Dopo il grande successo della prima stagione di Dedicato ai Cattivi su Romeo e Giulietta, Francesco Montanari torna su Audible con un nuovo podcast dedicato alla lettura e commento di un grande classico: Amleto.

Le storie umane ripercorrono sempre le stesse dinamiche. Al di là delle epoche, delle culture il meccanismo tende a reiterarsi alle volte consapevolmente, la maggior parte inconsapevolmente.

I grandi drammaturghi non fanno altro che carpire questo sistema tra le sfumature della vita e metterlo nero su bianco creando degli archetipi. Ecco Amleto è forse l'archetipo più usato dalla storia moderna. Un figlio chiamato a vendicare il brutale assassinio del padre da parte del fratello. Storia familiare chiaramente parossistica, ma vera ed inclusiva purtroppo di tante vicende a noi vicine. La più diffusa è quella dell'eredità. Se con l'immaginazione sostituiamo il bene materiale del genitore con un trono di Danimarca e se il litigio ferale lo visualizziamo nell'uccisione dell'ostacolo che possa impedirci di ottenere il dovuto eccolo là che non inventiamo nulla di nuovo perché un signore chiamato William Shakespeare ce lo ha regalato nel 1600. Fortunatamente rispetto alla vita le storie narrate dai grandi autori uniscono la verità del funzionamento dell'animo umano con l'avvincente trama in cui intrighi, pettegolezzi, miseria di spirito, sangue e viscere donano una lettura mozzafiato dove, scommettiamo, qualcuno troverà anche la spiegazione del perché si comporta nel suo modo.

Questa è la lettura e commento dell'Atto 1.

Dopo il grande successo della prima stagione di Dedicato ai Cattivi su Romeo e Giulietta, Francesco Montanari torna su Audible con un nuovo podcast dedicato alla lettura e commento di un grande classico: Amleto.

Le storie umane ripercorrono sempre le stesse dinamiche. Al di là delle epoche, delle culture il meccanismo tende a reiterarsi alle volte consapevolmente, la maggior parte inconsapevolmente.

I grandi drammaturghi non fanno altro che carpire questo sistema tra le sfumature della vita e metterlo nero su bianco creando degli archetipi. Ecco Amleto è forse l'archetipo più usato dalla storia moderna. Un figlio chiamato a vendicare il brutale assassinio del padre da parte del fratello. Storia familiare chiaramente parossistica, ma vera ed inclusiva purtroppo di tante vicende a noi vicine. La più diffusa è quella dell'eredità. Se con l'immaginazione sostituiamo il bene materiale del genitore con un trono di Danimarca e se il litigio ferale lo visualizziamo nell'uccisione dell'ostacolo che possa impedirci di ottenere il dovuto eccolo là che non inventiamo nulla di nuovo perché un signore chiamato William Shakespeare ce lo ha regalato nel 1600. Fortunatamente rispetto alla vita le storie narrate dai grandi autori uniscono la verità del funzionamento dell'animo umano con l'avvincente trama in cui intrighi, pettegolezzi, miseria di spirito, sangue e viscere donano una lettura mozzafiato dove, scommettiamo, qualcuno troverà anche la spiegazione del perché si comporta nel suo modo.

Questa è la lettura e commento dell'Atto 2.

Dopo il grande successo della prima stagione di Dedicato ai Cattivi su Romeo e Giulietta, Francesco Montanari torna su Audible con un nuovo podcast dedicato alla lettura e commento di un grande classico: Amleto.

Le storie umane ripercorrono sempre le stesse dinamiche. Al di là delle epoche, delle culture il meccanismo tende a reiterarsi alle volte consapevolmente, la maggior parte inconsapevolmente.

I grandi drammaturghi non fanno altro che carpire questo sistema tra le sfumature della vita e metterlo nero su bianco creando degli archetipi. Ecco Amleto è forse l'archetipo più usato dalla storia moderna. Un figlio chiamato a vendicare il brutale assassinio del padre da parte del fratello. Storia familiare chiaramente parossistica, ma vera ed inclusiva purtroppo di tante vicende a noi vicine. La più diffusa è quella dell'eredità. Se con l'immaginazione sostituiamo il bene materiale del genitore con un trono di Danimarca e se il litigio ferale lo visualizziamo nell'uccisione dell'ostacolo che possa impedirci di ottenere il dovuto eccolo là che non inventiamo nulla di nuovo perché un signore chiamato William Shakespeare ce lo ha regalato nel 1600. Fortunatamente rispetto alla vita le storie narrate dai grandi autori uniscono la verità del funzionamento dell'animo umano con l'avvincente trama in cui intrighi, pettegolezzi, miseria di spirito, sangue e viscere donano una lettura mozzafiato dove, scommettiamo, qualcuno troverà anche la spiegazione del perché si comporta nel suo modo.

Questa è la lettura e commento dell'Atto 3.