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Spingendo la notte più in là
- Storia della mia famiglia e di altre vittime del terrorismo
- Letto da: Mario Calabresi
- Durata: 3 ore e 50 min
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Sintesi dell'editore
È la mattina del 17 maggio 1972, e la pistola puntata alle spalle del commissario Luigi Calabresi cambierà per sempre la storia italiana. Di lì a poco il nostro paese scivolerà in uno dei suoi periodi più bui, i cosiddetti "anni di piombo", "la notte della Repubblica". Quei due colpi di pistola però non cambiarono solo il corso degli eventi pubblici, ma sconvolsero radicalmente la vita di molti innocenti.
La storia dell'omicidio Calabresi è anche la storia di chi è rimasto dopo la morte di un commissario che era anche un marito e un padre. E di tutti quelli che hanno continuato a vivere dopo aver perso la persona amata durante la violenta stagione del terrorismo. Mario Calabresi, oggi giornalista di "Repubblica", racconta la storia e le storie di quanti sono rimasti fuori dalla memoria degli anni di piombo, l'esistenza delle "altre" vittime del terrorismo, dei figli e delle mogli di chi è morto: c'è chi non ha avuto più la forza di ripartire, di sopportare la disattenzione pubblica, l'oblio collettivo; e c'è chi non ha mai smesso di lottare perché fosse rispettata la memoria e per non farsi inghiottire dai rimorsi.
La storia della sua famiglia si intreccia così con quella di tanti altri (la figlia di Antonio Custra, di Luigi Marangoni o il figlio di Emilio Alessandrini) costretti all'improvviso ad affrontare, soli, una catastrofe privata, che deve appartenere a tutti noi.
Cosa pensano gli ascoltatori di Spingendo la notte più in là
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Generale
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Lettura
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Storia
- alessandra galli
- 17/08/2021
Commovente, un delicato pugno nello stomaco. Per ricordare ciò che è stato e onorare la memoria di chi non c’è più
Adoro Mario calabresi giornalista che come scrittore in questo libro si mette a nudo con delicatezza ma anche con una forza che non può lasciare indifferenti. Una pagina italiana che deve essere scritta nei libri di storia In uso nelle scuole.patrimonio di tutti noi
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Generale
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Lettura
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Storia
- Flavio
- 24/04/2022
Necessario e Commovente
È un libro necessario per capire gli anni bui del terrorismo in Italia. Uno dei pochi libri dove si dà voce alle vittime e si vive da vicino il dolore dei parenti, grazie a Mario Calabresi che ha deciso di leggere oltre che di scrivere questo commovente diario personale, ci fa capire quanto insensata fu la spirale di violenza in cui l’Italia venne trascinata da giovani che si credettero rivoluzionari e invece furono solo assassini. Illuminante. Grazie Mario.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Utente anonimo
- 29/03/2023
La storia
ero piccola negli anni settanta e quando ho cominciato a frequentare le superiori, il terrorismo andava di gran moda. abitavo piuttosto vicino al condominio del commissario calabresi e pur avendo soltanto 10 anni, ricordo di essere stata molto colpita da questa vicenda. tuttavia negli anni è stato difficile riuscire ad avere un quadro preciso degli avvenimenti! finalmente la lettura di Mario calabresi mi ha reso tutto molto chiaro e trasparente, coinvolgendomi nel racconto e nelle riflessioni, quasi come facessi parte della sua famiglia. prima di questo libro avevo anche letto quello di mamma Gemma e così ora sono pienamente soddisfatta e perfettamente a conoscenza di quel periodo e di tutti i suoi risvolti. Una scrittura precisa, attenta e scrupolosa rende il romanzo di Mario calabresi una vera Perla. lo ringrazio per questo grandissimo lavoro!
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Storia
- Elisabetta Sogni
- 02/10/2021
Sempre attuale
Ho avuto modo di incontrare dal vivo Mario Calabresi alla presentazione del suo libro "la mattina dopo", quando venne nella mia città. Ascoltai il libro mossa da curiosità, letto da lui stesso, che mi tenne piacevolmente inchiodata all'ascolto pagina dopo pagina.
Successivamente ascoltai "cosa tiene accese le stelle", ricevuto anni prima per un regalo di compleanno, ma che non mi decidevo mai a sfogliare. E anche in quel caso fu un gradevole ascolto.
Questo libro, pubblicato nel 2007, è stato per molti aspetti illuminante.
Sono quasi coetanea di Mario Calabresi, e negli anni del terrorismo in cui venne ucciso suo padre ero una bambina, esattamente come lo era lui.
Negli anni dell adolescenza le figure citate nel libro, i loro nomi, le vicende di cui erano responsabili, erano stati per me sempre poco chiari.
La lettura di questo libro è doverosa, ancora meglio l'ascolto perché Calabresi riesce a trasmettere emozioni vive e tangibili, che nessun libro di storia potrà mai far emergere.
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Storia
- Anna Rita
- 30/07/2021
il dolore di chi resta
l'ho adorato,, ho sentito le emozioni di chi non ha avuto la voce.
Calabresi è sempre una certezza
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Storia
- FamBat
- 25/07/2022
la lettura vera di un pezzo di storia
lettura critica di un pezzo di storia alla ricerca della giustizia senza contrapposizioni ideologiche
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Storia
- alef
- 25/01/2023
Toccante e vero
Ho letto questo libro dopo aver letto quello della madre Gemma che ho stimato infinitamente. Qui ho trovato i tasselli che mi mancavano per capire gli anni di piombo e un equilibrio umanissimo nell'affrontare le questioni più scottanti essendo figlio di una vittima di terrorismo, un amore per la giustizia e per le istituzioni nonostante tutto. Grazie. Molto ammirata. Consiglio
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Lettura
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Storia
- Cristina Gerardis
- 18/06/2023
Racconto indispensabile
Amo sempre ascoltare Mario Calabresi. Ho trovato questo libro particolarmente importante per capire non solo la storia di suo padre e della sua famiglia ma anche di noi tutti. Grazie Mario.
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Storia
- Utente anonimo
- 12/05/2021
..l'altro lato della pagina
testimonianza d' integrità
e del facile insinuarsi del male tra noi tutti, attori incoscentemente responsabili
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Generale
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Storia
- Andrea Tonini
- 05/04/2021
Divertente e formativo.Aspettiamo la seconda serie
Divertente e formativo. Per tutti, in poche pillole si spiegano i concetti basilari. In modo semplice. C'è un bel feeling tra i due "oratori", e si vede (anzi, si sente). Aspettiamo adesso la secondaria serie.
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