Nostalgia del sangue
Il primo serial killer italiano è tornato
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Letto da:
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Riccardo Ricobello
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Di:
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Dario Correnti
A proposito di questo titolo
Certe mostruosità possono maturare solo in posti così: una provincia del nord Italia, dove soltanto pochi metri separano un gregge di pecore da un centro commerciale con sala slot e fitness, dove la gente abita in villette a schiera con giardino, tavernetta e vetrina con i ninnoli in cristallo, dove riservatezza è il nome che si attribuisce a un'omertà che non ha niente da invidiare a quella dei paesi dove comanda la mafia. Gli stessi luoghi che più di cento anni fa, infestati dalla miseria, dalla denutrizione e dalla pellagra, videro gli spaventosi delitti di Vincenzo Verzeni, il "vampiro di Bottanuco", il primo serial killer italiano, studiato da Lombroso con la minuzia farneticante che caratterizzava la scienza di fine Ottocento e aggiungeva orrore all'orrore.Il serial killer che sembra citare il modus operandi di quel primo assassino non è però un giovane campagnolo con avi "cretinosi", è una mente lucidissima, affilata, che uccide con rabbia ma poi quasi si diletta, si prende gioco degli inquirenti.
A raccontare agli ascoltatori le sue imprese e, a un certo punto, a tentare in prima persona di dargli la caccia, la coppia più bella mai creata dal noir italiano: Marco Besana, un giornalista di nera alle soglie del prepensionamento, disilluso, etico e amaro come molte classiche figure della narrativa d'azione, e una giovane stagista, la ventiseienne Ilaria Piatti, detta "Piattola". Goffa, malvestita, senza neppure un corteggiatore, priva di protezioni, traumatizzata da un dolore che l'ha segnata nell'infanzia e non potrà abbandonarla mai, eppure intelligentissima, intuitiva, veramente dotata per un mestiere in cui molti vanno avanti con tutt'altri mezzi, Ilaria è il personaggio del quale ogni lettrice e lettore si innamorerà. Un uomo anziano e una ragazza, rappresentanti emblematici delle due categorie più deboli della società italiana di oggi, uniscono la loro fragilità e le loro impensabili risorse per raccogliere la sfida lanciata dal male.
©2018 Piergiorgio Nicolazzini Literary Agency (P)2019 Audible StudiosCosa pensano gli ascoltatori di Nostalgia del sangue
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Generale
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Lettura
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Storia
- Federico Bossi
- 24/11/2020
Vale la pena
Buon libro, scorrevole e con personaggi ben delineati. Ricobello si conferma il miglior lettore di Audible. SPOILER: Un appunto: in realtà come per Indiana Jones ed i predatori dell’arca perduta, tutto ció che fanno i protagonisti é assolutamente inutile ai fini dello sviluppo della vicenda e del suo epilogo. Se non fossero mai esistiti le vicende non sarebbero cambiate. Questa secondo me é una pecca grave.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Cinzia de Martini
- 24/05/2021
Thriller e cuore
Una storia che ti prende subito, ti spaventa, ti commuove. Personaggi che ti restano dentro. Scrittura è lettura perfette.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Milena
- 27/05/2020
Bello
Racconto avvincente, si legge in un fiato , spero ce ne siano altri. Amo Maurizio de Giovanni, Camilleri ed ora aggiungo Dario Correnti
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Generale
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Lettura
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Storia
- Stefania
- 16/12/2020
Niente male
Mi ha convinto , bella trama scorrevole e raccontato bene dalla narratrice
Lo consiglio!!
grazie!!
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Generale
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Lettura
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Storia
- Isabella Stefani
- 16/08/2023
bellissimo!
libro bellissimo, storia avvincente, lettura scorrevole, ..letto molto bene...adoro Besana e Piattola!! appassionate e originale
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Generale
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Lettura
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Storia
- Giuseppe
- 25/03/2021
Nostalgia del sangue...
Thriller italiano, che si svolge nella bergamasca, avvincente come pochi! Dario Correnti sforna un romanzo godibilissimo, con personaggi ai quali è impossibile non affezionarsi. Narrazione di Riccardo Ricobello a dir poco coinvolgente!
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Generale
- Cliente Amazon
- 26/03/2022
thriller italiano
per essere un thriller italiano, mi è piaciuto così tanto che mi è quasi dispiaciuto quando è finito.magistralmente raccontato da Riccardo Riccobello. lo raccomando
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Storia
- Claudia
- 17/06/2019
Bello
Thriller interessante, avvincente e scorrevole, pieno di riferimenti alla reale storia del crimine mondiale, soprattutto italiano.
Lettore molto bravo.
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Storia
- Clara
- 24/06/2019
Riccardo Ricobello una garanzia!
il libro mi è piaciuto molto davvero, ma sopratutto l'interpretazione di Ricobello è meravigliosa, avvincente, ti tiene sempre l'attenzione a mille, la sua voce da una profondità al libro che è emozionate!
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1 persona l'ha trovata utile
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Generale
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Storia
- Luigi Palumbo
- 09/02/2020
Molto bello!
All'inizio confesso che sembra non promettere un granché ma non va giudicato un libro dalla copertina. I personaggi sono molto ben delineati e la storia fluisce in modo molto gradevole e non annoia. La vicenda in sé è veramente intrigante e ti tiene incollato ad ascoltare. Complimenti all'autore ed alla voce narrante. Consigliatissimo!
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