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Il ladro di quaderni
- Letto da: Andrea Failla
- Durata: 7 ore e 34 min
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Sintesi dell'editore
Tora e Piccilli (a nord di Caserta), settembre 1942. Davide trascorre le giornate, a volte anche la notte, coi maiali ai quali fa la guardia: li conosce cosí bene da chiamarli per nome. Zoppica dalla nascita, e per questo è deriso dai coetanei e maltrattato dal padre. Solo Teresa, che lavora nella corderia di famiglia e passa tutto il tempo libero a leggere, ha il coraggio di prendere le sue difese. Davide non riesce a immaginare altra vita che quella a Tora. Teresa invece non fa che ripetere che un giorno se ne andrà lontano, e Davide sa che dice la verità. L'arrivo di trentasei ebrei di Napoli, inviati nel paesino dalle autorità fasciste, cambierà per sempre le loro vite. Nicolas, con la sua bellezza inquieta, si porta dietro un mondo sconosciuto e scombussola le loro giornate. Davide comincia a frequentare di nascosto le lezioni del padre di Nicolas, che ha messo su una scuola clandestina.
E cosí l'analfabeta figlio di un fascista impara a leggere e scrivere grazie a un ebreo. Davide, Teresa e Nicolas esplorano insieme la campagna intorno al paese, fino alle Ciampate del Diavolo (la credenza popolare dice che sul versante del vulcano spento vi siano impresse le impronte del maligno), ma anche il mondo inespresso dei loro sentimenti. Il fantasma di Nicolas accompagnerà Davide negli anni a venire, a Napoli dopo la guerra. Quando lavorerà duramente in fabbrica, quando comincerà per caso a frequentare una compagnia teatrale, quando - ormai uomo, un altro uomo - calcherà il palco come attore acclamato. Sarà proprio Nicolas, vivo eppure cosí simile a un fantasma, a ricondurlo a Tora, là dove tutto è iniziato.
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Cosa pensano gli ascoltatori di Il ladro di quaderni
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Generale
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Storia
- Stefano Picchio
- 14/07/2023
bellissimo e letto molto bene
Storia coinvolgente, narratore molto bravo, in piena sintonia con la scrittura.
Mi ha catturato la multidimensionalità del racconto e delle immagini proposte e ho apprezzato moltissimo quello che mi è sembrato un legame stretto fra ognuna di quelle dimensioni, insomma tra tutti i mondi - personali e sovrapersonali, realistici e poetici - che l'autore ha intrecciato e che il narratore ha percorso con grande sensibilità attraverso la sua voce.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Melania Costantino
- 15/07/2023
Un nuovo capolavoro della contemporaneità
Uno spaccato storico contestualizzato in un contesto geografico desueto per il nostro immaginario. Duro e commovente, da leggere assolutamente.
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Storia
- Cliente Amazon
- 15/07/2023
Un capolavoro moderno
Storia originale, su uno sfondo storico appena accennato. Significati di altissima levatura morale. Scrittura scorrevole
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Generale
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Storia
- Leggolibribelli
- 28/07/2023
intensa storia di una vita
letto molto bene, questo libro ci racconta di una vita. della formazione di un uomo e dell'amicizia. carino
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Storia
- Utente anonimo
- 29/09/2023
Una bella storia
Toccante e ben scritta, peccato che chi leggeva non fosse napoletano o almeno campano, essendo una storia che si svolge in quei luoghi, per l'accento nei passaggi in lingua
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Storia
- VERONIQUE PESCARA
- 07/01/2024
una sola persona può cambiare la vita ad un'altra
eccezionale come il destino di un ragazzo di campagna analfabeta con la cultura con la semplice istruzione e una necessaria curiosità caratteriale può essere cambiato da un'altra persona se aggiungiamo due particolari il figlio analfabeta e di un fascista e l'insegnante il lume grazie al quale la analfabeta viene stimolato e diventa un grande attore è un ebreo aggiungerei umile perché quando incontra al mercato il suo studente unico e clandestino non lo saluta perché sa che costerebbe tanto ad entrambi.
buia anche la pagina in cui il ragazzo viene picchiato dal padre perché frequenta clandestinamente casa delle ebrei il padre era costretto a picchiarlo perché tutti sapevano che il ragazzo frequentava il maestro ebrei e il ragazzo veramente prendeva i punti di calcio perché voleva studiare perché rispettare quella casa la storia della tua vita è divenuta poi il suo spettacolo in qualche modo il teatro è riuscito al posto della psicanalisi a fare in modo che quell'essere umano sopravvivesse al suo destino e alle sue sofferenze
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Storia
- barbara
- 22/08/2023
il valore dell amicizia
il narratore molto bravo ha dato molta enfasi alla storia.
una bella storia di amicizia sullo sfondo di vite sofferte per la guerra.
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Storia
- Cliente Amazon
- 07/09/2023
tutto d'un fiato!!
il libro, cui contenuto rievoca un periodo molto triste della nostra Italia sotto la morsa del fascismo , scritto in modo molto scorrevole . La lettura magistrale dell'oratore, è stato un binomio perfetto. ascoltato tutto d'un "fiato".
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Storia
- Cliente Kindle
- 26/07/2023
Bellissimo
Libro che consiglio moltissimo. Bella la storia e coinvolgente la lettura. Lo regalerò a qualche amico.
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Generale
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Storia
- Silvia Antonia Rainero
- 12/10/2023
intenso
storia piacevole e inconsueta personaggi ben analizzati, ambientazione storica e sociale intrigante.Coinvolge ed è ben scritto e letto con giusta intensità
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