Rewind la storia dell’arte italiana raccontata dalle voci dei protagonisti.
Piccola katy, il primo vero successo dei Pooh, gruppo storico italiano nato nel 1966.
Con questa canzone i Pooh entrano per la prima volta nella classifica italiana..
era il 2 febbraio del 1968. Dieci giorni prima che io nascessi… Una canzone che mi ha accompagnato per tutti questi 54 anni. Per me, i Pooh erano come dei partenti lontani… Non li vedi mai, però conosci tutto di loro e quando li incontri è sempre un piacere salutarli. A 13 anni, mi ricordo che insieme a delle amiche del paese mi iscrissi al fan club, anche se non mi consideravo un vero fan… Mi ricordo però che quando ricevemmo i gadget fu come una festa… Dentro una di quelle buste gialle imbottite c’erano una sciarpa di colore arancio con la scritta Pooh, uno spilla e un poster. Era l’estate del 1981 e io dalle frequenze di Radio Stella annunciavo “Chi fermerà la musica”…
La storia della musica italiana racconta che la composizione dei Pooh si è modificata varie volte nel corso dei cinquant'anni di carriera, anche se noi boomer non ricordiamo Riccardo Fogli nella formazione dei Pooh. Per noi i Pooh erano Roby Facchinetti alle tastiera, Dodi Battaglia alla chitarra, Red Canzian al basso e il compianto Stefano D'Orazio alla batteria e, occasionalmente, al flauto. Per 36 anni, dal 1973 al 2009, questi quattro straordinari musicisti sfornano un successo dopo l’altro vendendo più di 100 milioni di dischi, un vero record per un complesso italiano…
Roby Facchinetti è il primo componente dei Pooh che riesco ad incontrare, telefonicamente in occasione dell’uscita del suo terzo album da solista. L’agenzia italia stampa, mi concede per la mia rubrica ON The Stage 5 minuti. L’intervista va in coda al GrNazionale. Contatto l’ufficio stampa, Red&Blu, e riesco ad ottenere l’intervista a Roby Facchinetti. Immaginate l’emozione… che se ascoltate bene si percepisce anche nella mia voce. Non è da tutti i giorni, insomma, intervistare un big della musica Italiana, anche se non è stato il primo in assoluto: Se la memoria non mi tradisce il primo big che ho intervistato di persona è stato Mimmo Locasciulli. Ma questa è un'altra storia. Come direbbe Lucarelli.
L’ufficio Stampa, nella persona di Alessandra, mi scrive in una email che l’appuntamento telefonico con Roby Facchinetti è per Mercoledì 26 marzo 2014 alle ore 11. Con molta tranquillità mi preparo le domande, le rileggo più di una volta, e mercoledì mattina puntale come un’orologio svizzero sono di fronte la mia postazione radio. Accendo il PC, sistemo il microfono, collego il telefono al mixer, compongo il numero il telefono… Squilla e…
Sei mesi dopo aver intervistato Roby Facchinetti, lo stesso ufficio stampa mi propone Red Canzian. Un bis stepistoso, accetto e concordiamo l’intervista per Lunedì 6 ottobre, una settimana dopo l’uscita del nuovo progetto discografico da solista di Red Canzian dal titolo “L’ISTINTO E LE STELLE”, prevista per il 30 settembre 2014… Quando telefono a Red Canzian sono molto più rilassato, e infatti l’incontro telefonico con lui è più easy… hai presente quando chiami al telefono un amico che non senti da parecchio tempo? Bene, per me è stata la stessa cosa… ritrovare un vecchio amico.
Mostra di più
Mostra meno