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Un uomo solo
- Letto da: Mario Cei
- Durata: 3 ore e 19 min
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Sintesi dell'editore
Sanremo, 26 gennaio 1967. La Riviera è pronta a ospitare il Festival della Canzone Italiana: i giornalisti già parlano di un'edizione rivoluzionaria, perché sul palco si sfideranno la vecchia guardia guidata da Claudio Villa e Domenico Modugno e le voci nuove, come I Giganti, Little Tony, Lucio Dalla. E Luigi Tenco. Tenco è più conosciuto come autore che come interprete ed è lì perché vuole che il grande pubblico impari ad apprezzarlo: ha deciso che d'ora in poi nelle sue canzoni parlerà di problemi sociali, di disoccupazione, di legge sul divorzio, di mafia, e vuole che tutti lo ascoltino, anche il pubblico delle canzonette, perché " le idee non valgono da sole, valgono solo se qualcuno le recepisce ".
Insieme a Dalida, la diva francese con cui ha avuto un'intensa ma breve relazione, canterà Ciao amore, ciao che racconta la grande emigrazione dalla campagna verso la città, una canzone orecchiabile ma impegnata. Mentre si avvicina il momento dell'esibizione, però, Tenco capisce che sta tradendo se stesso, che lui non ha nulla a che fare con quel mondo. È nervoso, beve, le ultime prove sono un disastro, e quando sale sul palco appare già rassegnato; l'esibizione è pessima, le giurie bocciano la canzone, che non viene nemmeno ripescata. La delusione lo rende furioso, non segue Dalida e gli amici della casa discografica al ristorante, torna in albergo.
Alle 2,10 viene ritrovato morto, disteso sul pavimento della sua camera. Attraverso testimonianze e una meticolosa ricerca d'archivio, Antonio Iovane ricostruisce in un lunghissimo piano sequenza l'ultimo giorno di vita di Luigi Tenco ma anche le ore successive, quelle in cui si accavallano dichiarazioni terribili da parte di colleghi cantautori e giornalisti, quelle del più tragico e indegno "show must go on" che l'Italia abbia mai conosciuto. Un uomo solo non cerca di far luce sul presunto suicidio di Luigi Tenco, ma racconta con la forza immersiva del romanzo il tormento, le contraddizioni e i sogni di un artista fuori dal tempo.
Cosa pensano gli ascoltatori di Un uomo solo
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Generale
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Lettura
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Storia
- Vittoria Iacovella
- 10/01/2023
toccante e ben documentato
vicenda toccante e ben documentata dall'autore. mi è piaciuto molto perché non fa il "santino" di Tenco, non scarta ipotesi ma scende molto nella profondità dello sviluppo emotivo di ciascun personaggio. poetici anche i tratti in cui riporta i pensieri indistinti della gente. bravo l'autore e bravo il lettore
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Generale
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Lettura
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Storia
- EC
- 22/04/2022
Da leggere
Io ho “vissuto” quel momento ed ho apprezzato molto questa cronaca, raccontata senza fronzoli e pettegolezzi, letta in modo molto piacevole. Grazie
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Generale
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Lettura
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Storia
- doldi c.
- 06/09/2024
Complimenti
Libro scritto e letto meravigliosamente, mi ha commossa e scalfita nel profondo
Complimenti Antonio e grazie audible
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Generale
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Lettura
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Storia
- Utente anonimo
- 14/03/2023
Molto interessante.
Una vicenda che avevo sentito di striscio ma non avevo mai approfondito. Interessante e letta da una voce molto azzeccata.
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