• Episode 11: Trova il tuo posto nel corpo (seconda parte)

  • Sep 29 2021
  • Durata: 4 min
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Episode 11: Trova il tuo posto nel corpo (seconda parte)

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  • Riassunto

  • Nello studio precedente, abbiamo visto che, attraverso la nostra mente rinnovata, Dio può condurci al nostro posto nel Corpo di Cristo. Confrontiamo ciò che Paolo dice in 1 Corinzi 12 dal verso 12 al 18:Poiché, come il corpo è uno e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, benchè molte, forma un solo corpo, così è anche di Cristo. Infatti noi tutti siamo stati battezzati in un unico Spirito per formare un unico corpo, Giudei e Greci, schiavi e liberi; e tutti siamo stati abbeverati di un solo Spirito.Infatti il ​​corpo non si compone di un membro solo, ma di molte membra. Se il piede dicesse: «Siccome io non sono mano, non sono del corpo», non per questo non sarebbe del corpo. Se l'orecchio dicesse: «Siccome io non sono occhio, non sono del corpo», non per questo non sarebbe del corpo. Se tutto il corpo fosse occhio, dove sarebbe l'udito? Se tutto fosse udito, dove sarebbe l'odorato? Ma ora Dio ha collocato ciascun membro nel corpo, come ha voluto. Ci sono tre cose che dobbiamo vedere in questa dichiarazione di Paolo. Prima di tutto, la scelta di dove dobbiamo essere e cosa dobbiamo essere nel corpo non è nostra, ma di Dio. Dio ha posto le membra e non è qualcosa che decidiamo noi, è qualcosa che Dio ha già deciso e ci rivela.In secondo luogo, quando questo avviene nella nostra vita, uniamo la nostra vita singola in un'più grande, il Corpo purentità mantenendo ancora la nostra individualità. È come un mignolo che trova il suo posto su una mano, fianco a fianco con altre quattro dita ed è così corpo al braccio e all'intero. D'altra parte, non è come una goccia d'acqua che cade nel mare e perde la sua identità individuale. Come cristiani, non perdiamo mai la nostra identità individuale, ma diventiamo parte di un gruppo più ampio, coeso, che mantiene ancora la nostra identità individuale. Siamo ancora il membro particolare che Dio ha ordinato per noi di essere.Questo è davvero un contrasto tra il messaggio della fede cristiana ei culti e le filosofie orientali così prevalenti oggi che trattano l'uomo come una piccola goccia che cade nel mare e perde la sua identità. Per noi Cristiani non è una proposta allettante.Ciò che Dio ha provveduto per noi in Cristo è di tenere ancora la nostra identità, e nel contempo, diventare parte di un corpo più grande. .Quindi, la terza verità, che proviene dalle parole di Paolo sul corpo è questa: che collettivamente siamo in grado di Cristo nella sua intera pienezza al mondo circostante. Nessuno di noi può esprimere Cristo in modo adeguato e completo nell'individualità ma, quando siamo uniti a un corpo, allora quel corpo può esprimere totalmente, collettivamente e pienamente Gesù Cristo per il nostro mondo.Padre, voglio ringraziarti che mi hai creato unico, con doni unici e personali. Riconosco di far parte del Tuo Corpo, della Tua Chiesa, e che, insieme, possiamo ottenere Cristo, non solo al mondo, ma anche nel regno spirituale. Aiutami a trovare il mio posto e libera in me, attraverso il tuo Santo Spirito, i doni che hai messo in me, per il bene del tuo corpo. Nel Nome di Gesù, amen!
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