
- Cliente Amazon
- 04/05/2020
È dura ammetterlo ma ha perfettamente ragione
Apparentemente sessista, retrograda..... insomma quella cosa che dici:”ma dai, per me non è cosi”. Invece è tutto vero. Gli anni di professione della Castoldi convalidano quello che scrive.
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Storia
- Alexia
- 06/09/2020
un libro al femminile che racconta la ns storia
interpretazione molto coinvolgente, la voce ti guida in una foresta di possibili strade che si riallineano alla fine, prospettando tante delle sfumature femminili. Fa riflettere , molto consigliato a chi ha voglia di ispezionare le sue stanze dell'anima
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Generale
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Storia
- Samba
- 07/05/2020
Eccellente!
Non capisco le critiche negative.... Dovrebberlo ascoltarlo o leggerlo tutte le donne... Anche gli uomini! Di tutte le età. Un viaggio alla scoperta di noi Donne!
Bello.
Bello e molto utile
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Storia
- E
- 17/12/2021
Consigliatissimo
Libro utilissimo e che fa riflettere, dovrebbero leggerlo tutte le donne, ma credo che potrebbe tornare utile anche agli uomini. Lettrice molto brava
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Storia
- claudia
- 11/05/2022
ni
fra le parole e la voce mi fa un effetto " sotuttoio perfettina" che non è nelle mie corde.
forse la voce mi ha condizionata ma non l ho ascoltato volentieri....volevo arrivare in fondo per , magari, cambiare opinione ma....non è successo
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Storia
- lavanderiavip
- 26/04/2020
stereotipi di genere
Credo che dica cose su cui riflettere, quando non si addentra nelle questioni di genere. assolutamente retrograda e piena di pregiudizi. davvero se una donna vuole diventare soldatessa, sta solo scimmiottando il ruolo assegnato a un uomo dalla società.. ma dai. confesso che dopo questo ragionamento ho interrotto l'ascolto. esistono donne che vivono bene la propria femminilità fuori dai ruoli di genere stabiliti, imposti, pre-ordinati.
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Storia
- Lara
- 20/06/2023
Al di sotto delle aspettative
Mi aspettavo un testo più approfondito dal punto di vista teorico e dal punto di vista pratico. Per la maggior parte vengono raccontate storie, ma senza una spiegazione dei meccanismi psicologici sottostanti o consigli pratici su come scardinare determinati atteggiamenti. La lettura invece è piacevole, tono chiaro e scandito.
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Storia
- marco
- 23/04/2020
Abbastanza sessista
Il 99% delle differenze tra donne e uomini che cita il libro sono abbastanza false e stereotipate. E tra le altre cose non credo che vi farà sentire meglio crederle vere.. Ogni cosa è meglio o peggio solo paragonata ad un’altra.
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Storia
- M. Frison
- 04/06/2022
Femminismo, questo demone da combattere
Spunti a volte interessanti. L'autonomia è fondamentale in ogni essere vivente, la causa femminile portata avanti sicuramente ha fondamenta sane e costruttive.
Interrompo la lettura al capitolo 5, perché dopo aver già sentito affermazioni su "quanto la natura del maschio sia di per sé poligama, mentre la donna di presta alla monogamia in modo totalitario", cado quasi inorridita davanti il critica aperta alla libera scelta che noi donne oggi abbiamo in merito a ruoli lavorativi una volta non convenzionali. Ma veramente si può ancora sostenere che il fatto di fare il soldato, il pompiere o qualsiasi altra professione ormai sdoganata dal cliché maschilista che rende una donna alla ricerca di un'emancipazione fittizia?
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