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Ultime lettere di Jacopo Ortis
- Letto da: Andrea Beltramo
- Durata: 5 ore e 46 min
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Sintesi dell'editore
"Ultime lettere di Jacopo Ortis" è il romanzo in cui le vicissitudini di Jacopo rispecchiano la biografia del Foscolo, romanticamente esemplare grazie agli elementi passionali che la colorano, al rapporto conflittuale con l'ambiente che lo circonda, all'esilio degli ultimi anni. Con i suoi contenuti e con il suo stile questo testo ha dato inizio alla prosa italiana moderna ed è considerato il primo romanzo epistolare della letteratura italiana, nel quale sono raccolte le lettere che il protagonista, Jacopo Ortis, mandò all'amico Lorenzo Alderani, che dopo il suicidio di Jacopo, le avrebbe date alla stampa corredandole di una presentazione e di una conclusione.
Incentrato sulla drammatica vicenda sentimentale del giovane protagonista, perdutamente innamorato - fino alla soluzione estrema del suicidio - di una donna promessa a un altro, l'Ortis è al tempo stesso un romanzo epico, in cui il giovane Foscolo volle esprimere la propria crisi politica, filosofica ed esistenziale. Una crisi scaturita dal contrasto insanabile tra natura e storia, tra l'amore per la donna e l'aspirazione alla gloria, tra il bisogno di pace e il tumulto delle passioni.
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Cosa pensano gli ascoltatori di Ultime lettere di Jacopo Ortis
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Generale
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Lettura
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Storia
- Francesco Lozzi
- 07/04/2019
Lettura imperfetta
Si segnala anzitutto la stravaganza editoriale di omettere la nota iniziale "Al lettore" (Indispensabile per inquadrare la narrazione) e la fatidica intestazione della I lettera ("Da' colli Euganei, 11 ottobre 1797").
Per il resto, è da lamentare l'imperizia del lettore, che mostra scarsissima confidenza con l'italiano (proto)ottocentesco e, spesso, sembra non comprendere ciò che legge, alterandone la punteggiatura e, quindi, l'espressione, senza poi contare le innumerevoli papere o i fraintendimenti. Ad esempio, davanti a termini inconsueti come "travidi", "martirj", "tapinando", normalizza (si fa per dire) con "tardivi", "mariti" e "tampinando", incurante del fatto che la frase non renda senso alcuno. Il peggio, tuttavia, viene dagli accenti: si ascoltano, infatti, errori incredibili come "medicèa", "ambrosìa", "innumerabìle", "barbarìe", "siàti", "sàlubre", "angàrie" o "sdrùcito", culminando con un impagabile "tutto pére quaggiù". Da un attore che non risulta essere un novellino ci si aspetterebbe qualcosa di meglio, ma anche l'editor audio non deve averci perso il sonno.
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4 persone l'hanno trovata utile
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Generale
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Lettura
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Storia
- Elisabetta Passagrilli
- 10/11/2018
Classico intramontabile
Riascoltarlo dopo tanto tempo me lo ha fatto apprezzare ancora di più
lettura molto piacevole
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Generale
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Lettura
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Storia
- Cico
- 27/11/2019
Stefano
un depresso narcisista che trova tutte le motivazioni per farsi fuori. pallosetto ma bene interpretato
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Generale
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Lettura
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Storia
- Fiamma
- 14/10/2019
Bello sentirlo
... dopo i lontani anni di scuola. Apprezzo la voce di Beltrami che si cimenta in una lettura non facile!
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Generale
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Lettura
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Storia
- massimo
- 15/01/2022
Soddisfatta :)
Qualche difettuccio di pronuncia, ma per il resto l'intonazione era perfetta.
PS. Manca l'introduzione "Al Lettore", non ho capito il motivo della sua assenza: consiglio, data la mancanza, di recuperarla a parte prima dell'ascolto (é brevissima).
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Generale
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Lettura
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Storia
- L. C.
- 25/12/2019
La voce narrante
Magistrale interpretazione del lettore. Il combinato tra testo e voce alimenta una burrasca d’emozioni. Molto bravo!
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Generale
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Lettura
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Storia
- Laura
- 14/05/2021
peccato per la lettura...
Avevo letto Ortis anni fa, e volevo riascoltarlo. Ma la lettura mi ha delusa. molti errori di dizione, il ritmo della punteggiatura è ignorato, e c'è un'enfasi eccessiva rispetto a quanto è scritto. peccato...
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Generale
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Lettura
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Storia
- CINZIA
- 05/04/2023
Lettura intensa
Romanzo fondamentale della letteratura italiana di inizio 1800.
Lettura intensa e partecipata. Molto ben interpretato turto il testo.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Simone Atzori
- 10/06/2021
Sublime
È stato molto soddisfacente addentrarsi in questa lettura dal linguaggio e la sintassi precise e poetiche nell'espressività. Procedo con l'ascolto dei dolori del giovane werther di goethe a mio parere molto affine all'ortis.
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