Episodi

  • Sala 11 - La religiosità popolare
    Dec 30 2024
    Con quest’atmosfera di festa si conclude il nostro itinerario all’interno del Museo della Valle di Zogno, ma non dimenticate di passare a visitare il cortile con gli attrezzi e i mezzi di trasporto.
    Mostra di più Mostra meno
    1 min
  • Sala 10 - Telai, burattini, lumi e orologi
    Dec 30 2024
    La domenica, qui a Zogno, il paese si radunava per assistere agli spettacoli dei Giopi, cioè dei burattini, dal nome della maschera bergamasca Gioppino.
    Mostra di più Mostra meno
    1 min
  • Sala 9 - Candelieri, giochi e gramola
    Dec 30 2024
    Attrezzi, giochi, oggetti di uso quotidiano…questo museo raccoglie la storia di un’intera valle e anche un pezzetto della storia d’Italia.
    Mostra di più Mostra meno
    1 min
  • Sala 8 - Lavoro e arnesi domestici
    Dec 30 2024
    Ma quali erano i lavori a cui gli uomini si dedicavano durante la settimana? I più svariati e particolari, alcuni ormai quasi scomparsi.
    Mostra di più Mostra meno
    1 min
  • Sala 7 - L'osteria del paese
    Dec 30 2024
    Qui ci si divertiva, si beveva e si mangiava
    Mostra di più Mostra meno
    1 min
  • Sala 6 - Gli zoccoli, il ciabattino e la caccia
    Dec 30 2024
    Un’importante risorsa alimentare erano gli animali da cortile come galline, conigli e maiali allevati con i resti della cucina, un metodo poco costoso e molto redditizio.
    Mostra di più Mostra meno
    1 min
  • Sala 5 - La lavorazione del latte
    Dec 30 2024
    Ora siamo nella stanza dedicata alla lavorazione del latte: qui sono raccolti molti degli strumenti usati per produrre formaggi e burro: caldari, ramine e zangole…
    Mostra di più Mostra meno
    1 min
  • Sala 4 - Il pascolo e il lavoro nei campi
    Dec 30 2024
    A quei tempi c’era poco tempo per riposarsi, il lavoro era nei campi e scandito dalle stagioni. Allora non c’erano le potenti macchine di oggi e ogni attrezzo aveva una funzione precisa: la vanga rivoltava la terra, la zappa la livellava e l’aratro preparava i solchi per la semina. In primavera, l’erba veniva tagliata con la falce e, una volta seccata, diventava fieno per il bestiame.
    Mostra di più Mostra meno
    1 min