Mercurio
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Letto da:
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Arianna Craviotto
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Di:
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Amélie Nothomb
A proposito di questo titolo
Un'isola, dove ogni cosa è trasfigurata dalla morbosità del desiderio di un solo uomo. Il capitano e la sua pupilla abitano in un castello da dove sono stati eliminati tutti gli specchi, perché la giovane Hazel non possa vedere il proprio viso. È prigioniera?
L'infermiera Françoise, chiamata a curare la fanciulla, si troverà inabissata nel loro segreto, unica a poter ristabilire una verità difficile da accettare e non meno arbitraria di ogni finzione. Dove manca uno specchio a rivelare la realtà, una menzogna può reinventare un'intera vita, e forse anche più di una. Doppio finale a sorpresa...
©1998 Les éditions Albin Michel S.A. Per la versione italiana: Edizioni Voland. Tradotto da Alessandro Grilli (P)2018 Audible StudiosCosa pensano gli ascoltatori di Mercurio
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Generale
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Lettura
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Storia
- Cliente Amazon
- 28/02/2021
Libro interessante
Una favola gotica che riflette sul valore della bellezza, della femminilità e della felicità. Certo in alcuni tratti grottesca e allucinante, ma l'autrice ci ha abituato a questo genere di storie. Il doppio finale l'ho trovato un po' ridondante (jo preferito il n.2). La voce della lettrice un po' piatta.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Uccello Fantasma
- 07/11/2023
Yes!
Non tra i migliori dell'autrice, molto nothombiano più nei temi che nello stile, nothombiano soprattutto il secondo finale (anche se io ho preferito il primo).
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Generale
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Lettura
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Storia
- Tina
- 17/11/2019
Doppio finale a sorpresa
Storia originale e ben congegnata con un doppio finale. Forse il miglior romanzo dell'autrice. Consigliato.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Carlo Idotta
- 24/04/2020
Amelie Nothomb, l'autrice che vorreste...
... per un'abbuffata di libri. Questo, ctonio, meduseo e melusino, crudele e onesto, come specchio
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Generale
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Storia
- Eloisa
- 05/01/2024
Preferisco il primo finale
Premetto che non amo questa autrice e il suo genere, ma questo è un racconto molto interessante. E...come scritto nel titolo: preferisco il primo finale.
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Storia
- ramona comito
- 25/02/2024
Imprevedibile, surreale
Siamo nel 1998 quando Nothomb scrive “Mercurio” e il suo stile surreale inizia a sposare una nuova velocità nel ritmo della narrazione.
Due finali, cosa potrebbe volere di più un lettore se non avere la possibilità della scelta?
Mercurio è il liquido del termometro, un pianeta ma anche un messaggero divino e uno psicopompo.
In queste pagine colei che porta mercurio in ogni sua forma è l’infermiera Françoise che approda quotidianamente su un’isola poco distante dalla costa per prendersi cura di Hazel.
Hazel è una giovanissima donna rimasta vittima di un incidente, salvata da un incendio da un vecchio capitano che la segrega lontana dal mondo.
Protezione o possessione? In due hanno 100 anni, facile fare il conto sapendo che la giovane ne compie 23. Eppure l’uomo non si fa scrupolo alcuno a circuirla e avere rapporti intimi con lei.
Il consenso però forse non manca.
Disturbante come in ogni sua narrazione, Nothomb mostra la sindrome di Stendhal con più risvolti sui personaggi.
Chi è prigioniero di chi?
Una storia di termometri, specchi nascosti e voglia di rivelare un segreto contrapposta alla necessità di nasconderne altri.
Promosso a pieni voti.
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Generale
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Storia
- Mary
- 25/11/2021
Doppio finale
La storia è accattivante fin dalle prime pagine. Interessante la differente visione delle due figure femminili: una emancipata, l’altra soggiogata dalla figura maschile. Emerge, come spesso accade nei libri di Amélie Nothomb, la vena di perversione che anima i sentimenti umani, l’amore morboso che sfocia in atti delittuosi. Rilevante anche il raffronto tra bellezza interiore ed esteriore, l’attrazione verso un animo sensibile o piuttosto verso un corpo senza imperfezioni. Notevoli molte riflessioni inserite nel corso della storia intrigante e fluida. Stupisce il doppio finale. Il primo banale ma gradevole. Il secondo forzato e inquietante.
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Generale
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Storia
- Cliente Amazon
- 23/05/2022
Stregata
Assolutamente geniale, in perfetto stile Nothomb. Nella giornata odierna ha vinto il Premio Strega europeo. Che autrice straordinaria!
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Generale
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Storia
- Agostino Rocco
- 10/06/2024
Spettacolare
Assieme a Le Catilinarie il più bel romanzo che abbia letto di Nothomb. Semplicemente geniale. Talmente ricco di riferimenti e di trovate tra il grottesco e il favoloso. Assolutamente spettacolare. La lettrice brava (a parte una cosina da nulla e fastidiosa, ovvero che all'inizio lo da tradotto dall'inglese...).
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Generale
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Lettura
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Storia
- ROBERTA DEMARCHI
- 01/05/2022
Bel racconto, peccato per la lettura
il racconto è molto avvincente e ricco di colpi di scena. ho trovato la lettura molto elementare.
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