Anteprima

Ascolta ora gratuitamente con il tuo abbonamento Audible

Dopo 30 giorni (60 per i membri Prime), 9,99 €/mese. Cancella quando vuoi.
Ascolta senza limiti migliaia di audiolibri, podcast e serie originali
Disponibile su ogni dispositivo, anche senza connessione
9,99 € al mese, cancelli quando vuoi

Gli anni '80 fra "Milano da bere" e capitalismo di relazione

Di: Federico Fubini
Letto da: Federico Fubini
Iscriviti ora

Dopo 30 giorni (60 per i membri Prime), 9,99 €/mese. Cancella quando vuoi.

  • Riassunto

  • Federico Fubini, giornalista, autore, osservatore della società contemporanea e cronista dei grandi eventi della crisi finanziaria e della pandemia per le pagine di Repubblica e del Corriere della Sera, accompagna gli ascoltatori in un viaggio nella parabola dello sviluppo italiano degli ultimi novant'anni, a partire dalla risposta del regime fascista alla Grande depressione fino ai nostri giorni. L'intero percorso è un'indagine alla ricerca di indizi sulle radici, le cause e le strutture psicologiche e sociali del paese che possano fare luce sul presente che viviamo. Non è solo un percorso nella storia dell'economia, ma anche della cultura e della psicologia italiane, collegate all'economia da fili sotterranei, che a volte restano nell'ombra ma che Federico cerca di riportare alla luce.

    Lo scopo della serie è porre e cercare di rispondere ai grandi interrogativi dei nostri anni: perché un Paese come l'Italia, dotato di storia, cultura, bellezza, talento, spirito imprenditoriale, di una moneta di riserva internazionale, con libero accesso ai mercati internazionali e con una solida rete di alleanze ha smesso di crescere negli ultimi trent'anni? C'è qualcosa di inadeguato nella nostra società, qualcosa che è andato storto nel passaggio da una generazione all'altra negli ultimi decenni? Com'è possibile che, mentre tutto cambia intorno a noi, l'Italia rimanga ferma, come prigioniera di un incantesimo che la condanna a non crescere più? Una serie podcast per cercare di gettare un po' di luce su questo vero e proprio mistero che coinvolge tutti noi e per ripartire con uno spirito nuovo.

    Un podcast prodotto da Frame-Festival della Comunicazione per Audible Original.

    Gli anni '80 fra "Milano da bere" e capitalismo di relazione

    L'Italia craxiana, quella della "Milano da bere", tira un sospiro di sollievo e ritrova una certa sicurezza di sé dopo gli anni di piombo. Si crea dopo il 1980 un'atmosfera che lo stesso Romano Prodi, allora chiamato alla direzione dell'IRI, definisce di "una meravigliosa anarchia". Meravigliosa e un po' miope: pochi in Italia si accorgono che il contesto esterno stava ancora una volta rapidamente cambiando. Da una parte la svolta liberista di Ronald Reagan e Margaret Thatcher, dall'altra la "rivoluzione europea" che si rimette in moto dopo un lungo silenzio.

    In Italia i riflessi di questi cambiamenti arrivano in ritardo ma, anche nella sua bolla di relativa euforia alimentata dal debito, il paese cerca di avviare comunque un processo di svecchiamento delle proprie istituzioni economiche. Ma la svolta resta superficiale, dà solo una patina di modernità. La classe politica non è pronta a rimettere in discussione le proprie prerogative: la corruzione, il poter piazzare i propri uomini nelle aziende di Stato, le clientele. E il debito pubblico continua a crescere in attesa di una resa dei conti che fino all'ultimo in pochi vedono arrivare.

    ©2021 Audible Originals (P)2021 Audible Studios
    Mostra di più Mostra meno

Cosa pensano gli ascoltatori di Gli anni '80 fra "Milano da bere" e capitalismo di relazione

Valutazione media degli utenti. Nota: solo i clienti che hanno ascoltato il titolo possono lasciare una recensione
Generale
  • 5 out of 5 stars
  • 5 stelle
    2
  • 4 stelle
    0
  • 3 stelle
    0
  • 2 stelle
    0
  • 1 stella
    0
Lettura
  • 5 out of 5 stars
  • 5 stelle
    2
  • 4 stelle
    0
  • 3 stelle
    0
  • 2 stelle
    0
  • 1 stella
    0
Storia
  • 5 out of 5 stars
  • 5 stelle
    2
  • 4 stelle
    0
  • 3 stelle
    0
  • 2 stelle
    0
  • 1 stella
    0

Recensioni - seleziona qui sotto per cambiare la provenienza delle recensioni.