Il podcast Dedicato ai Cattivi nasce con la volontà di far crollare la barriera che ci allontana dai testi classici. La cultura, come accezione sociologica, purtroppo - inutile negarlo - è diventato spesso sinonimo di noia.
Quindi respingiamo tutti quei titoli più o meno conosciuti che incontriamo durante la nostra crescita, li rispettiamo se veniamo interpellati in merito, ma il più delle volte non li indaghiamo mai veramente a fondo.
Per il suo lavoro, l'attore Francesco Montanari è obbligato a conoscerli e scardinarli fino al midollo e quindi ha deciso di cominciare questa avventura in cui racconta le opere che più gli stanno a cuore e che forse tutti conoscono solo in parte, facendosi un proprio giudizio limitato rispetto alla portata che potrebbero/dovrebbero avere.
Il tutto, seguendo filologicamente la trama e le meravigliose parole scritte da autori giganteschi.
"Romeo e Giulietta è sicuramente una delle tragedie più popolari, forse la più popolare. Mi sono divertito a portare un altro punto di vista seguendo un ragionamento assolutamente credibile dalle parole dell'autore per stimolare la curiosità dell'ascoltatore.
Ricordiamoci cari amici che le grandi opere parlano esclusivamente di noi e quindi c'è tutto quello che riguarda esclusivamente noi, da tutta la gamma di sentimenti ed emozioni possibili a tutta la gamma di gossip possibili.
Non ci siamo inventati niente, quello che siamo e come agiamo, con tutte le differenze del caso, lo facevano i nostri antenati e quindi gli scrittori altro non sono che degli scienziati della nostra anima. Forse leggendo e conoscendo davvero le opere potremmo farci le domande giuste, perché, sulle risposte, beato chi c'ha un occhio... Buon ascolto".
Francesco Montanari.
Questa è la lettura e commento dell'Atto 1.