Illecito è un programma di Radio 24 che racconta i traffici illegali di tutti i tipi: dalla droga alle armi, dagli organi umani ai migranti. Un viaggio per esplorare una delle più redditizie e fascinose attività criminali del mondo: il contrabbando. Che vuol dire una sola cosa: far attraversare alle frontiere di tutto il mondo merce preziosa, non necessariamente illegale.

Questa è la vera Industria 4.0: globale, elastica, dinamica, che non risente della crisi, che non agita le tasse, che inquina anzi le nostre economie. Protagoniste di ogni puntata, così come in Io sono il cattivo di cui è lo spin off, sono le storie: storie di grandi trafficanti, storie di maxi sequestri, storie di super poliziotti che hanno svelato audaci meccanismi criminali. Come i traffici finanziano il terrorismo, come valicano le frontiere, chi sono i boss, quanto guadagnano. E con quali armi.

In questa puntata analizziamo uno dei business più redditizi del mondo. Condotto da spregiudicati e abili broker, valica frontiere, vanifica embarghi e sparge morte ovunque. Il racconto parte dal fermo di un cargo colmo di armi diretto in Libia. È il controverso caso di Mario Di Leva e Annamaria Fontana, due coniugi campani che vantavano legami con Ahmadinejad e che, mediante intricate manovre di triangolazione, hanno favorito l'accesso di armi in Libia e in Iran, aggirando così l'embargo applicato ai due paesi.

Illecito è un programma di Radio 24 che racconta i traffici illegali di tutti i tipi: dalla droga alle armi, dagli organi umani ai migranti. Un viaggio per esplorare una delle più redditizie e fascinose attività criminali del mondo: il contrabbando. Che vuol dire una sola cosa: far attraversare alle frontiere di tutto il mondo merce preziosa, non necessariamente illegale.

Questa è la vera Industria 4.0: globale, elastica, dinamica, che non risente della crisi, che non agita le tasse, che inquina anzi le nostre economie. Protagoniste di ogni puntata, così come in Io sono il cattivo di cui è lo spin off, sono le storie: storie di grandi trafficanti, storie di maxi sequestri, storie di super poliziotti che hanno svelato audaci meccanismi criminali. Come i traffici finanziano il terrorismo, come valicano le frontiere, chi sono i boss, quanto guadagnano.

Chi ha il petrolio, ha il potere, in pace come in guerra. Soprattutto in guerra. È in questo contesto che si sviluppano i traffici illeciti di petrolio, diventati ormai la principale fonte di sostentamento di organizzazioni terroristiche e gruppi criminali. In questa puntata parleremo del ruolo chiave giocato dal contrabbando di petrolio nell'ambito dei principali scenari internazionali. Due, in particolare, i fronti esaminati: quello della guerra in Libia e quello del defunto califfato in Siria.

Illecito è un programma di Radio 24 che racconta i traffici illegali di tutti i tipi: dalla droga alle armi, dagli organi umani ai migranti. Un viaggio per esplorare una delle più redditizie e fascinose attività criminali del mondo: il contrabbando. Che vuol dire una sola cosa: far attraversare alle frontiere di tutto il mondo merce preziosa, non necessariamente illegale.

Questa è la vera Industria 4.0: globale, elastica, dinamica, che non risente della crisi, che non agita le tasse, che inquina anzi le nostre economie. Protagoniste di ogni puntata, così come in Io sono il cattivo di cui è lo spin off, sono le storie: storie di grandi trafficanti, storie di maxi sequestri, storie di super poliziotti che hanno svelato audaci meccanismi criminali. Come i traffici finanziano il terrorismo, come valicano le frontiere, chi sono i boss, quanto guadagnano.

Parliamo di vita comune, di quel dispositivo che usiamo per fare telefonate, selfie, messaggiare e navigare sui social. Si, proprio lo smartphone: dietro questo oggetto indispensabile per la nostra vita quotidiana, c'è una storia di sfruttamento di lavoro minorile, violazioni gravi dei diritti umani e traffici illeciti.

Ma cosa c'entrano gli smartphone con i traffici illeciti? È presto detto. Il principale componente di smartphone, tablet e PC è la miscela di minerali columbite-tantalite, meglio conosciuta come "coltan". È rara, si trova in Congo e in pochi altri Paesi e in questa puntata ci occuperemo di traffici di coltan, tanto redditizi quanto pericolosi.

Illecito è un programma di Radio 24 che racconta i traffici illegali di tutti i tipi: dalla droga alle armi, dagli organi umani ai migranti. Un viaggio per esplorare una delle più redditizie e fascinose attività criminali del mondo: il contrabbando. Che vuol dire una sola cosa: far attraversare alle frontiere di tutto il mondo merce preziosa, non necessariamente illegale.

Questa è la vera Industria 4.0: globale, elastica, dinamica, che non risente della crisi, che non agita le tasse, che inquina anzi le nostre economie. Protagoniste di ogni puntata, così come in Io sono il cattivo di cui è lo spin off, sono le storie: storie di grandi trafficanti, storie di maxi sequestri, storie di super poliziotti che hanno svelato audaci meccanismi criminali. Come i traffici finanziano il terrorismo, come valicano le frontiere, chi sono i boss, quanto guadagnano.

In questa puntata viaggeremo sulle rotte del traffico di migranti, fra disperati che fuggono da guerre e fame e trafficanti senza scrupoli pronti a prendere il bottino e scappare quando si mette male. Partendo da una storia, proveremo ad inquadrare il fenomeno indagando sulle dinamiche e sul giro di affari che muove, avvalendoci dell'aiuto di giornalisti ed esperti.

Illecito è un programma di Radio 24 che racconta i traffici illegali di tutti i tipi: dalla droga alle armi, dagli organi umani ai migranti. Un viaggio per esplorare una delle più redditizie e fascinose attività criminali del mondo: il contrabbando. Che vuol dire una sola cosa: far attraversare alle frontiere di tutto il mondo merce preziosa, non necessariamente illegale.

Questa è la vera Industria 4.0: globale, elastica, dinamica, che non risente della crisi, che non agita le tasse, che inquina anzi le nostre economie. Protagoniste di ogni puntata, così come in Io sono il cattivo di cui è lo spin off, sono le storie: storie di grandi trafficanti, storie di maxi sequestri, storie di super poliziotti che hanno svelato audaci meccanismi criminali. Come i traffici finanziano il terrorismo, come valicano le frontiere, chi sono i boss, quanto guadagnano.

Afghanistan, deserto a sud del paese. Un elicottero delle forze speciali afghane intercetta due veicoli sospetti e, dopo un rocambolesco inseguimento, riesce a fermarli. Sui mezzi stanno viaggiando diversi uomini fra cui Muhammad Eshaq, 40 anni. Dice di essere un venditore di tappeti diretto a Nimruz, ma la verità viene ben presto a galla.

Eshaq, in realtà, si chiama Abdul Rashid Balich, un rappresentante molto potente dei talebani nella provincia di Nimruz, e il carico che sta trasportando non consiste in tappeti persiani pregiati, bensì in armi leggere e pesanti, munizioni, telefoni satellitari e quasi una tonnellata di oppio. In questa puntata di Illecito ci occuperemo del traffico internazionale di oppio dall'Afghanistan fino al Medioriente e ai Balcani.

Illecito è un programma di Radio 24 che racconta i traffici illegali di tutti i tipi: dalla droga alle armi, dagli organi umani ai migranti. Un viaggio per esplorare una delle più redditizie e fascinose attività criminali del mondo: il contrabbando. Che vuol dire una sola cosa: far attraversare alle frontiere di tutto il mondo merce preziosa, non necessariamente illegale.

Questa è la vera Industria 4.0: globale, elastica, dinamica, che non risente della crisi, che non agita le tasse, che inquina anzi le nostre economie. Protagoniste di ogni puntata, così come in Io sono il cattivo di cui è lo spin off, sono le storie: storie di grandi trafficanti, storie di maxi sequestri, storie di super poliziotti che hanno svelato audaci meccanismi criminali. Come i traffici finanziano il terrorismo, come valicano le frontiere, chi sono i boss, quanto guadagnano.

Sono i giorni difficili del lockdown. Tutto è chiuso, tutto è fermo e anche i beni che prima ci sembravano fondamentali, all'improvviso diventano superflui.

Come ogni uomo d'affari che si rispetti, il trafficante deve adeguarsi al cambiamento della domanda diversificando l'offerta. Non importa quanti milioni di morti ci sono, o quanti danni economici abbia provocato l'arresto di buona parte delle attività produttive nei vari paesi colpiti dal covid, il trafficante deve guadagnare. In questa puntata di Illecito parleremo di una nuova frontiera: il commercio illegale di mascherine.

Illecito è un programma di Radio 24 che racconta i traffici illegali di tutti i tipi: dalla droga alle armi, dagli organi umani ai migranti. Un viaggio per esplorare una delle più redditizie e fascinose attività criminali del mondo: il contrabbando. Che vuol dire una sola cosa: far attraversare alle frontiere di tutto il mondo merce preziosa, non necessariamente illegale.

Questa è la vera Industria 4.0: globale, elastica, dinamica, che non risente della crisi, che non agita le tasse, che inquina anzi le nostre economie. Protagoniste di ogni puntata, così come in Io sono il cattivo di cui è lo spin off, sono le storie: storie di grandi trafficanti, storie di maxi sequestri, storie di super poliziotti che hanno svelato audaci meccanismi criminali. Come i traffici finanziano il terrorismo, come valicano le frontiere, chi sono i boss, quanto guadagnano.

Per fare il trafficante ci vuole versatilità, capacità di fare networking e grande fiuto per gli affari. Ma certe volte, queste capacità, innate in molte persone, non bastano. Per gestire certi traffici, ci vogliono competenze specifiche e agganci che solo in pochi riescono ad avere.

In questa puntata di Illecito ci occuperemo di uno dei traffici più redditizi ma anche più difficili da gestire, il traffico di rifiuti. Partiremo dalla storia di un maxi sequestro di rifiuti stoccati illegalmente, avvenuto nel 2019 alla stazione di Lecco Maggianico, su cui le indagini sono ancora in corso.

Illecito è un programma di Radio 24 che racconta i traffici illegali di tutti i tipi: dalla droga alle armi, dagli organi umani ai migranti. Un viaggio per esplorare una delle più redditizie e fascinose attività criminali del mondo: il contrabbando. Che vuol dire una sola cosa: far attraversare alle frontiere di tutto il mondo merce preziosa, non necessariamente illegale.

Questa è la vera Industria 4.0: globale, elastica, dinamica, che non risente della crisi, che non agita le tasse, che inquina anzi le nostre economie. Protagoniste di ogni puntata, così come in Io sono il cattivo di cui è lo spin off, sono le storie: storie di grandi trafficanti, storie di maxi sequestri, storie di super poliziotti che hanno svelato audaci meccanismi criminali. Come i traffici finanziano il terrorismo, come valicano le frontiere, chi sono i boss, quanto guadagnano.

Sarah ha 23 anni. Come tante ragazze della sua età, vuole apparire bella e magra e per riuscirci si mette a cercare su internet un farmaco poco costoso che possa aiutarla a raggiungere questo obiettivo. Trova il farmaco che crede che faccia al caso suo, lo acquista da una farmacia on line e comincia ad assumerlo. La ragazza perde peso molto velocemente con sua grande soddisfazione, ma quello che si cela dietro quel rapido dimagrimento non è nulla di buono. Infatti, nel giro di poco tempo, Sarah muore. Le indagini degli inquirenti svelano la composizione del farmaco "miracoloso" assunto dalla ragazza e che l'ha portata alla morte. Si tratta di dinitrofenolo, un potente pesticida. Questa è solo una delle storie che Giampaolo Musumeci racconterà in questa puntata di Illecito, dedicata al lucroso e poco conosciuto traffico di farmaci contraffatti.