Scienza e pseudo-scienza nel Seicento
Storia d'Italia e d'Europa 46
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Letto da:
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Eugenio Farn
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Di:
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Autori Vari
A proposito di questo titolo
Tutto inizia con la rivoluzione astronomica di Copernico nel XVI secolo, seguito poi dal genio di Galilei, di Keplero e infine di Newton. Filosofia e scienza in questo periodo si intrecciano in maniera nuova, ma il più radicale momento di questa rivoluzione si deve al filosofo Giordano Bruno, che ha definitivamente superato il mondo degli antichi e prospettato le linee fondamentali di quello moderno.
Ma il 1600 è anche un periodo dalla "doppia anima": mentre si sviluppano scienze nuove basate sulla precisa osservazione dei fenomeni naturali alla ricerca delle cause attraverso il metodo sperimentale, si bruciano le streghe nelle piazze, l'Inquisizione toglie la vita e la libertà ai liberi pensatori, l'astrologia e le pseudo-scienze si sviluppano come mai prima di allora. L'audiolibro racconta le contraddizioni e i paradossi della cultura europea del secolo del Barocco.
Questo volume è realizzato a cura di Maurizio Falghera, con riferimento alle opere degli storici Daniello Bartoli, Adriano Carugo, Pietro Omodeo, Vittorio Somenzi, Michele Straniero. La lettura è di Eugenio Farn.©2017 il Narratore Srl (P)2017 il Narratore Srl
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Storia
- Utente anonimo
- 27/12/2021
Un pessimo modo di fare storia
Manca di un approccio distaccato agli studi storici. Parlando di personaggi antiscientifici di quattrocento anni fa l'autore si irrita come un bambino a cui hanno rubato il giocattolino.
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