Mindlag
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Letto da:
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Massimo D'Onofrio
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Di:
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Giorgio Borroni
A proposito di questo titolo
Definito dal magazine Leggere Distopico un "piccolo capolavoro", Mindlag di Giorgio Borroni è un breve romanzo di fantascienza cyberpunk riservato, per alcune situazioni descritte, a un pubblico maturo.
Bog è un impiegato che vive un'esistenza monotona fra i soprusi dai superiori, robot spioni che controllano il suo operato in ogni momento e piccole vendette da parte dei colleghi per ingraziarsi i capi. I suoi amici di un tempo, con i quali condivideva sogni e lotte tra gang rivali, adesso si sono omologati e hanno rotto ogni rapporto con lui, così, per evadere dal grigiore della propria esistenza, Bog si è fatto impiantare un congegno nella nuca con cui può collegarsi al Pervernet, circuito illegale in cui può praticare cybersesso estremo.
La sua amante virtuale è una donna misteriosa il cui avatar si chiama "Domina Strix" e per lei farebbe di tutto. Un giorno la vita di Bog viene sconvolta quando il suo superiore gli chiede un passaggio dopo il lavoro, così precipita in una spirale di paranoia, perché se verrà scoperto dal capo il suo vizio, lui verrà licenziato e non potrà più vedere la sua Domina Strix... ma le disgrazie non vengono mai sole!
Come se non bastasse, infatti, l'avatar di Bog è utilizzabile fino a mezzanotte, dopodiché scadrà, ma il suo conto è in rosso e non potrà permettersene un altro. Risulta difficilissimo, poi, per l'impiegato rimanere con i nervi saldi quando la sua mente è devastata dai vuoti di memoria provocati dalle connessioni, i Mindlag.
Al fine di combattere l'astinenza e incontrare la sua principessa del vizio entro mezzanotte, Bog dovrà correre contro il tempo e riuscire ad arrivare al suo monolocale, facendo i conti con un regime totalitario che sta cambiando volto alla città e i ricordi del proprio passato... oltre che naturalmente con i Mindlag che gli impediscono di pensare lucidamente.
Questa storia fantascientifica è una corsa incalzante contro il tempo fra i flashback di una giovinezza perduta, con uno scenario fatto di calamari giganti olografici che sorvolano vigili la città, gang di artisti che si scontrano per il territorio, umorismo cinico e gare di haiku dove è in gioco la supremazia.
©2021 Giorgio Borroni (P)2021 Giorgio BorroniCosa pensano gli ascoltatori di Mindlag
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Generale
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Lettura
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Storia
- Pitti Patty
- 31/07/2021
Super!
Finalmente un bel racconto!!!
Breve ma intenso e ben strutturato.
Letto #fantasticamente da Massimo D'Onofrio.
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Generale
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Storia
- Rosalinda P.
- 03/08/2021
Racconto breve e ben strutturato
Ben scritto, ben narrato, piacevole anche la musica che intervalla i capitoli e i pochi effetti sonori (che alterano la voce del narratore), scelti bene senza strafare o appesantire.
Val sicuramente la pena.
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Generale
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Storia
- BarbaraRB
- 06/08/2021
Coinvolgente nonostante i suoi difetti
A mio gusto, la parte più riuscita è quella sy-fy, soprattutto l'ambientazione "noir-distopico". Molto efficaci le descrizioni degli ambienti e le descrizioni fisiche dei personaggi, con alcune trovate notevoli. Azzeccato l'accompagnamento musicale e ottime la lettura e l'interpretazione.
I personaggi invece mi sembrano un po' piatti, privi di sfumature, e trovo un po' stereotipati e adolescenziali i capitoli BDSM. Il finale è la parte che mi è piaciuta di meno, l'ho trovato prevedibile e mi ha deluso un po'.
Nonostante le sue ingenuità e i suoi difetti, comunque, ha un ritmo che ti avvince e ti porta dritto dritto fino in fondo - si fa ascoltare, insomma, coinvolge e intrattiene. Consigliato per noiose tratte in macchina, meglio se di notte.
Attenzione, ci sono echi horror / gore inaspettati (sangue, pus e simili) e parti che trattano di sesso "alternativo" in modo molto esplicito.
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Generale
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Storia
- Reymond
- 23/11/2021
Porcheria unica
Un Depravato che si collegano in una specie di Matrix dove scopano con animali antropomorfi e via dicendo.
Nella vita reale, il tizio, è un fallito di prima categoria.
Una porcheria che non so come altro descrivere.
Dio santo. Obbrobrio allucinogeno
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