Anteprima

Ascolta ora gratuitamente con il tuo abbonamento Audible

Dopo 30 giorni (60 per i membri Prime), 9,99 €/mese. Cancella quando vuoi.
Ascolta senza limiti migliaia di audiolibri, podcast e serie originali
Disponibile su ogni dispositivo, anche senza connessione
9,99 € al mese, cancelli quando vuoi

Vite bruciate

Di: Dominique Manotti
Letto da: Riccardo Mei
Iscriviti ora

Dopo 30 giorni (60 per i membri Prime), 9,99 €/mese. Cancella quando vuoi.

Acquista ora a 7,95 €

Acquista ora a 7,95 €

Paga usando carta che finisce per
Confermando il tuo acquisto, accetti le Condizioni d'Uso di Audible e ci autorizzi ad addebitare il costo del servizio sul tuo metodo di pagamento preferito o su un altro metodo di pagamento nei nostri sistemi. Per favore, consulta la nostra Informativa sulla Privacy qua.

Sintesi dell'editore

Lorena, Nord-Est della Francia, zona di industria siderurgica una volta fiorente. Anni Novanta, quando la parola "globalizzazione" era ancora incomprensibile ai più. In una fabbrica, l'arroganza di un manager vanitoso provoca la protesta dei lavoratori che sfocia nell'occupazione degli stabilimenti. Potrebbe essere un'accesa vertenza sindacale e finire con un accordo, ma qualcuno vi vede un rischio maggiore. Allora un incendio può servire a bruciare tutto.

A Parigi, che sembra molto lontana, si sta giocando una grossa partita. E in via di privatizzazione un colosso dell'elettronica di proprietà statale che produce armamenti. Due gruppi sono in gara per l'acquisto; il vincitore assumerà una posizione dominante nell'industria mondiale della guerra. Lo scontro senza esclusione di colpi coinvolge un ex poliziotto, che si tira dietro alcuni fantasmi del passato. Presto dovrà fronteggiare una domanda minacciosa: che c'entra l'affare di Parigi con le piccole vite bruciate in quella cittadina del Nord-Est ? Fin dove arriva la combine della fabbrica d'armi?

©2018 Piergiorgio Nicolazzini Literary Agency. Tradotto da Claudio Castellani (P)2019 Audible Studios

I fan di questo titolo hanno amato anche...

Curva Nord copertina
Il bicchiere della staffa copertina
Rossoamaro copertina
Trudy copertina
La creuza degli ulivi copertina
Le spine del ficodindia copertina

Cosa pensano gli ascoltatori di Vite bruciate

Valutazione media degli utenti. Nota: solo i clienti che hanno ascoltato il titolo possono lasciare una recensione
Generale
  • 4 out of 5 stars
  • 5 stelle
    7
  • 4 stelle
    2
  • 3 stelle
    3
  • 2 stelle
    0
  • 1 stella
    1
Lettura
  • 4.5 out of 5 stars
  • 5 stelle
    7
  • 4 stelle
    2
  • 3 stelle
    2
  • 2 stelle
    0
  • 1 stella
    0
Storia
  • 4 out of 5 stars
  • 5 stelle
    5
  • 4 stelle
    3
  • 3 stelle
    1
  • 2 stelle
    1
  • 1 stella
    1

Recensioni - seleziona qui sotto per cambiare la provenienza delle recensioni.

Ordina per:
Filtra per:
  • Generale
    5 out of 5 stars
  • Lettura
    5 out of 5 stars
  • Storia
    5 out of 5 stars

La Francia che Macron non vede

"Vite bruciate” è un romanzo, ma definirlo “romanzo”, pur se esatto, al tempo stesso è riduttivo. È una storia fatta di storie che raccontano e spiegano molta di quella che è una cronaca quotidiana: che ci scorre sotto gli occhi, e le prestiamo una distratta attenzione; sbagliando. “vite bruciate” sono la descrizione di una certa Francia,quella di Macron non ha capito, non sa capire.
Non può non venire in mente il degrado della società francese attuale, se paragonata all’immagine che il grande Simenon ne aveva disegnato nei suoi tanti romanzi. Un Romanzo di denuncia. Prosa secca, asciutta, dura. La voce di Riccardo Mei mi ha fatto stridere la pelle. I toni duri freddi della sua lettura mi hanno gelato il cuore. Splendido, nella sua freddezza.

Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.

Hai valutato questa recensione!

Hai segnalato questa recensione!

  • Generale
    1 out of 5 stars
  • Lettura
    4 out of 5 stars
  • Storia
    1 out of 5 stars

Deludente

Rappresentazione dei fatti e dei ruoli del tutto stereotipata: i dirigenti e gli investitori stranieri sono cattivissimi e rasentano il sadismo,le fabbriche....francesi,non cambogiane...sono luoghi di tortura stile lager...bah.Molto manicheo e,a livello narrativo,poco appassionante.Peccato perchè,sviluppato meglio,poteva essere molto interessante

Si è verificato un problema. Riprova tra qualche minuto.

Hai valutato questa recensione!

Hai segnalato questa recensione!